FILIPPINE: attiva la raccolta fondi congiunta della Croce Rossa Italiana e delle Ong di Agire

Oltre 9 milioni di persone colpite, più di 10 mila vittime. A quattro giorni dal passaggio del Tifone Haiyan,  il mondo intero si mobilita. Stati Uniti e Inghilterra hanno già inviato aerei e navi con i primi aiuti, la Commissione Europea ha annunciato che contribuirà nell'immediato con 8 milioni di euro da destinare alle aree più colpite, Comitati Emergenza internazionali e broadcasters televisivi hanno aperto raccolte fondi per permettere anche ai privati cittadini di contribuire agli aiuti. Aumenta intanto il numero degli sfollati e dei senza tetto (gli ultimi dati ufficiali parlano di 618 mila) mentre si fa impellente l'urgenza di viveri, medicinali, acqua potabile e beni di prima necessità. Di fronte a un dramma di questa portata CROCE ROSSA ITALIANA E AGIRE hanno deciso di unirsi nel chiedere insieme agli italiani un supporto per aiutare le popolazioni colpite.

Filippine: primi aiuti italiani con volo AM

Un C-130J dell’Aeronautica Militare è decollato dalla Base di Pisa con a bordo aiuti e personale della Protezione Civile

Sabato 16 Novembre, un C-130J dell’Aeronautica Militare è decollato dalla Base di Pisa, sede della 46^ Brigata Aerea, alla volta del Paese asiatico per portare i primi aiuti italiani alla popolazione filippina colpita dal tifone Haiyan dell’8 novembre scorso. Lo stesso velivolo, la notte precedente presso l’aeroporto di Falconara, ha imbarcato attrezzature mediche della Protezione Civile necessarie per l’allestimento di un ospedale da campo. Dal sud-est asiatico, dove i velivoli italiani sono stati tra i primi ad arrivare dopo il terribile tsunami del dicembre 2004, all’uragano Katrina del settembre 2005 negli Stati Uniti ed il terremoto in Pakistan nell’ottobre dello stesso anno, sono solo alcuni dei "fronti" che negli ultimi anni hanno visto impegnati i velivoli e gli equipaggi dell’Aeronautica Militare per portare aiuti e sostegno a popolazioni colpite da gravi calamità.

Philippines: Typhoon Haiyan action plan

This action plan gives an overview of the situation at the national, international and bilateral levels, few days after the category 5 Typhoon Haiyan (locally known as Yolanda) made a direct hit on the Philippines, devastating areas in 36 provinces. It provides a list of the emerging needs and introduces a six-month plan with priority actions which includes risk reduction and rehabilitation activities, such as re-establishing livelihoods and self-reliance, with geographical scope and funding requirements.

Giornata di addestramento CRI/SARC per l'ambulanza con protezione balistica

Dopo una settimana di viaggio via mare, è arrivata nel porto di Beirut l'ambulanza IVECO VM 90 P2 con protezione balistica che la Croce Rossa Italiana donerà alla Mezzaluna Rossa Siriana (SARC). Grazie all'aiuto del contingente italiano Unifil e all'impegno della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il mezzo è stato sdoganato in meno di 24 ore e oggi è stato possibile organizzare a Beirut una sessione di training con gli operatori della SARC che poi dovranno usarlo.

CRISI SIRIANA

La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa richiede protezione e sicurezza per milioni di persone in Siria e in tutta la regione


Man mano che la situazione in Siria diventa sempre più instabile e imprevedibile, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) invita tutti gli interessati a fare il possibile per tutelare e garantire la sicurezza di milioni di persone profondamente colpite dalla violenza e dai disordini in Siria da due anni e mezzo. A sostegno della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) e delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che lavorano nei paesi vicini, la FICR è costantemente in stato di allerta per assistere un numero crescente di famiglie in disperato bisogno di servizi umanitari. La crisi in Siria continua ad avere un impatto devastante sulla vita delle persone, comprese le centinaia di migliaia che sono state costrette ad abbandonare la loro casa. Il grande afflusso di profughi dalla Siria sta anche esercitando un'accresciuta pressione sui paesi vicini e sulle comunità ospitanti e potrebbe presto raggiungere un punto di rottura per l'intera regione.

Aleppo, distribuzione di aiuti umanitari nel cuore della guerra siriana

L’UNICEF e le organizzazioni partner hanno appena finito di distribuire aiuti di prima necessità nella città di Aleppo, nel Nord-ovest della Siria, violentemente colpita dal conflitto.  La missione, alla quale hanno preso parte anche la Mezzaluna Rossa siriana e altre agenzie delle Nazioni Unite, era formata da un convoglio di 15 camion che ha viaggiato da Damasco ad Aleppo. Gli aiuti dell’UNICEF comprendono kit per il trattamento di malattie diarroiche per 30.000 persone, kit medici per 20.000 persone, kit igienici per 2.000 famiglie, biscotti al alto valore energetico, stoviglie e materiali scolastici.

Somalia, il Comitato Internazionale: dall'assistenza in emergenza al supporto nel sostentamento

Centinaia di migliaia di civili in Somalia stanno lottando per superare gli effetti del conflitto armato e i problemi climatici localizzati. Il CICR e la Mezzaluna Rossa Somala ancora una volta li stanno aiutando affinché possano cavarsela da soli. Nel corso degli ultimi sei mesi, molti Somali sono riusciti a superare gli effetti della grave crisi di siccità del 2011-2012 e sono sulla strada per guadagnarsi da vivere senza un aiuto esterno. Il CICR e la Mezzaluna Rossa Somala li hanno sostenuti in questi sforzi, ma anche nel fare in modo che essi abbiano un migliore accesso all'acqua e alle cure sanitarie.

EU Civil Protection Mechanism supports health care of Syrian refugees in Jordan

A six member EU civil protection team is currently in Jordan to draw up a detailed plan for the establishment of a health centre to assist Syrian refugees in Azraq refugee camp. The team will identify the needs and requirements for setting up and managing the new EU- supported health facilities. It will also liaise with partner organisations on the ground who could take over the management of the health centre. Newly arrived refugees are in a significant need of health care and treatment, and the Azraq region has no health facilities that could treat the increasing number of people fleeing the violence in Syria. The largest refugee camp in Jordan, Za'atari, is reaching its maximum capacity.

Un aprile 'speciale' per Nave San Marco

Un aprile concluso ancora in prima linea per l’equipaggio di Nave San Marco, Flagship NATO della missione Ocean Shield su cui è imbarcato il Contrammiraglio Antonio Natale – Comandante dell’Operazione, impegnato nell’ennesimo appuntamento di Medical Civil Action Program (Medcap) questa volta a favore degli abitanti di Garacad (Somalia) e dintorni, a soli 5 giorni di distanza da un analogo episodio avvenuto nelle acque antistanti Bender Beyla (Regione del Puntland - Somalia). Un’attività che continua a dimostrarsi efficace ed importante alla luce dei riscontri sempre più positivi e ad un numero sempre maggiore di persone bisognose di assistenza a cui viene donata qualche ora di serenità.

Nave San Marco a Dar Es Salaam: uno sbarco di solidarietà


Attrezzature didattiche, televisioni e viveri sbarcano al Villaggio della Gioia per un’operazione anfibia fuori dal comune ad opera di una delegazione di nave San Marco, Flagship dell’Operazione NATO Ocean Shield, in sosta operativa a Dar Es Salaam, in Tanzania.
In quest’angolo di Africa Orientale Padre Baba Fulgenzio fondatore del Villaggio ma anche missionario, passionista, insegnante, giornalista e scrittore da oltre 10 anni offre ai bambini orfani e di strada di Dar Es Salaam e della Tanzania accoglienza, istruzione, educazione e la possibilità di crescere in una dimensione familiare con la speranza, per il domani, di un futuro migliore.