Settori

Nel vasto e complesso mondo delle Strategie per la riduzione dei disastri (DRR-Disaster Risk Reduction), Sistema Protezione Civile web si occupa in modo particolare di quei settori che sono estremamente interconnessi tra loro: Ambiente e Cambiamenti Climatici; Difesa Civile; Protezione Civile, Aiuti umanitari; Resilienza ai Disastri e Sviluppo della resilienza delle comunità. Per ciascuno di questi settori viene presentata un'ampia gamma d'informazioni, suddivise in pratiche rubriche per rimanere informati su ciò che accade del variegato mondo della Protezione civile. Gli stessi temi vengono infine trattati anche alla voce materiale tecnico, dove è possibile approfondire gli argomenti.

Prevenzione, la grande assente delle catastrofi italiane. Le 10 Proposte da Edimas




Dinanzi alle distruzioni che si susseguono a cadenza regolare e a distanza ravvicinata, la domanda non è più cosa sia successo ma perché continuino a succedere. Da diversi anni, Edimas, il Centro Studi in Emergency and Disaster Management, unisce esperti della protezione e difesa civile con esperienza sul campo, professionisti del saper fare, non solo del sapere, per mettere a sistema persone e conoscenze, sensibilizzare alla cultura della prevenzione a partire dalle scuole e aiutare comuni e territori a diventare più resilienti. La cronaca di questi giorni riporta con prepotenza alla ribalta la questione urgente sulla quale Edimas insiste ormai da troppo tempo, la ragione che soggiace a tutte le sciagure, l’assente più ingombrante: la prevenzione. Le storie di morte e le case polverizzate sono le stesse che abbiamo visto a Finale Emilia, all’Aquila, prima ancora in Umbria, Irpinia e Belice. Da decenni le cause e le conseguenze sono le stesse, ma sembra che la loro identica ripetizione non abbia suggerito che è la fase pregressa quella sulla quale intervenire, con un massiccio intervento di prevenzione.

IN ARRIVO LA NUOVA LEGGE REGIONALE. NOVITA’ ANCHE PER AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

Sarà istituita la figura del responsabile di protezione civile a livello di enti locali, che sarà un tecnico specializzato con il compito di coadiuvare i sindaci e i presidenti di Provincia nel loro delicato ruolo di autorità locali di protezione civile, E’ una delle novità contenute nella proposta di legge regionale, ormai pronta, che è stata annunciata oggi dall’assessore veneto Gianpaolo Bottacin a Belluno facendo il punto sulle attività istituzionali dell’assessorato nel semestre luglio-dicembre.

Manifestazione aerea per il 55° Anniversario delle Frecce Tricolori

Aerobase di Rivolto, 4, 5, 6 settembre 2015

Come da tradizione, sulla base friulana sono attesi i migliori team acrobatici del mondo e velivoli ed elicotteri di numerose forze aeree straniere. Saper fare squadra è il messaggio, concreto, che in ogni esibizione le Frecce Tricolori portano in alto nel cielo. Per ulteriori informazioni sulla Manifestazione www.55pan.aeronautica.difesa.it La Protezione civile della Regione con i suoi volontari è ormai da anni che collabora con le Frecce tricolori e anche per il 55° anniversario si sta preparando per la riuscita nella massima sicurezza per gli spettatori che saranno sicuramente numerosi ad assistere all'evoluzioni non solo delle frecce tricolori ma anche delle pattuglie acrobatiche di altri paesi.

Indirizzi per progettazione e allestimento in sicurezza di un campo regionale di accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi

Con Decreto n.2763 del 18 giugno 2015 sono stati approvati gli indirizzi per la progettazione e l'allestimento in sicurezza di un campo regionale di accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi.Si intendono qui evidenziare gli aspetti connessi al montaggio di un campo di accoglienza in modo che, in funzione delle risorse a disposizione e della organizzazione della Regione, sia possibile individuare tempi e metodi per lo svolgimento delle varie operazioni, riducendo al minimo i rischi lavorativi e le interferenze tra le fasi di lavoro. Tutto questo in condizioni emergenziali proprie in un evento di protezione civile.

CALAMITÀ: UN SOSTEGNO AI COMUNI PER LE FASI DI EMERGENZA

Una calamità, la necessità di sgomberare una o più abitazioni e di trovare un alloggio alternativo a chi ha perso casa. Fino ad oggi un problema di non poco conto. Un sostegno concreto ai comuni e quindi a favore di chi è costretto a lasciare la casa a seguito di una calamità è infatti l'obiettivo del provvedimento, adottato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore alla Protezione civile Tiziano Mellarini, con cui si dà attuazione alle novità recentemente introdotte nella legge provinciale in materia di protezione civile. Sono stati approvati infatti i criteri con cui verranno concessi ai comuni i contributi relativi alle spese necessarie a garantire il ricovero, in via immediata e provvisoria, delle famiglie rimaste senza casa a causa di una calamità.

Bologna: domenica 23 agosto brillamento ordigno bellico

In zona Pontelungo, a seguito del rinvenimento nell'alveo del fiume Reno. La mappa della danger zone

A seguito del rinvenimento di un ordigno bellico risalente al 2° conflitto mondiale, di fabbricazione americana del peso di 100 libbre nell'alveo del fiume Reno in prossimità del Pontelungo, si rendono necessarie operazioni di bonifica a tutela della pubblica incolumità. Domenica 23 agosto sono previste le operazioni di disinnesco e brillamento dell'ordigno dalle ore 8,30 alle 17.

Interventi del Corpo Pompieri Volontari di Trieste del 15 e 16 Agosto 2015

Due distinti interventi hanno caratterizzato l’attività operativa del Corpo Pompieri Volontari di Trieste durante la giornata del 15 Agosto 2015: nel primo pomeriggio una squadra composta da 4 volontari ed un fuoristrada Pick - Up con modulo AIB è uscita in supporto ai Vigili del Fuoco per un principio d'incendio boschivo scoppiato in località "Rocca di Mocco" nel comune di San Dorligo della Valle. L'incendio di origine naturale è stato spento dalle precipitazioni cadute sul territorio ma gli uomini del Corpo Forestale Regionale, stazione di Trieste, giunti sul posto per effettuare i rilievi del caso hanno valutato opportuno di far proseguire le operazioni di bonifica ai volontari per scongiurare qualsiasi tipo di ripresa del fuoco. Sul posto hanno operato anche 5 volontari del Gruppo Comunale di San Dorligo della Valle.

Campo scuola di protezione civile

Martedì 18 agosto funzionari regionali, della provincia di Asti e del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile,  hanno presenziato al Campo Scuola di P.C. organizzato dal Volontariato di Canelli, col supporto del Dipartimento Nazionale, rivolto a 35 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni.  Il campo, della durata di una settimana, si  svolge in un’area attrezzata per campeggio sulle colline di Roccaverano, gestita dalla Provincia di Asti. Nella sessione formativa erano previsti gli interventi di funzionari del Settore regionale e del Dipartimento di Protezione Civile che hanno illustrato, con l’ausilio di presentazioni e filmati multimediali, il sistema e le sue componenti e i maggiori rischi che riguardano il territorio delle Langhe astigiane, ponendo particolare attenzione sugli aspetti relativi ai comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza.

Corso base per operatore soccorso in ambiente alluvionato

Con Decreto n.3542 del 29 luglio 2015 è stato approvato il "corso base regionale per volontari di protezione civile impiegati come operatori specializzati nel supporto al soccorso in ambiente alluvionato". Il corso si rivolge al personale delle organizzazioni di volontariato che operano nel contesto dell'attivazione della Colonna Mobile della Regione Toscana in supporto agli Enti preposti al soccorso in ambiente alluvionato. Lo scopo è fornire le competenze e le abilità necessarie ad operare e mitigare il rischio in caso di caduta accidentale in acqua, in ambiente perturbato da corrente, da scarsa visibilita e condizioni meteo avverse, utilizzando correttamente i dispositivi e le attrezzature in dotazione.

Foligno (Pg) nuovo hub per la gestione delle emergenze di protezione civile in Umbria

“Dal basso verso l’alto” per una maggiore salvaguardia del territorio e per tutelare di più la sicurezza e il benessere della popolazione. Sono gli obiettivi dell’accordo per la gestione delle emergenze di protezione civile in Umbria, sottoscritto tra  i prefetti di Perugia Antonella De Miro, di Terni Gianfelice Bellesini e la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini. Presente il sottosegretario Gianpiero Bocci. Attraverso il protocollo, al verificarsi di un evento importante per estensione e dimensione, i prefetti  potranno attivare gli interventi attraverso la sala operativa del centro regionale di protezione civile di Foligno, organizzata per le funzioni di supporto. Prevista anche la possibilità di implementare i sistemi di interconnessione tecnologica per rendere disponibili i collegamenti operativi, anche con raccordi in fibra ottica o di video conferenza per consentire in tempo reale lo scambio di dati e informazioni.