Terremoto in Abruzzo: alcune agevolazioni per la popolazione

Insieme ai primi soccorsi sul campo, istituzioni ed enti privati hanno attivato alcuni servizi per agevolare la popolazione colpita dal terremoto e gli operatori di Protezione Civile.



 
Servizi bancari e agevolazioni – Le banche che operano nei comuni colpiti dal terremoto si impegnano a sospendere fino al 31 dicembre 2009 i pagamenti rateali dei mutui e degli altri finanziamenti bancari, compreso il credito al consumo, e a favorire la rinegoziazione dei mutui e la rimodulazione delle rate. Queste le principali iniziative adottate dall'Abi, l'Associazione Bancari Italiani, nel quadro dei provvedimenti stabiliti dal Governo nel Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2009. Si aggiungono una serie di interventi per garantire la continuità dei servizi bancari sul territorio.


Viaggi gratuiti in treno – Fino al 31 maggio 2009 il Gruppo Ferrovie dello Stato assicura viaggi gratuiti, di andata e ritorno, alla popolazione delle zone terremotate che vuole raggiungere i propri parenti in altre località del territorio italiano. Anche agli studenti delle zone colpite dal terremoto viene garantita la possibilità di spostarsi gratuitamente verso altre città per proseguire il corso di studi, fino al termine dell’anno scolastico o della sessione estiva d’esami universitari. Tali iniziative sono state adottate dal Gruppo Ferrovie dello Stato in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sono attuate in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile.


Le iniziative degli operatori di telefonia – Oltre all’attivazione dell'“Sms solidale” al numero 48580, i principali operatori di telefonia hanno attuato fin dai primi giorni dell’emergenza alcune misure a sostegno della popolazione. In accordo con il Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito della riunione del 10 aprile 2009, gli operatori delle telecomunicazioni hanno dotato la Protezione Civile di un pacchetto di 30 mila ricariche – di importo pari a 20 euro – da distribuire ai cittadini sfollati dell’Aquila e provincia. Inoltre, sono stati messi a disposizione della Protezione Civile anche cellulari e totem per la ricarica di apparecchiature elettriche. In particolare, Postemobile, operatore telefonico del Gruppo Poste Italiane, ha deciso di accreditare 10 euro di traffico telefonico gratuito a tutti i propri clienti dell’Aquila e provincia.
Infine, si è deciso anche di procedere alla sospensione dei termini di pagamento delle bollette di telefonia – fissa e mobile – per il bimestre in corso in tutta l’area interessata dal sisma.


Centro di prima accoglienza per i bambini – Un gruppo di esperti di clown-terapia per aiutare i più piccoli a superare lo shock del terremoto, questa una delle iniziative avviate dal Dipartimento per le Pari Opportunità all’indomani del terremoto che ha colpito alcune zone dell’Abruzzo. All’interno del centro, allestito nella tendopoli di Piazza d’Armi dell’Aquila, e a bordo di due camper, operano un gruppo di psichiatri e psicologi infantili che con le loro attività hanno il compito di coinvolgere i minori e le loro madri in “terapie-gioco”. 
 
Fondo economico per giovani e scuole“Giovani per l’Abruzzo”, l’iniziativa del Dipartimento della Gioventù e di Mtv Italia, ha lo scopo di favorire lo sviluppo di nuovi progetti per i giovani che risiedono nelle zone colpite dal terremoto. Nel concreto, attraverso uno conto corrente dedicato, vengono raccolti dei fondi da destinare alla ricostruzione di una o più strutture giovanili danneggiate e rese inutilizzabili dal sisma.


Un progetto analogo è quello avviato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ha aperto un conto corrente a favore della ricostruzione delle scuole in Abruzzo. Con l’iniziativa “La scuola per l’Abruzzo” il Ministero ha deciso inoltre di attivare una casella e-mail dedicata alla raccolta di tutte le proposte per la realizzazione di un Piano nazionale di aiuto ed intervento a medio-lungo termine che permetta di garantire un sostegno concreto ed efficace per gli insegnati, gli studenti e le loro famiglie nel loro percorso di ripresa della normale vita scolastica. 

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