Materiale Tecnico

Prendendo spunto dal modello del Ciclo del Disastro, composto dalle azioni: prevenzione, preparazione, soccorso, recupero, ripristino, in un'ottica di mitigazione e costruzioni di sistemi/comunità resilienti, in questa parte del sito vengono presentati, suddivisi per argomenti, tutti quegli approfondimenti tecnici che possono essere utili per una formazione permanente ed un approfondimento delle tematiche di proprio interesse.

Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

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Il Corpo Nazionale Pompieri venne istituito il 10 ottobre 1935 con il regio decreto legge n. 2472 e fu posto alle dirette dipendenze del Ministero dell'Interno.

Con la legge n. 333 del 27 febbraio 1939, il Corpo pompieri assumeva la denominazione di Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Veniva istituita una Scuola Centrale di applicazione per gli allievi Ufficiali ed una Scuola Centrale di istruzione per gli allievi vigili.

La seguente legge del 27 dicembre 1941, n. 1570, abrogò tutte le precedenti leggi, disciplinando, ex novo, sia la materia giuridica, che quella tecnico amministrativa dell'organizzazione dei servizi antincendio e dei soccorsi tecnici in genere. Tale riorganizzazione generale nacque anche per fronteggiare, durante la seconda guerra mondiale, il pericolo imminente dei bombardamenti aerei alleati sulle città italiane.

Il Corpo era, ed è tuttora, l'organismo che per compito istituzionale, provvede in maniera diretta e con l'immediatezza necessaria, alla tutela della vita umana, alla salvaguardia dei beni e dell'ambiente, dai danni o dai pericoli di danno causati dagli incendi, da altre situazioni accidentali nonché dai grandi rischi industriali compresi quelli derivanti dall'impiego dell'energia nucleare.

Il 24 febbraio 1992, la Legge 225 "Istituzione del servizio nazionale della Protezione Civile" all'art. 11 "strutture operative" dichiara il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco quale componente fondamentale della protezione civile.