BIODIVERSITA': NEL CUORE DELL'UMBRIA IL CENTRO DI ACCOGLIENZA PIU' GRANDE D'ITALIA PER GLI ANIMALI ESOTICI E SELVATICI SEQUESTRATI

Nei terreni dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Assisi il Comando Regionale dell'Umbria del Corpo forestale ha realizzato una struttura idonea all'accoglienza di particolari categorie di animali protetti dalla Convenzione di Washington



La struttura più grande d'Italia, dove trovano accoglienza idonea e professionale le specie sequestrate durante l'attività di controllo dei Nuclei Operativi CITES, è il "Centro di Recupero Fauna Selvatica Formichella", estesa per oltre 125 ettari, gestita interamente dal Corpo forestale dello Stato nel verde dell'Umbria. Proprio per risolvere il problema degli oltre 1500 animali vivi sequestrati ogni anno, di cui parte esotici, che hanno bisogno di un luogo idoneo e di personale specializzato per la loro cura, il Corpo forestale ha attrezzato l'area di "Formichella", nel comune di Orvieto all'interno dei terreni demaniali gestiti dall'Ufficio per la Biodiversità di Assisi, per provvedere alla collocazione temporanea o permanente della fauna appartenente alle categorie protette dalla Convenzione di Washington.

FONDI SPECIALI PER LE AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO

Il ministro Orlando presenta il Ddl per il finanziamento degli interventi di demolizione di immobili abusivi realizzati in aree ad elevato rischio idrogeologico

Un fondo di dieci milioni di euro per il 2013, finanziato dal ministero dell' Ambiente, disponibile per i Comuni che facciano richiesta di risorse per l' abbattimento di immobili abusivi costruiti in zone ad elevato rischio idrogeologico dove il territorio e' fragile con possibilità di frane, alluvioni, erosione della costa.E' un nuovo capitolo nello stato di previsione di spesa del ministero dell' Ambiente previsto dal disegno di legge del ministro Andrea Orlando, approvato il 26 luglio scorso dal consiglio dei ministri e illustrato oggi dallo stesso ministro nel corso di una conferenza stampa. Orlando ha sottolineato che quello del dissesto "è un tema prioritario e il fondo consentirà ai Comuni di accedervi con l' impegno di restituire i soldi dopo aver esercitato la rivalsa nei confronti di chi ha costruito abusivamente l' immobile. Il fondo – ha continuato il ministro – agisce come una sorta di anticipo con valenza pluriennale in modo da alleviare le difficoltà finanziarie degli enti locali".

“Ambiente, territorio ed emergenza”: Orlando alla Conferenza dei Prefetti“Ambiente, territorio ed emergenza”: Orlando alla Conferenza dei Prefetti

“Stiamo per predisporre un fondo rotativo destinato ai Comuni che vogliono intervenire contro l’abusivismo, specialmente nelle aree a rischio per il dissesto idrogeologico”. Così il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha iniziato il suo intervento alla Conferenza dei Prefetti 2013, nel corso della tavola rotonda “Ambiente, territorio ed emergenza. La leale collaborazione”, che si è tenuta oggi pomeriggio a Roma, alla Scuola superiore della Pubblica amministrazione.
“Almeno dove il rischio idrogeologico è presente – ha osservato il ministro – bisognerebbe sanzionare l’abusivismo. Per contrastare il consumo di suolo stiamo portando avanti una legge con il ministro delle Politiche agricole. L’emergenza, purtroppo, è un modo attraverso cui si accumula debito futuro. Io invece vorrei guardare al futuro con autorevolezza e orgoglio finché non ci vergogneremo a pronunciare la parola Stato che per troppo tempo è stata cancellata dal nostro vocabolario”.

L’Etna sarà patrimonio Unesco dell’umanità

Orlando: “Un traguardo significativo per l’Italia, per coniugare la tutela dell’ambiente con la valorizzazione del territorio”. In giugno la proclamazione andrea-orlando-620x350

L’Etna sarà proclamata in giugno patrimonio dell’Unesco a Phnom Penh, in Cambogia, in occasione della 37a sessione del Comitato del patrimonio mondiale, alla presenza dei rappresentanti di oltre 180 Paesi. “E’ un traguardo significativo per l’Italia – commenta il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. Il riconoscimento Unesco, come è già avvenuto recentemente con le Dolomiti, è un’opportunità per il nostro Paese per coniugare la tutela dell’ambiente con la valorizzazione del territorio, investendo così nello sviluppo sostenibile, la strada che dobbiamo percorrere”. Si tratta di un risultato importante che riconosce l’unicità del patrimonio naturale italiano, il valore delle politiche nazionali di conservazione e il lavoro svolto negli ultimi anni dal Parco dell’Etna e dal ministero dell’Ambiente, che nel gennaio 2012 ne ha patrocinato la candidatura. Il ministero degli Affari esteri ha comunicato l’esito positivo della valutazione del sito “Monte Etna” candidato a patrimonio mondiale naturale dell’umanità Unesco.

AMBIENTE: FESTA NAZIONALE DELLE RISERVE NATURALI DELLO STATO, APERTE 130 AREE PROTETTE

In occasione della prima edizione della Festa promossa dal Corpo forestale dello Stato, sarà possibile visitare una delle 130 riserve, in 36 di queste e in 2 luoghi speciali verranno organizzate iniziative volte alla conservazione e osservazione della natura


Il Corpo forestale dello Stato apre al pubblico 130  preziosi "tesori verdi" in occasione della prima edizione di "RiservAmica", Festa Nazionale delle Riserve Naturali dello Stato organizzata dal Corpo forestale in tutta Italia domenica 12 maggio. L'obiettivo dell'evento sarà quello di far conoscere ed amare le aree protette gestite dalla Forestale come luoghi speciali, che rappresentano uno scrigno di biodiversità, ambiente e cultura, dove sarà possibile immergersi pienamente nella natura. Ogni anno la Festa avrà un tema nazionale diverso. Quest'anno sarà dedicato all'acqua e alle risorse idriche. All'interno di 36 Riserve Naturali e 2 Luoghi speciali (Selva di San Francesco ad Assisi e Tenuta di Castel Fusano a Roma), verranno organizzate una serie di iniziative attraverso le quali sarà possibile scoprire foreste e biodiversità "con la testa, il cuore e le mani", in compagnia dei Forestali, interpreti della natura. Festa grande anche nella Riserva Naturale Statale di Tarquinia, anch'essa tra le mete visitabili dove, per la prima volta proprio in questi giorni, sono spuntati dei nidi di fenicottero rosa.

L'iniziativa si rivolge a famiglie, comitive, gruppi, associazioni, ma anche a singoli visitatori. I partecipanti potranno scoprire che in tutta Italia esiste una rete di Riserve Naturali dello Stato che va dalla Foresta di Tarvisio all'Aspromonte e che tutela e gestisce una rara e importante biodiversità.  In occasione della Festa, organizzata dai 28 Uffici Territoriali per la Biodiversità del Corpo forestale, i partecipanti riceveranno la speciale tessera "Cercatori di Riserve", un "passaporto" dove verrà apposto un timbro come testimonianza del passaggio nella riserva. Il visitatore potrà fregiarsi del titolo di "Cercatore di Riserve" e avrà diritto ad un particolare riconoscimento solo dopo aver collezionato i timbri di tutte le Riserve. Il progetto è un incentivo per scoprire l'intera rete delle Riserve Naturali gestite dal Corpo forestale con speciali attività di interpretazione della natura, che coinvolgono la dimensione cognitiva, emotiva e pratica, vale a dire "con la testa, il cuore e le mani". Una giornata per vivere da vicino la natura, un'esperienza di interpretazione naturalistica e forestale, durante la quale svolgere attività pratiche per la sua conservazione, e per lasciare ai visitatori un messaggio di assoluto rispetto verso la biodiversità, ma anche un appello ad incrementare l' impegno consapevole nei confronti della natura.

FESTA NAZIONALE DELLE RISERVE NATURALI DELLO STATO, VISITABILI 130 AREE PROTETTE

In occasione della prima edizione della Festa promossa dal Corpo forestale dello Stato, sarà possibile visitare una delle 130 riserve, in 36 di queste e in 2 luoghi speciali verranno organizzate iniziative volte alla conservazione e osservazione della natura

Il Corpo forestale dello Stato apre al pubblico i suoi preziosi tesori verdi in occasione della prima edizione di "RiservAmica", Festa Nazionale delle Riserve Naturali dello Stato organizzata dal Corpo forestale in tutta Italia domenica 12 maggio. L'obiettivo dell'evento sarà quello di far conoscere ed amare le aree protette gestite dalla Forestale come luoghi speciali, che rappresentano uno scrigno di biodiversità, ambiente e cultura, dove sarà possibile immergersi pienamente nella natura. Ogni anno la Festa avrà un tema nazionale diverso, che sarà legato ad un tema di interesse internazionale. Quest'anno sarà dedicato all'acqua e alle risorse idriche.

A unified approach to climate change and hunger


Studies out of Ethiopia, India, Kenya and Niger show that children born during natural hazards, like droughts or floods, are more likely to be malnourished. Yet as the climate changes, it is poor countries - already struggling with hunger and food insecurity - that are increasingly likely to face these natural hazards. A recent conference considered this issue from the perspective of “climate justice” - an approach to climate change focusing on the rights of vulnerable people who are the least responsible for causing climate change but among the most affected.

Rapporto Ocse sulle performance ambientali: Italia 2013

Definire le priorità per la crescita sostenibile del Paese, attraverso una serie di valutazioni e raccomandazioni di medio-luongo periodo. È quanto si propone il Rapporto Ocse sulle performance ambientali: Italia 2013, presentato questa mattina a Roma dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e dal direttore del Dipartimento Ambiente dell’Ocse, Simon Upton. Il documento sarà trasmesso dal ministro Clini al nuovo Parlamento affinché le raccomandazioni formulate siano tenute in considerazione nella politica per la crescita dell’Italia.

Clini: “Segnale importante aver centrato gli obiettivi di Kyoto.'

“L’aver centrato gli obiettivi di Kyoto è un segnale importante per l’Italia, l’indicazione puntuale che il percorso di decarbonizzazione dell’economia italiana è stato avviato e deve proseguire secondo le linee indicate dal piano nazionale definito dal Governo per raggiungere gli obiettivi già fissati in sede europea al 2020 e al 2030”. Lo ha affermato il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, commentando i dati del “Dossier Kyoto 2013” diffusi oggi dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile guidata da Edo Ronchi. Secondo il rapporto le emissioni di gas serra fra il 2008 e il 2012 sono diminuite in media del 7% rispetto ai valori del 1990, anno di riferimento assunto dal protocollo che dava come obiettivo per il nostro paese la riduzione delle emissioni del 6,5%.

Da Ministero dell’Ambiente e Regione Toscana un programma pilota sul rischio idrogeologico

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi hanno firmato un protocollo di intesa per la definizione di un programma pilota per la mitigazione del rischio idrogeologico in Toscana.  Il Protocollo nasce dall’impegno di Ministero e Regione per far fronte al ripetersi con sempre maggiore frequenza di eventi climatici estremi che negli ultimi anni hanno causato pesanti perdite di vite umane e ingentissimi danni in tutto il paese e, segnatamente, in alcune aree della Toscana particolarmente vulnerabili al rischio idrogeologico.
“L’intensità e la frequenza di alluvioni, frane degli ultimi anni, innescate dai cambiamenti climatici – ha sottolineato Clini – impongono al nostro paese non solo seri ed organici interventi di prevenzione, ma anche la elaborazione di nuovi modelli di assetto del territorio e delle sue infrastrutture che siano tarati sui nuovi modelli climatici e siano in grado di sopportare l’accresciuta violenza degli eventi climatici. In questo senso l’intesa con la regione Toscana rappresenta il battistrada importante di una metodologia nuova che va estesa a tutte le zone a rischio”.