CICR - Gaza: la mancanza di carburante mette a rischio migliaia di pazienti

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) si sta preparando a fornire al Ministero della Salute, a Gaza, 150.000 litri di gasolio. Il combustibile contribuirà a mantenere i servizi sanitari essenziali per i prossimi dieci giorni in 13 ospedali pubblici. L'organizzazione già nel mese di febbraio aveva distribuito una quantità simile di combustibile per gli ospedali di Gaza.
"E' passato poco più di un mese da quando è iniziata la crisi del carburante e dell'elettricità.

L'attuale mancanza della consegna garantita di carburante e di elettricità potrebbe rapidamente portare all'interruzione dei servizi pubblici essenziali come l'assistenza ospedaliera e le forniture di acqua, mettendo in pericolo la vita di migliaia di pazienti", ha detto Juan-Pedro Schaerer, il capo della delegazione del CICR per Israele e nei territori occupati. "Abbiamo già avvertito che in caso si verifichi qualsiasi tipo di interruzione dei servizi, le sale operatorie degli ospedali e le unità speciali, come quelle che forniscono terapia intensiva, neonatologia ed emodialisi, potrebbero essere particolarmente colpite".  Le Autorità devono intervenire immediatamente per prevenire un peggioramento ulteriore della situazione e per individuare una via d'uscita definitiva al problema. Le possibili conseguenze umanitarie causate dal prodigarsi della crisi dovrebbero prevalere sulle considerazioni politiche.

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