L’ARIETE SALVA UNA VITA

Ieri il personale sanitario della Joint Task Force Lebanon è riuscito a rianimare e stabilizzare una donna priva di sensi trasportata dal marito presso la base di Shama.Le condizioni sanitarie della donna sono subito apparse gravi, ma il pronto intervento e la professionalità dei medici e della 132^ Brigata corazzata Ariete sono intervenuti con successo, permettendone il successivo trasferimento presso una struttura ospedaliera.

Operazioni di Pace ONU: potenziate le funzioni della Base Logistica di Brindisi

Il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e il Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, esprimono viva soddisfazione per la decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di ampliare le funzioni della Base Logistica di Brindisi (UNLB), cui New York ha trasferito ulteriori competenze sull’attività di supporto alle operazioni di pace dell’ONU.

Partito per la Giordania il poliambulatorio da campo dell'Associazione Nazionale Alpini

La missione rientra tra gli interventi per il soccorso urgente e l'assistenza ai profughi della Siria

E' partito questa mattina [3.7.12] alle 7.00 dall'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) per la Giordania, l'aereo da cargo messo a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri con un poliambulatorio da campo dell'Ana-Associazione Nazionale Alpini, per una missione umanitaria internazionale in aiuto ai profughi siriani.Con la deliberazione del 26 giugno, infatti, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per la grave situazione in cui si trova la popolazione della Siria, che, in seguito all'intensificarsi degli scontri, si è rifugiata in Paesi limitrofi come la Turchia, il Libano, l'Iraq e, soprattutto, la Giordania.

Siria, il CICR fornisce aiuti alle persone ancora in difficoltà

I disordini in Siria continuano causando sofferenza in diverse parti del paese. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) stanno facendo tutto il possibile per aiutare le persone colpite.

"C'è un flusso continuo di persone che stanno lasciando le loro case per cercare un luogo sicuro - ha detto Alexandre Equey, deputy head della delegazione CICR in Siria - . Mentre alcuni sono riusciti a muoversi con i loro parenti, amici o anche sconosciuti disposti a dare una mano, altri non hanno avuto questa opportunità ma si sono rifugiati in scuole, moschee e chiese".

L'Aeronautica supporta l'ONU in Siria

Un velivolo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa ha trasportato autoveicoli blindati e merci dell’ONU destinati in Siria

Domenica 15 Aprile, un velivolo C-130J, appartenente alla 46^ Brigata Aerea di Pisa, ha trasportato da Brindisi a Beirut due autoveicoli blindati di proprietà dell’ONU e stoccati presso il Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC), che dal 1994 ha sede presso il Distaccamento brindisino dell’Aeronautica Militare. Il velivolo, proveniente dall’aeroporto militare toscano, è atterrato a Brindisi alle ore 15.30 e, dopo le operazioni di carico, è ripartito alla volta di Beirut (Libano), alle ore 17.30. Un altro volo è stato effettuato il giorno successivo per per trasportare ulteriori materiali e mezzi.

Mali, Comitato Internazionale della Croce Rossa: evitare il disastro!

La crisi che sta investendo il nord del Mali da metà Gennaio ha creato difficoltà per la popolazione per avere cure sanitarie, acqua e cibo. A seguito di violenza e saccheggi all'inizio di Aprile, il CICR e la Croce Rossa del Mali stanno cercando di andare incontro ad alcuni dei più gravi bisogni. "Abbiamo urgentemente bisogno di riconquistare l'accesso a tutte le persone che hanno bisogno - ha detto Jurg Eglin, capo della delegazione regionale per Mali e Niger del CICR -. Siamo particolarmente ansiosi di raggiungere le persone che sono ferite o malate, come anche i prigionieri. Siamo anche preoccupati riguardo le diecine di migliaia di persone sfollate che non hanno ancora ricevuto alcuna assistenza".

CICR - Gaza: la mancanza di carburante mette a rischio migliaia di pazienti

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) si sta preparando a fornire al Ministero della Salute, a Gaza, 150.000 litri di gasolio. Il combustibile contribuirà a mantenere i servizi sanitari essenziali per i prossimi dieci giorni in 13 ospedali pubblici. L'organizzazione già nel mese di febbraio aveva distribuito una quantità simile di combustibile per gli ospedali di Gaza.
"E' passato poco più di un mese da quando è iniziata la crisi del carburante e dell'elettricità.

Croce Rossa Italiana: Raccolta fondi per l’emergenza umanitaria in Siria

A seguito dell’escalation della violenza in Siria, che interessa ormai diverse aree del Paese, l’emergenza umanitaria è acuita - oltre che dallecattive condizioni atmosferiche e dal peggioramento della situazione economica - dalle difficoltà di accesso dei soccorsi. La popolazione più colpita è quella delle zone di Abel, Hama, Dara’a e delle aree rurali di Damasco, oltre agli sfollati da Baba Amr e Homs.La Mezzaluna Rossa Araba Siriana (Sarc) ed il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) hanno assistito migliaia di persone nel corso degli ultimi giorni. L’evacuazione dei feriti e la sicurezza del personale medico sono tra le principali priorità. Inoltre il Comitato Internazionale della Croce Rossa - presente nel Paese da marzo 2011 - insieme alla Mezzaluna Rossa siriana ha assistito ad oggi oltre 100mila persone distribuendo generi di primo soccorso.

EMERGENZA SIRIA: GLI AIUTI DELLA CICR

CICR e Mezzaluna Rossa Siriana continuano a fornire aiuti ma la situazione rimane grave in molte parti del Paese

La situazione rimane difficile in molte parti del Paese. Le necessità sono grandi, sia ad Homes a seguito dei recenti scontri sia in altre regioni colpite dai disordini. La popolazione ha sempre maggiori difficoltà a fronteggiare la situazione anche a causa del freddo e del deterioramento della situazione economica.

Oxfam: 'Thousands of lives and millions of pounds lost due to late response to food crisis in East Africa'

Lessons learnt can help prevent future disasters and save lives

Thousands of needless deaths occurred and millions of extra pounds were spent because the international community failed to take decisive action on early warnings of a hunger crisis in East Africa, according to a new report by the international aid agencies Oxfam and Save the Children.
The report, A Dangerous Delay, says a culture of risk aversion caused a six month delay in the large-scale aid effort because humanitarian agencies and national governments were too slow to scale up their response to the crisis, and many donors wanted proof of a humanitarian catastrophe before acting to prevent one.