Trasporto d'urgenza con C-130J dell’AM

Lunedì 5 gennaio un bambino di appena un mese, ricoverato presso il reparto di neonatologia dell’ospedale civile di Sassari, è stato trasferito con urgenza dal Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare di Alghero (SS) all’aeroporto di Genova con un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa. La richiesta di trasporto aereo, resasi necessaria per assicurare al piccolo paziente immediate cure mediche specialistiche chirurgiche presso l’istituto pediatrico “G. Gaslini” di Genova , è stata inviata dalla direzione sanitaria dell'ospedale turritano per il tramite della prefettura di Sassari alla Sala Situazioni dell’Aeronautica Militare, che ha disposto l’immediato decollo del velivolo verso l’aeroporto militare di Alghero. 

L'ambulanza è arrivata presso l'aeroporto militare dove il personale del Distaccamento ha fornito assistenza logistica agli accompagnatori e proceduto alle operazioni preliminari all'imbarco necessarie per assicurare il trasporto in sicurezza.  Giunto alle ore 13.40 circa, l'equipaggio ha immediatamente caricato a bordo del C-130J l’autoambulanza pediatrica della "Croce Blu" di Sassari con a bordo il piccolo bambino e l'equipe medica che lo assisteva. Il velivolo è ripartito alle ore 14.20 verso l’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova da dove l'ambulanza ha proseguito direttamente per l’ospedale pediatrico genovese. Il C-130J dell’Aeronautica Militare è l’unico velivolo, in Italia, in grado di caricare a bordo un’ambulanza per questo tipo di trasporti sanitari, effettuati per pazienti che necessitano di particolare assistenza.


L’Aeronautica Militare svolge i trasporti sanitari d’urgenza con i velivoli da trasporto della 46^ Brigata Aerea di Pisa, anche utilizzando, se necessario, la speciale barella ATI (Aircraft Transport Isolator) che è in grado di trasportare in sicurezza pazienti ad alto rischio di contagio (come accaduto recentemente per il virus Ebola), con i velivoli del 31° stormo, con i Piaggio P-180 del 14° Stormo di Pratica di Mare (Roma), oltre che con gli elicotteri del servizio S.A.R. (Search and Rescue).

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