L'attività del Comando Operativo Avanzato di Modena in favore della popolazione colpita dal sisma

 Sono ormai a regime le attività del Comando Operativo Avanzato (COA) Modena istituito dai Vigili del Fuoco lo scorso 1° giugno presso il comune di S. Prospero, che sovrintende alle attività dei Vigili del Fuoco nell’area modenese dei comuni di Carpi, Novi, Cavezzo, Soliena, S. Prospero, Bomporto, Bastiglia e Ravarino, nell’epicentro del sisma del 29 maggio scorso, con una popolazione complessiva di circa 130.000 abitanti.In due giorni i vigili del Fuoco di Modena hanno allestito il Campo Base di S. Prospero nell’area industriale a ridosso della SS.12 per accogliere il personale delle colonne mobili destinato alle attività operative e alle verifiche statiche degli edifici.

Dopo la visita del Capo del Dipartimento Tronca e del Capo del Corpo Pini ed il messaggio telefonico del Ministro dell’Interno, in occasione del 2 giugno, il campo base è nel pieno delle sue attività. La struttura logistica accoglie 250 unità vigili del fuoco con 13 sezioni operative destinate agli 8 comuni di competenza e 40 squadre di verificatori destinati anche ad altre zone del cratere.Nel briefing mattutino il Comandante del COA, ing. Michele De Vincentis, ha illustrato ai funzionari responsabili delle squadre le nuove procedure previste per le verifiche speditive. Ad essi è affidato il compito di evadere le oltre 2000 richieste pervenute ai Vigili del Fuoco, per il  tramite dei sei punti di contatto con la popolazione (UCL) dislocati sul territorio e le circa 3.000 richieste raccolte direttamente dagli otto comuni di competenza, per un totale di 5.000 verifiche. Un impegno importante per le squadre di verificatori VF che  nei prossimi giorni garantiranno un ritmo di 300 verifiche al giorno.L’obiettivo del Comando di Cratere Emergenza “Emilia” è quello di fornire risposte rapide alla fruibilità degli edifici civili mediante verifiche speditive, rimandando ad approfondimenti specifici i casi di non fruibilità, per i quali saranno previsti interventi di messa in sicurezza provvisori o definitivi.

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