Rientrati i velivoli AM dalle Filippine

In un mese oltre cento missioni, trasportate circa 250 tonnellate di materiale e 650 persone tra feriti, sfollati e squadre di soccorritori



Domenica 22 Dicembre, sono atterrati a Pisa i due velivoli dell’Aeronautica Militare impegnati da più di un mese nelle Filippine in soccorso della popolazione colpita dal tifone Hayan, che lo scorso 8 Novembre ha causato migliaia di morti e ingentissimi danni a città e villaggi del Paese asiatico.  I velivoli dell'Aeronautica Militare sono stati tra i primi ad intervenire. Già il 16 Novembre, infatti, un C-130J della 46^ Brigata Aerea è decollato da Pisa per trasportare nelle Filippine un ospedale da campo della Protezione Civile. Successivamente, al C-130J, si è aggiunto un C-27J, altro velivolo dell’Aeronautica Militare appartenente al Reparto Trasporti di Pisa. I due velivoli sono stati messi a disposizione delle diverse organizzazioni che sul posto coordinavano i soccorsi, trasportando beni di prima necessità per l’emergenza umanitaria, in particolare generi alimentari (per lo più sacchi di riso), acqua, generatori di corrente e tende per rimpiazzare le case distrutte dal tifone.

Complessivamente sono state effettuate un centinaio di missioni tra Cebu – sede del rischiaramento dei velivoli italiani – e le località di Roxas, Tacloban, Ormoc e Guiuan, trasportate circa 250 tonnellate di materiali e più di 650 passeggeri tra filippini feriti, sfollati e personale delle organizzazioni umanitarie. Il Generale di Brigata Aerea Roberto Boi, Comandante della 46^ B.A. di Pisa, salutando gli equipaggi dei due velivoli, ha sottolineato che l'Aeronautica Militare ha partecipato alla missione "come Forza Armata e il concetto di forza racchiude in sè anche quelli di passione e solidarietà che voi avete espresso in questa esperienza". "Voglio esprimere il mio vivo compiacimento e ringraziamento per il lavoro svolto agli equipaggi dei velivoli rientrati oggi, tra i primi ad arrivare nelle Filippine insieme ad altre forze aeree internazionali. Con le loro missioni hanno contribuito a scrivere un'altra pagina importante per la Forza Armata e per il Paese, traducendo come sempre professionalità, competenza e passione in aiuto concreto e solidarietà verso chi è meno fortunato", ha dichiarato il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, a seguito del rientro in Italia dei due velivoli.
"I contesti in cui il mezzo aereo è chiamato ad intervenire sono molteplici e diversi" - ha aggiunto il Generale Preziosa - "solo poche ora fa colleghi degli equipaggi rientrati oggi tornavano dal Sud Sudan con diversi cittadini europei e molti connazionali evacuati a seguito del deteriorsi delle condizioni di sicurezza nel paese. Il ringraziamento è quindi esteso  a tutti gli uomini e le donne in azzurro, che ogni giorno contribuiscono alla difesa del Paese, sia sul territorio nazionale sia lontano dai nostri confini".
Anche il Ministro della Difesa, Mario Mauro, si è congratulato con gli equipaggi dell'Aeronautica Militare che sono stati impegnati insieme con la Protezione Civile nelle Filippine in soccorso della popolazione colpita dal tifone Hayan, ricordando che "i nostri uomini sono stati in prima linea nell'offrire aiuto umanitario". 


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