Sicurezza dei volontari: i criteri di massima per le attività formative

Il documento attua il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012

Il Dipartimento della Protezione Civile, di concerto con le Regioni e le Province Autonome, le Organizzazioni di Volontariato della Consulta Nazionale, la Croce Rossa Italiana e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha provveduto alla stesura di un documento che delinea i "Criteri di massima per la definizione degli standard minimi per lo svolgimento delle attività  formative in materia di sicurezza". Il documento attua il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 aprile 2012 - condividendo gli indirizzi comuni per lo svolgimento delle attività  di formazione, informazione e addestramento dei volontari delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del Soccorso Alpino e Speleologico.

Il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012 completa il quadro normativo sulle disposizioni in materia di sicurezza contenute nel decreto legislativo n. 81/2008 e nel decreto interministeriale di attuazione del 13 aprile 2011. Il documento che definisce i criteri di massima per le attività  di formazione, informazione e addestramento dei volontari ha recepito le specifiche esigenze formative evidenziate dalle Organizzazioni di Volontariato della Consulta Nazionale, dalla Croce Rossa Italiana e dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per ciò che riguarda l'organizzazione e la gestione dei progetti formativi, e dalle Regioni, per quanto riguarda la disciplina concorrente in materia di formazione. Anche per i volontari di protezione civile - così come per i cittadini che vengono soccorsi e assistiti - le attività  formative, informative e di addestramento rappresentano il principale presidio a tutela della sicurezza. Dal 6 aprile 2012, data di entrata in vigore delle disposizioni attuative del Decreto Interministeriale del 13 aprile 2011, tutte le attività  formative, informative e di addestramento per il volontariato di protezione civile devono prevedere uno specifico spazio dedicato alle tematiche della sicurezza.

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