Vicenza, esercitazione speleosub

I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno svolto, nelle giornate del 28 e del 29 luglio, un'importante esercitazione di speleosub in cavità ipogee nel Vicentino, per testare nuove tecniche d'immersione. Lunedì, a Solagna, presso la grotta dei Fontanazzi e il Buso della Rana a Monte di Malo, i sommozzatori del Corpo hanno verificato l'apparato "surface supplied", un sistema alimentato dalla superficie che l'operatore controlla in acqua. Per la prima volta nella cavità dei Fontanazzi, il sistema ombelicale è stato utilizzato per esplorare una parte della vasta risorgiva carsica. Il sommozzatore in immersione è sempre stato in collegamento audio-video con la superficie, condividendo in tempo reale l'esperienza vissuta.

Esercitazione dimostrativa scarico impianti: Funiview 2014

Pianalunga, Alagna Valsesia(VC), 13 luglio 2014 - Una giornata in funivia



 Si è svolta domenica 13 Luglio in località Pianalunga l’edizione 2014 dell’evento “Funiview”, giornata in cui gli utenti degli impianti del comprensorio Monterosa2000 S.p.A. possono “scoprire” come funzionano e come si manovrano gli impianti di risalita.I partecipanti hanno potuto visitare, assieme a personale specializzato, le sale motori, la sala manovra e i sistemi di sicurezza degli impianti di risalita.Hanno avuto spiegazioni riguardante l’eventuale intervento del soccorso alpino, essendo presenti personale del Soccorso Alpino Guardia di Finanza di Riva Valdobbia e del C.N.S.A.S. di Alagna Valsesia, provando poi in prima persona come si svolge lo sgombero di una cabina in avaria, e la successiva calata a terra degli occupanti.Vista la buona presenza di partecipanti e il buon esito della giornata tutti si sono augurati di rivedersi all’edizione del prossimo anno.

Forlì-Cesena, spettacolare esercitazione SAF nel cuore della montagna


Nel cuore della montagna per essere pronti in caso di emergenza, per sapere cosa fare e come fare in caso di soccorsi in condizioni complicate e non ricorrenti, nonché per testare e affinare le tecniche speleo alpinistico fluviali. Questo l’obiettivo del gruppo SAF del Comando Provinciale di Forlì-Cesena che, per questa occasione si sono avvalsi degli impianti di Romagna Acque, nel comune di Santa Sofia, nei pressi della diga di Ridracoli. Le manovre di soccorso e i test delle attrezzature si sono svolte lungo un cunicolo di circa 400 metri all’interno dell’Appennino per poi inerpicarsi per altri 170 metri in verticale. Impianti messi a disposizione delle squadre SAF grazie anche al protocollo d’intesa regionale siglato tra Vigili del Fuoco e Romagna Acque SpA nell’ottica della ricerca congiunta al fine del miglioramento del lavoro in sicurezza, sia nell’ordinario che in emergenza.

Esercitazione internazionale 'Prometheus'

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato dal 31 maggio al 5 giugno un'esercitazione internazionale per moduli europei di Protezione Civile - "Prometheus 2014"  - che si è svolta in Grecia. L'esercitazione, organizzata dal governo greco al termine del proprio semestre di presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, ha visto coinvolte le strutture operative provenienti dall'Italia, dalla Croazia, da Cipro e dalla Lituania. Per l'esercitazione è stata scelta la simulazione di un'accensione incontrollata di numerosi incendi boschivi nell'area rurale a nord di Atene che, per rilevanza e consistenza, hanno rapidamente superato la capacità di risposta di antincendio aereo dello stato greco. In seguito a ciò, il governo di Atene ha attivato il Meccanismo Europeo di Protezione Civile, con moduli di lotta all'incendio boschivo a terra ("GFFF", Gourd Forest Fire Fighting) e Aereo ("AFFF", Aerial Forest Fire Fighting).

Viterbo, esercitazione interregionale per soccorritori acquatici


Il 6 giugno si è tenuta un’esercitazione interregionale per soccorritori acquatici dei Vigili del Fuoco in acque aperte davanti la costa di Montalto di Castro. A questa esercitazione hanno partecipato i Soccorritori Acquatici dei Comandi di Arezzo, Perugia, Terni e Viterbo e con l’appoggio anche del Nucleo di Soccorso Subacqueo ed Acquatico di Viterbo. Per il corretto e sicuro svolgimento dell’esercitazione sono state utilizzate tre moto d’acqua e due gommoni. I 25 partecipanti sono stati divisi  in due gruppi facendo loro svolgere le manovre con utilizzo di ausili di soccorso Rescue Can e Rescue Tube ed altre manovre di soccorso in acqua.

Esercitazione NBCR alle Scuole Centrali Antincendi

Il 22 maggio, presso le Scuole Centrali Anticendio, gli allievi del 73° corso VV.F. sono stati impegnati in un intervento simulato relativo alla dispersione di una sostanza pericolosa. Alla presenza del Dirigente Superiore dell'Area I - D.C.F., Antonio Barone, e del comandante delle Scuole, Alessandro Paola, gli allievi hanno effettuato il recupero di due infortunati coinvolti nell'incidente e hanno chiuso la flangia per bloccare la fuoriuscita della sostanza pericolosa. La simulazione ha dato una panoramica generale sull'intervento di tipo NBCR, con l'applicazione delle conoscenze teoriche acquisite durante i moduli didattici. Per lo svolgimento dell'operaione sono stati impiegati venti allievi, ognuno con un preciso compito da svolgere, i quali hanno espletato correttamente l'intervento nei tempi e nei modi previsti.

Esercitazione VVF al porto di Trapani

Nella mattina del 22 maggio, si è svolta all'interno nelle acque del distaccamento portuale VV.F. di Trapani, un'esercitazione sulle tecniche e le manovre di soccorso del personale vigilfuoco specializzato P.W.C. (Personal Water Craft - Soccorritore con moto d'acqua) e A.T.P. (Autoprotezione in Ambiente Acquatico)
Il corso rientra nell'addestramento periodico del personale brevettato ed era finalizzato al mantenimento dell'operatività della moto d'acqua in dotazione al comando. Inoltre, è servito per testare il coordinamento operativo delle tre Unità Navali dei Vigili del Fuoco di Trapani: la motobarca VF RAFF 05, il gommone carenato VF BP07 e la moto d'acqua VF MAD04.

Esercitazione antincendio al Campus Bio-Medico di Roma, testato il sistema 'Refire'

Presenti il ministro Alfano, il capo di Gabinetto Lamorgese ed il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco Di Pace. Convegno sulla sicurezza partecipata in sanità

Al Campus Bio-Medico di Roma si è parlato di sicurezza partecipata in sanità. Un'esercitazione antincendio dei Vigili del fuoco nel reparto di degenza 4° Est ha anticipato i lavori di un convegno incentrato sull'esperienza del progetto europeo Refire (REference implementation of interoperable indoor location & communication systems for First Responders). Presente anche il ministro dell'Interno Alfano che, dopo aver assistito alle prove di evacuazione dalla struttura ospedaliera, è intervenuto al convegno accompagnato dal capo di Gabinetto Luciana Lamorgese e dal capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, Alberto Di Pace.

SERMex. Esercitazione sismica a Venzone

L'esercitazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco simula la risposta del sistema a un terremoto e si svilupperà in due fasi: dal 28 al 30 aprile quella delle ricognizioni e valutazioni; dal 5 all'8 maggio quella della realizzazione delle opere provvisionali.Lo scenario d'intervento fa riferimento all'accadimento di un sisma di magnitudo 6.4, con epicentro a Gemona. Numerosi i danni nel raggio di 5 km. Particolarmente colpito l'abitato del Comune di Venzone con crolli diffusi e danni legati al distacco di ammassi rocciosi dalle alture adiacenti. Viene segnalata la presenza di persone intrappolate sotto le macerie di alcuni fabbricati ed in particolare della chiesa adiacente al cimitero di Venzone, nella quale era in corso una cerimonia funebre. Intorno alle 8.00 di lunedì 28 aprile, con la diramazione di un allarme nazionale ha avuto inizio l'esercitazione SERM-ex (Seismic Emergency Rescue Management exercise).

Madre e figlioletto annegano nella cava. Intervengono i Sommozzatori con l'aiuto di un Drone. (per fortuna è solo una esercitazione)

Questo lo scenario simulato: Durante una sfortunata gita in barca per una battuta di pesca nella cava Guainetta, nel Comune di San Martino Buon Albergo (VR), forse a causa di un movimento sbagliato, forse causata da un grosso pesce,  l'imbarcazione si rovescia e finiscono in acqua i 4 componenti di una famigliola, appassionata di pesca. Il padre riesce a salvare ed a portare a riva il giovane figlio, ma perde di vista la moglie ed il figlioletto più piccolo. Chiamati i soccorsi vengono subito avviate le ricerche dei due dispersi. La cava è particolarmente estesa e profonda, per cui viene richiesto l'intervento dei Sommozzatori.