Settori

Nel vasto e complesso mondo delle Strategie per la riduzione dei disastri (DRR-Disaster Risk Reduction), Sistema Protezione Civile web si occupa in modo particolare di quei settori che sono estremamente interconnessi tra loro: Ambiente e Cambiamenti Climatici; Difesa Civile; Protezione Civile, Aiuti umanitari; Resilienza ai Disastri e Sviluppo della resilienza delle comunità. Per ciascuno di questi settori viene presentata un'ampia gamma d'informazioni, suddivise in pratiche rubriche per rimanere informati su ciò che accade del variegato mondo della Protezione civile. Gli stessi temi vengono infine trattati anche alla voce materiale tecnico, dove è possibile approfondire gli argomenti.

Sicurezza al...lavoro, un'iniziativa del Dipartimento per la diffusione della sicurezza sui luoghi di lavoro

Nell'ambito delle attività di questo Dipartimento volte alla diffusione della cultura della sicurezza, è stato realizzato un progetto, dal titolo «Sicurezza al…Lavoro», che ha l'intento di affrontare la sicurezza sui luoghi di lavoro e di diffondere le basilari regole di prevenzione.
Nel realizzare l'opuscolo informativo, sono stati presi in considerazione i settori lavorativi – agricoltura, edilizia e servizi - nei quali si registrano il maggior numero di incidenti.

Definizione dei rischi e D.P.I. per gli operatori antincendio boschivo

Supplemento ordinario n. 169 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 37 del 7 ottobre 2011

Nell’ambito del Piano regionale di previsione¸ prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi – periodo 2011 – 2014¸ una sezione è dedicata al Rischio cui sono esposti gli operatori e i Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.). Gli operatori impegnati nelle attività di prevenzione e soprattuttodi spegnimento degli incendi boschivi¸ sono esposti al rischio di ustioni¸ traumi¸ ferita¸ abrasioni¸ malori¸ danni all’apparato respiratorio¸ intossicazione per inalazione di fumi¸ morsi di animali e punture di insetti.

DPCM 25 MARZO 2011: PROROGATI I TERMINI D'APPLICAZIONE DEL D.LGS 81/08

Un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 31 marzo, dispone una proroga al 31 dicembre 2011 per cooperative sociali e organizzazioni di protezione civile riguardo all’applicazione della normativa per la sicurezza sul lavoro.

In riferimento all'articolo 3, comma 3- bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 prorogato dall'articolo 1, comma 1 del DL 29 dicembre 2010, n. 225  è prorogato al 31 dicembre 2011. La norma si prefigge lo scopo di assicurare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro anche in ambiti molto peculiari quali le organizzazioni di volontariato di protezione civile. La proroga si rende indispensabile per ottenere un ampio e condivisoconcerto che uniformi le diverse esigenze e i diversi ambiti di operatività, sia garantendo sia alle cooperative sociali di cui alla legge 381/91, che agli operatori delle organizzazione di volontariato la necessaria sicurezza nelle attività che svolgono nel tempo del loro impiego.

 

SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI

Il Consiglio dei ministri ha approvato un pacchetto di interventi che farà risparmiare alle piccole e medie imprese circa 1,5 miliardi di euro l’anno. Ministro Brunetta: «Si riducono gli oneri burocratici, ma non le tutele»

Un primo pacchetto di interventi, che introduce semplificazioni in materia di prevenzione degli incendi e di tutela dell’ambiente, è stato approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri. Studiato in collaborazione con le associazioni imprenditoriali e le amministrazioni interessate, riguarda la razionalizzazione di adempimenti a carico delle piccole e medie imprese, spesso aggravati da procedure inutili o sproporzionate. Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta ha presentato le novità, contenute in due regolamenti, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Le semplificazioni, che interessano i ministeri dell’Interno e dell’Ambiente, sono state proposte dai ministri della Semplificazione Normativa, della Pubblica amministrazione e Innovazione, dello Sviluppo economico.

FONDI PROGETTI SICUREZZA LAVORO

L'obiettivo dell'Avviso è Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
•progetti di investimento
•progetti di formazione
•progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Master di I Livello: Esperto in processi di formazione e di sviluppo della sicurezza sul lavoro

Scadenza iscrizioni: 18 gennaio 2010


Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali: Il presente master promuove la figura professionale dell'Esperto in processi di formazione e di sviluppo della sicurezza. Il Master è particolarmente dedicato alla qualificazione professionale nell'ambito della formazione degli adulti delle figure tecnici e specialisti in materia di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, esperti di analisi e progettazione del lavoro, del Responsabile e/o Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico Competente, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, del Responsabile e/o Addetto al Servizio di Emergenza, Evacuazione e Pronto Soccorso.

IL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA COSTIERA INTERVIENE ALL'IMO

IL COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA, AMMIRAGLIO RAIMONDO POLLASTRINI È INTERVENUTO ALL'ASSEMBLEA GENERALE DELL' INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION, AGENZIA DELLE NAZIONI UNITE CON COMPETENZA MONDIALE SULLA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE, IN CORSO DI SVOLGIMENTO A LONDRA DAL 23 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE.

RIDUZIONI INAIL

Le aziende che hanno effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, possono presentare, entro il 31 gennaio 2010, istanza di riduzione del tasso medio di tariffa INAIL.A seguito dell'evoluzione della normativa in materia di prevenzione (nuovo Testo Unico Sicurezza) e in risposta alla necessità di semplificare gli adempimenti per la compilazione dell'istanza di riduzione del premio, INAIL ha rivisitato il Modello OT24 e i relativi allegati, necessari per la presentazione della domanda.