Settori

Nel vasto e complesso mondo delle Strategie per la riduzione dei disastri (DRR-Disaster Risk Reduction), Sistema Protezione Civile web si occupa in modo particolare di quei settori che sono estremamente interconnessi tra loro: Ambiente e Cambiamenti Climatici; Difesa Civile; Protezione Civile, Aiuti umanitari; Resilienza ai Disastri e Sviluppo della resilienza delle comunità. Per ciascuno di questi settori viene presentata un'ampia gamma d'informazioni, suddivise in pratiche rubriche per rimanere informati su ciò che accade del variegato mondo della Protezione civile. Gli stessi temi vengono infine trattati anche alla voce materiale tecnico, dove è possibile approfondire gli argomenti.

VVF e Stato Maggiore Difesa insieme per la sicurezza nazionale

Incontro tra il capo dipartimento Tronca e il capo di Stato maggiore Abrate, fronte comune Interno-Difesa nell'affrontare le situazioni di crisi

«La collaborazione con la Difesa, da sempre partner privilegiato del ministero dell'Interno, offre le migliori garanzie di un approccio integrato in materia di difesa civile, a tutela della sicurezza e della difesa nazionale del Paese».È questo il senso dell'impegno comune alle due amministrazioni per la crescita e diffusione della cultura della cooperazione ribadito dal capo diapartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile Francesco Paolo Tronca, che ha incontrato, a Montelibretti (Roma), il capo di Stato maggiore della Difesa Biagio Abrate.

Esercitazioni di difesa civile presso le prefetture di Venezia e Brindisi

 

A conclusione del programma nazionale esercitativo 2011 nelle citta' portuali di maggior rilevanza strategica si sono svolte contemporaneamente a Venezia e a Brindisi, il 14 e 15 dicembre, le esercitazioni di difesa civile denominate rispettivamente 'Porto sicuro 2011' e 'Virgilio 2011', organizzate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco con il concorso del dipartimento di pubblica sicurezza.  Le simulazioni hanno inteso testare le capacità di risposta della catena di comando e controllo delle prefetture coinvolte e del centro, senza ricorrere ad uno schieramento di forze in campo, ponendo particolare attenzione anche al tema della comunicazione, sotto il profilo tecnico e per gli aspetti inerenti il corretto flusso delle comunicazioni verso la cittadinanza ed i rapporti con i media. 

Bando sperimentale di servizio civile nella difesa civile nonviolenta

L'Ufficio nazionale del servizio civile ha emanato il 13 settembre un Bando speciale di servizio civile per 6 posti per un progetto sperimentale di Difesa civile non armata e nonviolenta (DCNAN) denominato “Caschi Bianchi: oltre la vendetta”. Si tratta della prima sperimentazione in Italia di servizio civile legata a questo suo aspetto così peculariare ed è il frutto di un lungo lavoro di confronto e di eleborazione tra gli enti all'interno del Comitato DCNAN.Il progetto nello specifico si svolgerà in Albania ed è realizzato dall'Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" insieme a Focsiv-Volontari nel Mondo e Caritas Italiana; il suo obiettivo è favorire la riappacificazione tra le famiglie che hanno emesso vendetta secondo l’antica legge tribale del Kanun, che prevede di potersi rifare di un delitto subito sui maschi dell'altra famiglia. In un comunicato stampa i tre enti hanno espresso soddisfazione per questa sperimentazione, la prima in Italia, e l'auspicio che «possa portare utili contributi all'intero sistema del servizio civile dando indicazioni operative all'Unsc, agli Enti ed ai giovani finché questa importante esperienza sia sempre strumento di pace e di giustizia sia in Italia che all'estero».

CENTUMCELLAE 2011: ESERCITAZIONE DI DIFESA CIVILE

Verificate le capacità di comando e i flussi comunicativi tra sedi centrali e periferiche

Senza teatralità e senza comparse, è andata in scena l'8 e il 9 giugno tra Roma e Civitavecchia un’esercitazione di difesa civile denominata ‘Centumcellae 2011’. Senza schieramento di forze in campo, infatti, la simulazione ha interessato per venti ore le procedure di intervento da mettere in atto nei posti di comando in caso di eventi drammatici ad elevato impatto emotivo.
Nello scenario del porto, polo crocieristico tra i primi del Mediterraneo con un traffico di milioni di passeggeri ogni anno, sono stati simulati diversi interventi contemporaneamente e, in particolare, il rilascio di sostanze gassose altamente tossiche.  L'esercitazione, oltre a testare l'efficienza dei soccorsi da parte di tutte le istituzioni coinvolte, aveva lo scopo di verificare la capacità decisionale della catene di comando, la gestione dell'informazione, la coerenza dei flussi comunicativi, da e verso il centro, e i rapporti con i media.

ESERCITAZIONE NBCR

Il 2 maggio nell'ambito dell'iniziativa 'la Croce Rossa incontra il Territorio' è stata organizzata un'esercitazione di primo soccorso con simulazione di un incidente ferroviario nel Comune di Valmorea.


Al fine di testare l'attività di soccorso tecnico urgente congiuntamente a 118, CRI, Protezione Civile, Forze dell'Ordine,  il Comando VVF di Como ha organizzato un'esercitazione coinvolgente il personale specialista NBCR (nucleare biologico chimico radiologico).Grazie alla effettiva disponibilità di un vagone cisterna delle Ferrovie Nord Milano, i VVF si sono attivati, conformemente alle disposizioni procedurali impartite dal Dipartimento VVF,  nell'attività di analisi dello scenario, messa in sicurezza del treno incidentato, travaso della sostanza, decontaminazione degli operatori.All'esercitazione hanno partecipato 25 unità del Comando provinciale di Como con la supervisione del Comandante provinciale ing. Cesario.

ESERCITAZIONE ANTITERRORISMO

Si è svolta a Rieti, nell’area addestrativa “Nubich” della Scuola Interforze per la Difesa Nucleare Biologica e Chimica, una esercitazione a favore del Gruppo di Lavoro “Counter Terrorism in the Railway Environment”, presieduto dalla Railpol Italia (European network of Railway Police Forces).Nel corso dell’attività, articolata in due dei venti scenari presenti nella struttura addestrativa, sono stati simulati gli interventi a seguito di un attacco chimico nella metropolitana e di uno radiologico a bordo di un treno passeggeri.

Un sms sullo smart phone in caso di attacco terroristico

La Croce Rossa Italiana all'esercitazione 'Pen for Cec'



Si chiama 'Pen for Cec'( Proximity Emegency Network for Common European Communication) ed è un nuovo sistema di comunicazione multimediale e multilingue per informare le persone, in particolare i cittadini stranieri, coinvolte in aeroporti, porti, stazioni, in situazioni di pericolo o di emergenza. Il progetto, finanziato dalla Comunità europea, è stato sperimentato durante un esercitazione avvenuta sabato 15 gennaio a Fiumicino che ha simultato lo svolgersi di un attacco terroristico; l'evento, "perfettamente riusciuto", è stato coordinato dalla Prefettura di Roma con la partecipazione della società Aeroporti di Roma, dell'Università Tor Vergata, della Provincia di Roma e di alcuni partners europei.

ESERCITAZIONE ANTI-TERRORISMO: SIMULATO UN ALLARME BOMBA

Si è conclusa, alla base navale della Marina Militare della Spezia, l’esercitazione antincendio e terrorismo, con simulazione di un allarme bomba a bordo di una unità navale. Gli uomini dei team addestramento e controllo efficienza bellica del comando delle forze di contromisure mine hanno creato uno scenario improntato al massimo realismo, mettendo a disposizione del gruppo navale l’esperienza acquisita in tanti anni di cooperazioni internazionali.

ESERCITAZIONE 'CIVITA 2009'

Ieri, nel porto di Civitavecchia (RM), è stata condotta una esercitazione CBRN, denominata “Civita 2009”.
L’attività, organizzata con assetti militari e civili ha avuto lo scopo di verificare il coordinamento tra i responsabili della gestione di eventi di carattere eccezionale quali quello di una possibile contaminazione CBRN derivante da prodotti tossici industriali. L’esercitazione ha visto operare sulla banchina del Molo Sardegna, unità specialistiche del 7° Reggimento Difesa NBC “Cremona”, il Centro Tecnico Logistico Interforze, la Capitaneria di Porto, Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale di Civitavecchia (RM) e di Bagnocavallo (RA), nuclei del 118, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, rappresentanti del Ministero della Sanità e dell’Ospedale “Spallanzani” di Roma