Settori

Nel vasto e complesso mondo delle Strategie per la riduzione dei disastri (DRR-Disaster Risk Reduction), Sistema Protezione Civile web si occupa in modo particolare di quei settori che sono estremamente interconnessi tra loro: Ambiente e Cambiamenti Climatici; Difesa Civile; Protezione Civile, Aiuti umanitari; Resilienza ai Disastri e Sviluppo della resilienza delle comunità. Per ciascuno di questi settori viene presentata un'ampia gamma d'informazioni, suddivise in pratiche rubriche per rimanere informati su ciò che accade del variegato mondo della Protezione civile. Gli stessi temi vengono infine trattati anche alla voce materiale tecnico, dove è possibile approfondire gli argomenti.

La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e il Governo svizzero in supporto alla CRI per l’assistenza agli sbarchi

Sono quasi 50mila i migranti arrivati sulle coste siciliane dall’inizio dell’anno per un totale di circa 150 sbarchi complessivi. Il Comitato Regionale della Croce Rossa Sicilia partecipa attivamente alle operazioni di soccorso e di accoglienza nei porti e all’assistenza sanitaria in collaborazione con i medici dell’Usmaf, grazie all’accordo siglato con il Ministero della Salute, e nel rispetto del Piano di contingenza stilato dall’Assessorato Regionale alla Sanità.

CRI impegnata nel fine settimana in numerosi porti.

Attività d'’accoglienza per i 4.200 migranti tratti in salvo al largo delle coste libiche

Numerosi i porti italiani coinvolti negli sbarchi e nell’accoglienza durante tutto il fine settimana dei 4.200 migranti tratti in salvo nella notte tra venerdì e sabato nel Canale di Sicilia Nessun naufragio, ma le condizioni particolarmente pesanti a bordo dei barconi e gommoni in difficoltà, avrebbero causato la morte di 17 persone.

Haiti: inaugurato a Port au Prince il ‘Village Haitien Solferino’, finanziato dalla CRI

A più di 4 anni dal terremoto, CRI ancora impegnata in progetti a favore della popolazione



Il 29 ottobre è stato inaugurato ad Haiti, a Port au Prince, il ‘Village Haitien Solferino’, un insediamento urbano di 53 case per altrettante famiglie rimaste senza un tetto dopo il catastrofico terremoto del gennaio 2010.  Il villaggio si trova nel quartiere di Croix de Bouquet e, a più di 4 anni dal sisma, rappresenta il più grande progetto di cooperazione della CRI negli ultimi anni. E’ stato ideato e finanziato, anche grazie alle  generose donazioni, dalla Croce Rossa Italiana e dalla consorella Haitiana, e la costruzione è stata portata a termine impiegando maestranze esclusivamente locali.  Alla festosa giornata di inaugurazione sono intervenuti rappresentanti della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, della CRI, della Croce Rossa Haitiana, di numerose Società Nazionali. Per la Croce Rossa Italiana erano presenti Leonardo Carmenati, Capo del Dipartimento Attività Socio-Sanitarie e delle Operazioni di Emergenza e Volontariato, Roberta Fusacchia, delegata della CRI ad Haiti, Letizia Penza del Servizio Operazioni Internazionali e attività sociali e sanitarie.

OCHA strategic plan 2014–2017


This plan sets out the UN Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) major objectives for the next four years. It includes the 2014 and 2015 plan and budget, which translates these major objectives into specific actions and resource requests for the next two years. The plan has been prepared in response to persistent global challenges: the growing economic inequality and vulnerability due to global trends such as climate change and urbanization; the failure of political processes to end conflict; and inadequate prioritization and investment in disaster risk reduction. 

SITUAZIONE IN MEDIORIENTE, IL PUNTO DI VISTA CRI

Alla crisi umanitaria si aggiunge l’emergenza scuole per milioni di bambini e ragazzi palestinesi, iracheni e siriani il ritorno a scuola è solo un sogno.



Nel nostro paese il mese di settembre segna la fine delle vacanze e il conseguente ritorno a scuola. Non sarà così per milioni di bambini di Gaza, dell’Iraq e della Siria. Guerra e violenze non solo hanno avuto come conseguenza diretta terrore, distruzione e allontanamento da casa, ma soprattutto hanno compromesso il diritto delle giovani generazioni di accedere all’istruzione e alla formazione. Il problema non riguarda esclusivamente i minori che in questi paesi sono sfollati o rifugiati, ma anche i tanti ragazzi residenti nelle zone dove le popolazioni in fuga hanno cercato salvezza. Gli edifici scolastici, quando non sono stati distrutti o danneggiati o utilizzati come basi dei gruppi armati, vengono spesso occupati dalle comunità di sfollati. Si tratta in molti casi di una scelta obbligata: i campi profughi sono spesso sovraffollati o versano in condizioni precarie, e gli unici rifugi possibili per chi non viene ospitato in abitazioni private restano i parchi, gli edifici abbandonati o le scuole.

Ebola: epidemia senza precedenti!

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono migliaia le vittime tra la Guinea, Sierra Leone, Liberia, Nigeria e Repubblica Democratica del Congo. “Preghiamo per le vittime del virus ebola e per quanti stanno lottando per fermarlo”, è l’appello di Papa Francesco per un’epidemia difficile da arrestare, oramai a carattere continentale. Già diversi ospedali hanno chiuso in Liberia e Sierra Leone, e molte altre strutture sanitarie sono al collasso. Questa epidemia è considerata “senza precedenti” sia per il numero di vittime sia per l’estensione territoriale, con un elevato tasso di letalità, senza cure specifiche né vaccini.
È forte la  mobilitazione della Chiesa in tutta la regione, attraverso le strutture sanitarie cattoliche e attività di sensibilizzazione e prevenzione nelle comunità. Particolarmente attive le Caritas diocesane e nazionali attraverso volontari locali e autorità religiose e civili, in coordinamento con le organizzazioni specializzate (OMS, Unicef, MSF) e i Ministeri della Salute.

Concluso il ponte aereo umanitario per aiuti all’Iraq

I voli umanitari hanno consegnato viveri e generi di prima necessità


Si è concluso il ponte aereo umanitario in favore delle popolazioni colpite dal conflitto in atto nel nord dell'Iraq attivato a seguito dell’accordo tra il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, il 16 agosto scorso, in coerenza con le decisioni del Consiglio Europeo dei Ministri degli Esteri. Con questa operazione sono stati consegnati acqua, generi di prima necessità, tende e sacchi a pelo del Programma Alimentare Mondiale. Per il trasporto sono stati impiegati due velivoli C-130J dell'Aeronautica Militare con relativo equipaggio e personale dell’Esercito. Gli aiuti sono stati distribuiti in varie località del Kurdistan iracheno con l'ausilio del governo regionale curdo, di Ong italiane e dell’ONU.

Operazione 'Mare Nostrum': senza sosta l'impegno della Marina Militare

Numerose le operazioni nel fine settimana per i mezzi aeronavali, continuamente impegnati nel soccorso ai migranti in arrivo dalle coste del nord Africa


Tra venerdì e domenica sera sono state assistite oltre 2500 persone dalle navi impegnate nell'operazione Mare Nostrum tra cui le fregate Aliseo e Fasan, la corvetta Sfinge e la nave anfibia San Giusto e gli elicotteri imbarcati. I 1311 migranti che la fregata Fasan ha sbarcato questa mattina nel porto di Taranto sono frutto degli interventi effettuati tra venerdì e sabato nel Canale di Sicilia a sud di Lampedusa. A bordo della nave anfibia San Giusto invece ci sono 1189 migranti soccorsi da navi della Marina Militare, dalle unità della Capitaneria di Porto Peluso, Dattilo e altre motovedette minori e da alcune imbarcazioni mercantili intervenute in assistenza.

CRISI PALESTINESE

Striscia di Gaza; Rocca (CRI): 'Uccisi due volontari della Mezzaluna Rossa palestinese. Gravissimo atto contrario al diritto internazionale umanitario. Chiediamo rispetto per emblemi, soccorritori e civili'



“Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa condanna duramente gli attacchi, avvenuti ieri, contro le ambulanze e i soccorritori della Mezzaluna Rossa Palestinese a Beit Hanoun e Khuzaaha. Due operatori sanitari d'emergenza della Mezzaluna Rossa sono stati uccisi e tre feriti, di cui uno gravemente, durante l'attacco. Le ambulanze erano visibilmente contrassegnate dall'emblema della Mezzaluna Rossa, che e' un simbolo protetto secondo le norme del diritto internazionale umanitario. Questi atti di violenza violano la protezione garantita agli operatori e ai volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa secondo le regole del diritto internazionale umanitario, che li riconosce neutrali, imparziali e indipendenti.Questi attacchi sono una chiara dimostrazione del clima complesso e pericoloso che gli operatori umanitari affrontano quotidianamente nei Territori occupati palestinesi. I volontari e gli operatori della Mezzaluna Rossa Palestinese sono stati da subito in prima linea nella risposta umanitaria nella Striscia di Gaza, lavorando senza tregua, mettendo a rischio le loro vite per portare servizi medici e assistenza alle migliaia di persone che sono state colpite dal conflitto. E' un imperativo che i soccorritori, i servizi sanitari e di emergenza abbiano la possibilità' di operare adeguatamente per assicurare l'assistenza fondamentale a chi ha più bisogno.

Gaza, Comitato Internazionale Croce Rossa: “Emergenza acqua sulla linea del fuoco”

I ripetuti bombardamenti stanno devastando le già fragili infrastrutture idriche di Gaza. La morte di alcuni tecnici idrici mette in evidenza quanto sia pericoloso riparare la rete idrica

“Centinaia di migliaia di persone a Gaza al momento sono senza acqua. Entro pochi giorni l’intera popolazione della Striscia potrebbe trovarsi drammaticamente a corto di acqua”, ha affermato Jacques de Maio, Capo della delegazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) in Israele e nei territori occupati. “L’erogazione di acqua e servizi elettrici è condizionata dalle ostilità in corso. Se non cessano, la questione non è se, ma quando la popolazione già sotto assedio si troverà ad affrontare anche una forte crisi idrica”, ha aggiunto de Maio.