Esercito Italiano: artificieri all’opera per disinnescare una bomba della seconda guerra mondiale

 Gli artificieri dell’Esercito hanno rimosso una bomba americana di 500 libbre ritrovata in provincia di Carrara. Per l’attività è stato necessario allontanate dalle proprie abitazioni oltre 17.000 persone e interrompere il traffico sull’A12.




L’ordigno - una bomba del tipo AN-M64 di 500 libbre di fabbricazione americana risalente al secondo conflitto mondiale - è stata ritrovata con le spolette ancora funzionanti all’interno del cantiere per la messa in sicurezza degli argini del torrente Carrione, in prossimità della stazione ferroviaria di Avenza nel comune di Carrara.


L’attività di disinnesco ha richiesto imponenti misure di sicurezza. Oltre  17.000 persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni, ed è stato interrotto il traffico dell’autostrada A12, della SS1 Aurelia e delle strade comunali tra Massa e Carrara.


Gli artificieri dell’Esercito hanno quindi provveduto a disinnescare sul posto l’ordigno che, successivamente, è stato fatto brillare  in una vicina cava.


L’intervento è stato condotto dagli specialisti del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, è uno dei 12 reggimenti dell’Esercito in grado di intervenire  per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici. 
Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.

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