SISMA AL NORD: AGGIORNAMENTO EI
Dalla sua costituzione, lo scorso 9 giugno, gli uomini e le donne del raggruppamento "Poggio Renatico", costituito dall’Esercito nell’ambito dell’operazione "Una acies" sulla base di personale e mezzi dell’8° reggimento genio guastatori "Folgore", del 66° reggimento fanteria "Trieste", del 121° reggimento artiglieria controaerei, del 6° reggimento trasporti e del 7° reggimento trasmissioni, stanno operando a favore delle popolazioni emiliane colpite dal recente sisma.Ai 300 militari del raggruppamento sono assegnati compiti di sgombero delle macerie, affidato al personale del genio dotato di macchine per movimento terra e attrezzature di vario genere, di controllo della staticità delle strutture da parte degli ingegneri militari) e di controllo del territorio nelle aree sgomberate in seguito ai crolli (zone rosse).
Finora sono stati numerosi gli interventi di rimozione dei detriti nei centri storici di Mirandola (MO) e San Possidonio (MO) e più di 60 le verifiche di agibilità effettuate dagli ingegneri del raggruppamento nei comuni di Cento (FE) e Crevalcore (BO). La componente "sicurezza" è operativa nelle quattro province di competenza (Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara) nelle quali, con presidi fissi e pattuglie mobili, garantisce il controllo del territorio senza soluzione di continuità.
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