Crescono frane e inquinamento, diminuiscono gli incendi

Sono alcuni dei risultati contenuti nel Rapporto Ispra sullo stato di salute dell'ambiente italiano

Se da un lato calano le emissioni di gas serra, dall’altra la qualità dell'aria è peggiorata, così come il rischio idrogeologico. La superficie occupata dalle foreste invece aumenta e migliora la situazione sul fronte degli incendi. Sono questi soltanto alcuni dei punti principali della nuova edizione dell'Annuario dei dati ambientali, realizzato dall'Istituto superiore di protezione e ricerca ambientale (Ispra) per offrire una panoramica completa dello stato di salute dell’ambiente del nostro Paese.

EMERGENZA NUCLEARE IN GIAPPONE

L’ISPRA, nell’ambito dei compiti ad esso attribuiti dalla legislazione vigente quale autorità di controllo per la sicurezza nucleare e la radioprotezione ed organo tecnico di supporto alle autorità di protezione civile per le emergenze nucleari e radiologiche segue costantemente l’evolversi della situazione in atto presso le centrali nucleari giapponesi a seguito del forte sisma verificatosi nella giornata dell’11 marzo. Le valutazioni che l’ Istituto sta svolgendo si basano sulle informazioni ricevute quale punto di contatto nazionale nell’ambito per i sistemi di scambio rapido d’informazioni predisposti dall’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica in attuazione della Convenzione per la Pronta Notifica d’Incidenti Nucleari. L’ISPRA è in continuo contatto con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) e con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulla base dei periodici aggiornamenti ricevuti dalla IAEA, si riporta un aggiornamento della situazione presso le centrali di Fukushima Daiichi, Fukushima Daini e Onagawa, come fornito dall’Autorità di sicurezza nucleare giapponese.

Annuario dei dati ambientali - Presentazione dell'edizione 2010

Roma, 25 maggio 2011 - Auditorium ISPRA - Via Curtatone 7

Il Presidente dell'ISPRA, prof. Bernardo De Bernardinis, introdurrà e presiederà la presentazione della nona edizione dell'Annuario, che rappresenta in Italia la più ampia ed organica collezione di dati ambientali. Dello stato dell'ambiente italiano ne parlerà il Direttore Generale dell'ISPRA, dott. Stefano Laporta, ed a seguire il Direttore Generale MATTM, dott. Marco Lupo, e i rappresentanti istituzionali delle Regioni e delle ARPA-APPA. E' previsto l'intervento dell'On. Stefania Prestigiacomo, Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

CAMPI ESTIVI DI LEGAMBIENTE

 Nell'Anno Europeo del Volontariato aumentano le proposte di campi in tutto il mondo che Legambiente, grazie alla partecipazione ai diversi network di volontariato internazionali, offre ai propri volontari. I campi, aperti a tutti, non richiedono competenze particolari, tranne che per quelli internazionali dove è necessario conoscere l'inglese. Coordinati da un responsabile, i partecipanti per 10-15 giorni vivono una coinvolgente esperienza di condivisione, impegnati per sei ore al giorno nelle attività del progetto, e per il resto della giornata esplorando il territorio. Per i ragazzi dai 15 ai 17 anni ci sono i campi under 18, gestiti da educatori e animatori esperti: una sorta di formazione alla cittadinanza attiva unita a nozioni di educazione ambientale (mete anche all'estero). Una vacanza alternativa e sempre più apprezzata quella in un campo di volontariato.  Il programma completo è consultabile sul sito www.legambiente.it/volontariato/campi

 

NASCE IL REGOLAMENTO DEL PARCO DELLA SILA

Presso la propria sede legale ed amministrativa, a Lorica, l’Ente Parco Nazionale della Sila ha presentato  alla Comunità del Parco la prima bozza del Regolamento dell’Ente. Redatto dall’Università della Calabria e dal C.U.E.I.M. (Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale), e come evidenziato in apertura dei lavori dal presidente Sonia Ferrari, “il Regolamento rappresenta uno strumento fondamentale, in quanto, come si legge nella legge quadro n.394/1991, disciplina l'esercizio delle attività consentite entro il territorio del Parco.”

ENTE PARCO NAZIONALE DELLA SILA ED AFOR SOTTOSCRIVONO PROTOCOLLO D'INTESA

Nell’interesse comune di custodire un grande patrimonio di beni ambientali e naturalistici, l’Ente Parco Nazionale della Sila e l’Azienda Forestale della Regione Calabria hanno sottoscritto un protocollo d’Intesa grazie al quale si impegnano reciprocamente, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e per un periodo di due anni, a promuovere e realizzare progettualità comuni a difesa e tutela del territorio gestito.Alla firma del protocollo d’intesa erano presenti il presidente e il direttore dell’Ente Parco, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il commissario dell’A.F.O.R., Pierluigi Mancuso, il presidente del CAI (Club Alpino Italiano) della sezione di Cosenza, Giuliano Belcastro, e il coordinatore del T.A.M. (Tutela Ambiente Montano) e del CAI di Cosenza, Giuseppe Martino.

FORESTALE: AL VIA IL PROGETTO PER PROMUOVERE L'EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE

L'accordo tra il Corpo forestale dello Stato e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca mira a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche ambientali e sull'importanza delle foreste

Maggiore sensibilità e rispetto verso il nostro prezioso patrimonio ambientale. E' questo l'obiettivo del progetto di educazione ambientale promosso dal Corpo forestale dello Stato e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per promuovere l'educazione ambientale nelle scuole.Lo scopo del progetto è realizzare iniziative di cultura ambientale e naturalistica che contribuiscano alla conoscenza, alla difesa e al rispetto dell'ambiente soprattutto tra i giovani. E' un'iniziativa nazionale di educazione ambientale rivolta agli studenti della scuola primaria e secondaria che nel corso del 2011, Anno Internazionale delle Foreste, vedrà il personale del Corpo forestale dello Stato collaborare con gli insegnanti aderenti al progetto per portare avanti attività di educazione ambientale e sensibilizzare i giovani sull'importanza delle foreste.

FESTA ENERGIE PULITE: 100 PIAZZE PER L'AMBIENTE

In piazza il 6 e 7 novembre per promuovere la legge di iniziativa popolare per lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, per scongiurare il ritorno del nucleare in Italia. Firma anche tu.

Legambiente insieme alle principali associazioni ambientaliste, forze sindacali e personalità del mondo della scienza e della cultura ha costituito un Comitato Nazionale ed elaborato un progetto di legge denominato Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima  per invertire la rotta che sta portando l'Italia fuori dall'Europa.  Il Governo non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a effetto serra che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020, le emissioni climalteranti del 20% realizzando, entro la stessa scadenza, un aumento sempre del 20% sia dell’efficienza energetica sia dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.

SICUREZZA IN MONTAGNA: ALTO IL RISCHIO FULMINI. I CONSIGLI DELLA FORESTALE IN CASO DI TEMPORALI

Poche semplici regole per la sicurezza in montagna in caso di temporali improvvisi estivi. Importante consultare sempre il Servizio Meteomont su www.meteomont.org

Dall'inizio della stagione estiva sono sempre più numerosi gli incidenti in montagna che coinvolgono gli escursionisti appassionati delle gite ad alta quota. Per questo il Corpo forestale dello Stato suggerisce di consultare sempre, prima di qualsiasi escursione in alta quota, il Bollettino METEOMONT giornaliero sul sito di previsione meteo www.meteomont.org che indica, per ogni settore montano della Penisola, eventuali temporali in montagna previsti per le successive 24 ore e fornisce dati in tempo reale sulle condizioni meteo. Pianificare e programmare in dettaglio la visita contattando per informazioni il Comando Stazione Forestale del luogo è il modo più opportuno per evitare incidenti e passare una piacevole giornata all'aria aperta, apprezzando con tranquillità le bellezze naturali, paesaggistiche, faunistiche o floristiche dell'alta quota, e cogliendo l'occasione di vivere con il giusto atteggiamento l'emozioni che solo la montagna può regalare.

RISCHIO IDROGEOLOGICO: NUOVO ACCORDO MINISTERO-REGIONE LAZIO

Stanziati 120 milioni di euro per 71 interventi complessivi

L’accordo di programma per gli interventi straordinari nel Lazio sul rischio idrogeologico è stato presentato presso la sede della Regione dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, dal presidente Renata Polverini e dal’assessore regionale all’ambiente Marco Mattei. L’Accordo prevede uno stanziamento di 120 milioni di euro (50% risorse del Ministero dell’Ambiente, 50% della Regione) per realizzare complessivamente 71 interventi, cinquantanove interventi urgenti per il rischio idrogeologico, dodici per il rischio esondazioni.