Liguria e Toscana: il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza

Il Servizio nazionale della protezione civile continua a lavorare nei territori colpiti

Si è riunito il 28 ottobre, in via straordinaria, il Consiglio dei Ministri per deliberare lo stato d’emergenza in relazione alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito le province di La Spezia e di Massa-Carrara nei giorni scorsi.Il Consiglio, tenuto conto della gravità della situazione, ha disposto inoltre l’immediato stanziamento di 65 milioni di euro per gli interventi di assistenza alle popolazioni e per il superamento dell'emergenza. Questi fondi saranno integrati dalle risorse delle Regioni colpite.

La situazione. Tra le province di Massa Carrara e La Spezia circa 300 persone sono fuori dalle proprie abitazioni, assistite in centri di accoglienza o ospitate presso parenti o amici. Attualmente il bilancio delle vittime è di sette persone che hanno perso la vita e sette dispersi. Lo stato di funzionalità dei servizi essenziali e delle comunicazioni sta rientrando alla normalità nei due territori regionali. Lo stesso per la viabilità: nella serata di ieri la tratta ferroviaria Corniglia-Levanto è stata riaperta al traffico commerciale, nel pomeriggio era stata già riattivata per il trasporto dei mezzi di soccorso. Sono state inoltre riaperte, con alcune limitazioni, le autostrade A12 e A15, con un’unica carreggiata utilizzata per entrambi i sensi di marcia. Sono circa 1.600 gli uomini delle strutture operative in campo; tra questi 700 sono i volontari, provenienti in parte anche dalla regioni limitrofe. Stanno operando inoltre decine di tecnici e di esperti delle strutture regionali, provinciali e comunali di protezione, delle prefetture, dei centri di competenza e delle società dei servizi

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