SERVIZIO AIB: LA SITUAZIONE NEL LAZIO

Il volontariato di protezione civile è fra le più importanti e numerose risorse operative a livello regionale per quanto attiene la lotta attiva agli incendi boschivi, in particolar modo nei territori montani e impervi. Quest’anno la stagione estiva è oltremodo impegnativa sul fronte degli incendi, così come non avveniva da anni. La provincia più colpita è quella di Latina, seguita da Roma e da Frosinone. Per tali motivi, ci saremo aspettati da parte della regione Lazio maggiore attenzione verso le associazioni di volontariato per metterle in condizioni di svolgere l'attività di prevenzione e spegnimento incendi, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che, la regione stessa, ha promulgato nel corso degli anni. In particolare la regione dovrebbe: - formare i volontari ; - fornire i D.P.I (dispositivi di protezione individuale ) direttamente o attraverso contributi economici; - finanziare od organizzare le visite mediche di idoneità; - stabilire le modalità di intervento e i criteri di rimborso delle spese sostenute, attraverso apposite convenzioni; Di tutto quanto elencato è stato fatto qualcosa, con colpevole ritardo, o proprio nulla. Il volontariato di protezione civile regionale vive una profonda crisi economica e d’identità in quanto, a seguito dell’istituzione della nuova Agenzia di Protezione Civile del Lazio avvenuta a Dicembre dello scorso anno, sono state bloccate tutte le forme di sostegno che la Regione aveva istituito a suo favore!







Nel frattempo il volontariato ha continuato a fornire instancabilmente il proprio servizio a tutela dell’ambiente e dei cittadini a proprie spese e rischio. Infatti, i contributi per le visite mediche (obbligatorie ai sensi della legge 353/2000) le cui spese sono state anticipate dai singoli volontari, solo in questi giorni, a campagna Antincendio Boschivo quasi conclusa, sono stati erogati. Contributi che permettono di eseguire visite per meno dei due terzi dei volontari impiegati, il resto è a spese dei volontari. Inoltre una ventina di associazioni sono state completamente escluse dalle visite senza che ne sia chiaro il motivo. Per avere i rimborsi delle spese che stiamo sostenendo, dobbiamo attendere 2 o 3 mesi ( a campagna AIB ultimata) in quanto, solo in questi giorni, la Regione ha predisposto un’ atto di regolarizzazione per le associazioni che tra l'altro, prevede un rimborso allo 80% della rendicontazione presentata!!


In allegato il comunicato stampa completo

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