Settori

Nel vasto e complesso mondo delle Strategie per la riduzione dei disastri (DRR-Disaster Risk Reduction), Sistema Protezione Civile web si occupa in modo particolare di quei settori che sono estremamente interconnessi tra loro: Ambiente e Cambiamenti Climatici; Difesa Civile; Protezione Civile, Aiuti umanitari; Resilienza ai Disastri e Sviluppo della resilienza delle comunità. Per ciascuno di questi settori viene presentata un'ampia gamma d'informazioni, suddivise in pratiche rubriche per rimanere informati su ciò che accade del variegato mondo della Protezione civile. Gli stessi temi vengono infine trattati anche alla voce materiale tecnico, dove è possibile approfondire gli argomenti.

Allerta rossa e arancione sulla Puglia centro-meridionale per il giorno 22 ottobre 2015

Una perturbazione che investirà le estreme regioni meridionali a partire dal pomeriggio di oggi sarà responsabile di condizioni di spiccata instabilità sulla Puglia, e in particolare sulla parte centro-meridionale, dove sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati, puntualmente molto elevati. Sul resto della regione previste precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati. I fenomeni saranno accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Previsti su tutta la regione venti da forti a burrasca, con rinforzi di burrasca forte, dai quadranti settentrionali, e locali mareggiate sulle coste esposte.

Rifinanziato il fondo per le emergenze nazionali

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che stanzia 56 milioni di euro

Per il 2014 il Fondo per le emergenze nazionali è stato rifinanziato con 56 milioni di euro. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 12 dicembre, ha infatti approvato un decreto legge in materia di proroga dei termini di pagamento Imu per i terreni agricoli montani e di rifinanziamento per spese urgenti. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre deliberato lo stato di emergenza per il maltempo che ha colpito le province di Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pisa dall’11 al 14 ottobre 2014, le province di Lucca e Massa Carrara dal 5 al 7 novembre 2014, e le Province di Torino, Alessandria, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli dal 12 al 14 ottobre, il 4 e 5, l’11 e 12 e il 14 novembre 2014.

Numeri solidali: siglato il protocollo tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori

Il Dipartimento della Protezione Civile, gli operatori della telefonia e della comunicazione hanno formalizzato il protocollo d’intesa per l’attivazione e la diffusione dei numeri solidali per la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite da calamità naturali. Grazie a questo protocollo – cui aderiscono, senza fini di lucro, Rai, SKY Italia, Mediaset, La7, RCS, Telecom Italia, Vodafone, Wind, Fastweb, H3G, Tiscali, Noverca, COOP, Postemobile, TWT, Uno Communications e Cloud Italia -, a seguito di una emergenza sarà possibile per gli operatori della telefonia rendere disponibile nel più breve tempo possibile i numeri di telefono per le donazioni, e per gli operatori della comunicazione darne diffusione con la massima tempestività.

Viabilità Italia: al via il piano neve 2014-2015

Le misure sono disponibili sul sito del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato

È operativo da oggi [14.11.14] il piano di Viabilità Italia per la stagione invernale 2014-2015. Le misure – disponibili sul sito del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato – mirano ad una gestione efficace della viabilità nella stagione invernale e delle eventuali emergenze causate da precipitazioni nevose.

Il Piano contiene:
- la mappatura aggiornata delle aree e dei nodi della rete autostradale più esposti a criticità legate alle precipitazioni nevose;
- le tratte autostradali e le aree di stoccaggio - interne o esterne all’autostrada - per il fermo temporaneo dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t. (per evitare il rischio di intraversamento con conseguente blocco del traffico);
- le Linee guida per la gestione coordinata delle emergenze invernali su aree geografiche vaste che interessano più concessionarie autostradali;
- le azioni di competenza di tutti gli attori: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Dipartimento dei Vigili del Fuoco; Comitati Operativi per la Viabilità delle Prefetture; Dipartimento della Protezione Civile; Polizia Stradale; Arma dei Carabinieri; Polizia Ferroviaria; Anas; Concessionarie autostradali; Ferrovie dello Stato Italiane; Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali; Unione delle Province d’Italia; Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Stromboli: resta elevata la criticità

Il Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sullo Stromboli attraverso i suoi Centri di Competenza

Sullo Stromboli, prosegue l’intensa attività vulcanica iniziata il 29 giugno. Alle 9.23 di oggi, 1 luglio, i sistemi di monitoraggio e sorveglianza dei Centri di Competenza del Dipartimento hanno registrato un evento franoso, originato dal crollo del margine esterno del cratere di nord-est, che ha prodotto il rotolamento di materiale roccioso lungo la Sciara del Fuoco e la formazione di una piccola nube di cenere. L'evento è stato seguito da una fase di intenso degassamento con emissione di brandelli di lava, a debole altezza, e da una nuova emissione lavica che si riversa lungo la Sciara del Fuoco.Sulla base delle informazioni e degli aggiornamenti disponibili, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, anche per la giornata di oggi, un bollettino di vigilanza con “criticità elevata”. Il Centro Funzionale Centrale Rischio Vulcanico del Dipartimento mantiene attiva la vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani - INGV e Università di Firenze.

Maltempo: prosegue allerta per forti temporali

Criticità arancione sulle Marche

Il persistere di un’area ciclonica sull’Italia mantiene attive condizioni di spiccata instabilità, con un’attività temporalesca anche intensa che tra oggi e domani interesserà ancora parte delle regioni centrali, della Puglia e dell’Emilia-Romagna. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nella giornata di lunedì 15 giugno. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it) L’avviso meteo prevede, dal pomeriggio di oggi, 17 giugno, il persistere di precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia. Attese, inoltre, dalle prime ore di domani, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna e Marche. Su tutte le regioni, i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Consiglio dei Ministri: delibere e proroghe di stati di emergenza

Deliberato anche l’avvio della procedura per l’esame e l’approvazione del progetto di trasferimento della Concordia

Il Consiglio dei Ministri riunito oggi a Palazzo Chigi ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza per il maltempo che ha colpito il Veneto il 30 gennaio e il 18 febbraio 2014. Il Consiglio ha inoltre deciso di prorogare di 180 giorni la durata degli stati di emergenza già dichiarati per gli eccezionali eventi meteorologici del 7 e 8 ottobre 2013 nei Comuni di Ginosa , Castellaneta, Palagianello e Laterza in Provincia di Taranto, del 20, 21 e 24 ottobre 2013 in Toscana e per l’alluvione in Sardegna di novembre 2013. Il tutto per consentire di completare le attività messe in campo per superare le varie criticità causate dagli eventi meteo avversi.

STATO EMERGENZIALE PER LE FORTI NEVICATE FINO A TUTTO LUNEDI' NEL NORD EST, RISCHIO ALTO DI VALANGHE DA MARTEDI' FINO AL PROSSIMO FINE SETTIMANA

Permane lo stato di allerta per le nevicate in atto e la forte perturbazione sulle Alpi Giulie e Carniche ma da mercoledì, complice il miglioramento meteo, aumentano i rischi per i frequentatori della montagna



Mentre il centro sud è stato interessato da perturbazioni a carattere temporalescoparticolarmente violente e prolungate, nelle regioni del nord ed in particolare in tutto il nord est, sono in atto precipitazioni nevose, specialmente sopra i 1200 metri e, localmente, anche di forte intensità.
I settori maggiormente interessati sono quelli Dolomitici e le Alpi Giulie e Carniche, dove nelle ultime ore è stato intenso il quantitativo di neve fresca che si è posato sul manto già presente creando una situazione di instabilità forte, specialmente a causa delle piogge in atto e previste anche nelle prossime ore. Lo spessore di neve fresca che si sta posando và dai 60 ai 140 centimetri che si sommerà agli oltre 2 metri già presenti: la situazione è di grave instabilità ed il pericolo valanghe è nelle zone segnalate da FORTE a MOLTO FORTE (Grado 5).

METEOMONT: STATO EMERGENZIALE PER LE FORTI NEVICATE

Permane lo stato di allerta per le nevicate in atto e la forte perturbazione sulle Alpi Giulie e Carniche ma da mercoledì, complice il miglioramento meteo, aumentano i rischi per i frequentatori della montagna



Mentre il centro sud è stato interessato da perturbazioni a carattere temporalesco particolarmente violente e prolungate, nelle regioni del nord ed in particolare in tutto il nord est, sono in atto precipitazioni nevose, specialmente sopra i 1200 metri e, localmente, anche di forte intensità. I settori maggiormente interessati sono quelli Dolomitici e le Alpi Giulie e Carniche, dove nelle ultime ore è stato intenso il quantitativo di neve fresca che si è posato sul manto già presente creando una situazione di instabilità forte, specialmente a causa delle piogge in atto e previste anche nelle prossime ore. Lo spessore di neve fresca che si sta posando và dai 60 ai 140 centimetri che si sommerà agli oltre 2 metri già presenti: la situazione è di grave instabilità ed il pericolo valanghe è nelle zone segnalate da FORTE a MOLTO FORTE (Grado 5).

Volontari di protezione civile: le nuove disposizioni sul controllo sanitario

Modificato e sostituito l’allegato 3 al decreto del Capo del Dipartimento del 12 gennaio 2012


Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale, con decreto del Capo Dipartimento Franco Gabrielli, le nuove disposizioni per il controllo sanitario dei volontari di protezione civile.  Il decreto modifica e sostituisce l’allegato 3 al decreto del 12 gennaio 2012, la cui applicazione aveva incontrato ostacoli di tipo attuativo e procedurale. Il nuovo allegato – più flessibile e di minor impatto burocratico – tiene conto del fatto che le attività svolte dai volontari di protezione civile sono molto diversificate e individua una serie di azioni per accrescere la consapevolezza rispetto alla salute e alla cura personale del volontario. Inoltre, rispetto al precedente, è più in linea con l’attuale gestione dei Livelli essenziali di assistenza sanitaria (Lea) e maggiormente integrato nel complessivo percorso di tutela della salute del cittadino-volontario.