'Comunicare la Cooperazione'

Il progetto avrà come strumenti principali sito web, newsletter, eventi e campagne informative e l’istituzione di un Ufficio Stampa per le relazioni con i media

È cominciato il progetto ”Comunicare la Cooperazione” dell’ufficio della Cooperazione italiana (Utl, Unità tecnica locale) a Belgrado allo scopo di promuovere la visibilità e la conoscenza delle attività e dei risultati realizzati dalla Cooperazione Italiana, ma anche delle tante realtà italiane che lavorano nell’area dei Balcani occidentali. ”La nostra Utl si doterà di un ufficio stampa – spiega la direttrice dell’ufficio della Cooperazione italiana a Belgrado, Anna Zambrano – in modo da poter comunicare sia in Italia sia in Serbia i progetti ed i settori d’intervento sui quali la cooperazione è impegnata da anni nella Regione dei Balcani occidentali.



La scelta di puntare sulla comunicazione – continua la responsabile dell’Utl –, è determinata dalla necessità di lavorare meglio e di raggiungere un numero maggiore di realtà e di individui attraverso i nostri progetti, ma anche dalla volontà di trasparenza rispetto al nostro impegno sul territorio”. In linea con il ”Rome consensus sulla comunicazione per lo sviluppo”, il progetto ”Comunicare la Cooperazione” avrà come strumenti principali sito web, newsletter, eventi e campagne informative e l’istituzione di un Ufficio Stampa per le relazioni con i media.


Il sito, che graficamente sarà armonico con quello istituzionale della Cooperazione italiana allo sviluppo, verrà potenziato e aggiornato in tre lingue (italiano, serbo e inglese). Inoltre, vi saranno riportati non solo i progetti finanziati dalla Farnesina, ma quelli da tutto il nostro paese. La newsletter uscirà, con cadenza trimestrale, in formato elettronico e cartaceo. Il suo obiettivo è mantenere costantemente aggiornati gli attori italiani e internazionali sulle attività dell’ufficio di Cooperazione di Belgrado e sugli sviluppi relativi ai fondi europei. Per quanto riguarda gli eventi e le campagne informative, infine, verranno ideate e approntate iniziative collegate alle attività finanziate dalla Cooperazione italiana.


In particolare, verranno organizzati quattro seminari tematici sui bandi europei in Serbia e due, rispettivamente in Montenegro e in Kosovo. Agli incontri, peraltro, parteciperanno Regioni, Comuni, Organizzazioni non governative (Ong) italiane e aziende private. I seminari saranno volti ad informare i partner italiani sulle modalità di partecipazione ai bandi per i fondi di pre-adesione europei e vedranno interventi di rappresentanti della delegazione dell’Unione europea, del governo serbo e delle principali organizzazioni internazionali presenti nei tre paesi.





 Sito Utl Belgrado


 

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