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Prevenzione, la grande assente delle catastrofi italiane. Le 10 Proposte da Edimas
Michela Di Michele
Dinanzi alle distruzioni che si susseguono a cadenza regolare e a distanza ravvicinata, la domanda non è più cosa sia successo ma perché continuino a succedere. Da diversi anni, Edimas, il Centro Studi in Emergency and Disaster Management, unisce esperti della protezione e difesa civile con esperienza sul campo, professionisti del saper fare, non solo del sapere, per mettere a sistema persone e conoscenze, sensibilizzare alla cultura della prevenzione a partire dalle scuole e aiutare comuni e territori a diventare più resilienti. La cronaca di questi giorni riporta con prepotenza alla ribalta la questione urgente sulla quale Edimas insiste ormai da troppo tempo, la ragione che soggiace a tutte le sciagure, l’assente più ingombrante: la prevenzione. Le storie di morte e le case polverizzate sono le stesse che abbiamo visto a Finale Emilia, all’Aquila, prima ancora in Umbria, Irpinia e Belice. Da decenni le cause e le conseguenze sono le stesse, ma sembra che la loro identica ripetizione non abbia suggerito che è la fase pregressa quella sulla quale intervenire, con un massiccio intervento di prevenzione.

IN ARRIVO LA NUOVA LEGGE REGIONALE. NOVITA’ ANCHE PER AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO
fonte: regione Veneto
Sarà istituita la figura del responsabile di protezione civile a livello di enti locali, che sarà un tecnico specializzato con il compito di coadiuvare i sindaci e i presidenti di Provincia nel loro delicato ruolo di autorità locali di protezione civile, E’ una delle novità contenute nella proposta di legge regionale, ormai pronta, che è stata annunciata oggi dall’assessore veneto Gianpaolo Bottacin a Belluno facendo il punto sulle attività istituzionali dell’assessorato nel semestre luglio-dicembre.

Manifestazione aerea per il 55° Anniversario delle Frecce Tricolori
Aerobase di Rivolto, 4, 5, 6 settembre 2015
fonte: Regione FVG
Come da tradizione, sulla base friulana sono attesi i migliori team acrobatici del mondo e velivoli ed elicotteri di numerose forze aeree straniere. Saper fare squadra è il messaggio, concreto, che in ogni esibizione le Frecce Tricolori portano in alto nel cielo. Per ulteriori informazioni sulla Manifestazione www.55pan.aeronautica.difesa.it La Protezione civile della Regione con i suoi volontari è ormai da anni che collabora con le Frecce tricolori e anche per il 55° anniversario si sta preparando per la riuscita nella massima sicurezza per gli spettatori che saranno sicuramente numerosi ad assistere all'evoluzioni non solo delle frecce tricolori ma anche delle pattuglie acrobatiche di altri paesi.
Indirizzi per progettazione e allestimento in sicurezza di un campo regionale di accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi
fonte: regione Toscana
Con Decreto n.2763 del 18 giugno 2015 sono stati approvati gli indirizzi per la progettazione e l'allestimento in sicurezza di un campo regionale di accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi.Si intendono qui evidenziare gli aspetti connessi al montaggio di un campo di accoglienza in modo che, in funzione delle risorse a disposizione e della organizzazione della Regione, sia possibile individuare tempi e metodi per lo svolgimento delle varie operazioni, riducendo al minimo i rischi lavorativi e le interferenze tra le fasi di lavoro. Tutto questo in condizioni emergenziali proprie in un evento di protezione civile.

CALAMITÀ: UN SOSTEGNO AI COMUNI PER LE FASI DI EMERGENZA
fonte: provincia autonoma di Trento
Una calamità, la necessità di sgomberare una o più abitazioni e di trovare un alloggio alternativo a chi ha perso casa. Fino ad oggi un problema di non poco conto. Un sostegno concreto ai comuni e quindi a favore di chi è costretto a lasciare la casa a seguito di una calamità è infatti l'obiettivo del provvedimento, adottato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore alla Protezione civile Tiziano Mellarini, con cui si dà attuazione alle novità recentemente introdotte nella legge provinciale in materia di protezione civile. Sono stati approvati infatti i criteri con cui verranno concessi ai comuni i contributi relativi alle spese necessarie a garantire il ricovero, in via immediata e provvisoria, delle famiglie rimaste senza casa a causa di una calamità.

Bologna: domenica 23 agosto brillamento ordigno bellico
In zona Pontelungo, a seguito del rinvenimento nell'alveo del fiume Reno. La mappa della danger zone
fonte: regione E.Romagna
A seguito del rinvenimento di un ordigno bellico risalente al 2° conflitto mondiale, di fabbricazione americana del peso di 100 libbre nell'alveo del fiume Reno in prossimità del Pontelungo, si rendono necessarie operazioni di bonifica a tutela della pubblica incolumità. Domenica 23 agosto sono previste le operazioni di disinnesco e brillamento dell'ordigno dalle ore 8,30 alle 17.

Interventi del Corpo Pompieri Volontari di Trieste del 15 e 16 Agosto 2015
fonte: Regione FVG
Due distinti interventi hanno caratterizzato l’attività operativa del Corpo Pompieri Volontari di Trieste durante la giornata del 15 Agosto 2015: nel primo pomeriggio una squadra composta da 4 volontari ed un fuoristrada Pick - Up con modulo AIB è uscita in supporto ai Vigili del Fuoco per un principio d'incendio boschivo scoppiato in località "Rocca di Mocco" nel comune di San Dorligo della Valle. L'incendio di origine naturale è stato spento dalle precipitazioni cadute sul territorio ma gli uomini del Corpo Forestale Regionale, stazione di Trieste, giunti sul posto per effettuare i rilievi del caso hanno valutato opportuno di far proseguire le operazioni di bonifica ai volontari per scongiurare qualsiasi tipo di ripresa del fuoco. Sul posto hanno operato anche 5 volontari del Gruppo Comunale di San Dorligo della Valle.

Campo scuola di protezione civile
fonte: Regione Piemonte
Martedì 18 agosto funzionari regionali, della provincia di Asti e del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, hanno presenziato al Campo Scuola di P.C. organizzato dal Volontariato di Canelli, col supporto del Dipartimento Nazionale, rivolto a 35 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni. Il campo, della durata di una settimana, si svolge in un’area attrezzata per campeggio sulle colline di Roccaverano, gestita dalla Provincia di Asti. Nella sessione formativa erano previsti gli interventi di funzionari del Settore regionale e del Dipartimento di Protezione Civile che hanno illustrato, con l’ausilio di presentazioni e filmati multimediali, il sistema e le sue componenti e i maggiori rischi che riguardano il territorio delle Langhe astigiane, ponendo particolare attenzione sugli aspetti relativi ai comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza.

Corso base per operatore soccorso in ambiente alluvionato
fonte: regione Toscana
Con Decreto n.3542 del 29 luglio 2015 è stato approvato il "corso base regionale per volontari di protezione civile impiegati come operatori specializzati nel supporto al soccorso in ambiente alluvionato". Il corso si rivolge al personale delle organizzazioni di volontariato che operano nel contesto dell'attivazione della Colonna Mobile della Regione Toscana in supporto agli Enti preposti al soccorso in ambiente alluvionato. Lo scopo è fornire le competenze e le abilità necessarie ad operare e mitigare il rischio in caso di caduta accidentale in acqua, in ambiente perturbato da corrente, da scarsa visibilita e condizioni meteo avverse, utilizzando correttamente i dispositivi e le attrezzature in dotazione.

Foligno (Pg) nuovo hub per la gestione delle emergenze di protezione civile in Umbria
fonte: Ministero Interno
“Dal basso verso l’alto” per una maggiore salvaguardia del territorio e per tutelare di più la sicurezza e il benessere della popolazione. Sono gli obiettivi dell’accordo per la gestione delle emergenze di protezione civile in Umbria, sottoscritto tra i prefetti di Perugia Antonella De Miro, di Terni Gianfelice Bellesini e la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini. Presente il sottosegretario Gianpiero Bocci. Attraverso il protocollo, al verificarsi di un evento importante per estensione e dimensione, i prefetti potranno attivare gli interventi attraverso la sala operativa del centro regionale di protezione civile di Foligno, organizzata per le funzioni di supporto. Prevista anche la possibilità di implementare i sistemi di interconnessione tecnologica per rendere disponibili i collegamenti operativi, anche con raccordi in fibra ottica o di video conferenza per consentire in tempo reale lo scambio di dati e informazioni.

IN ARRIVO IL NUMERO UNICO EUROPEO DI EMERGENZA 112
fonte: provincia autonoma di Trento
Dopo una prima riunione svoltasi a Roma nei giorni scorsi, presenti l’assessore provinciale alla protezione civile Tiziano Mellarini e la dirigente della Centrale unica per le emergenze Luisa Zappini, proseguiranno, già a partire dal mese di agosto, gli incontri tecnici per attivare anche in Trentino il “Numero di emergenza unico europeo 112”. Intanto sono state condivise le linee generali del progetto con la commissione consultiva competente in materia. Il 29 luglio scorso si è tenuto infatti a Roma, presso il Ministero dell'Interno, un incontro con la commissione consultiva competente in materia di realizzazione del numero di emergenza unico europeo ( istituita in base al decreto legislativo 1 agosto 2008 n. 259, art. 75 bis). Per la Provincia autonoma di Trento erano presenti l’assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini e la dirigente della Centrale Unica per le Emergenze, Luisa Zappini. L'incontro ha permesso non solo di condividere e definire le linee generali del progetto di attivazione in Trentino del “Numero unico di emergenza” 112 ma anche di tracciare il possibile percorso da seguire, in analogia con quanto già realizzato dalla Regione Lombardia. Dopo la prima fase sperimentale che ha coinvolto, a partire dal 2010, la Provincia di Varese, oggi il numero unico di emergenza è operativo in tutta la regione. Entro il 2014 tutte le province lombarde saranno organizzate secondo il modello “NUE 112”.

Situazione idrologica 2014
fonte: provincia autonoma Alto Adige
Da gennaio a luglio portate ovunque decisamente al di sopra della media. A luglio evento di piena sull'Aurino. Distribuzione statistica delle portate medie mensili misurate sull'Adige a Bronzolo negli anni 1981-2010 a confronto con l’andamento 2014 (linea ciano). Fin dai primi mesi del 2014, le portate dei principali corsi d'acqua altoatesini si sono attestate su valori medi mensili ben al di sopra della norma. A Bronzolo, stazione idrometrica rappresentativa per l'Alto Adige, le portate hanno superato mediamente del 50 per cento il dato climatologico. Nel periodo tra febbraio ed aprile sono addirittura stati registrati deflussi medi mensili record. Questo é stato determinato dalle elevate precipitazioni invernali unitamente ad un clima particolarmente mite.

Aggiornamento elenco zone sismiche in Regione Lombardia
fonte: regione Lombardia
Regione Lombardia, con D.G.R. 11 luglio 2014, n. 2129, ha provveduto all’aggiornamento della classificazione sismica dei Comuni. Tale provvedimento è stato emanato in attuazione della Legge 112/1998, della legge regionale 1/2000, art. 3, c. 108, lett. d), del D.P.R. 380/2001 e di specifiche O.P.C.M., tra cui la n. 3274/2003, recepita dalla D.G.R. 7 novembre 2003, n.14964. La delibera in oggetto, pubblicata sul B.U.R.L. n. 29, S.O., del 16/7/2014, entrerà in vigore il 14 ottobre 2014.

Nuovo elenco regionale del volontariato di protezione civile
Approvate le nuove 'Disposizioni operative per l'iscrizione o l'aggiornamento all'elenco regionale del volontariato di protezione civile
fonte: regione Toscana
Il Decreto del Presidente della Giunta regionale il 30 ottobre 2013 n.62/R "Regolamento sulle organizzazioni di volontariato che svolgono attività di protezione civile, in attuazione dell'articolo 15 della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 67 (Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività)", agli articoli 7-17 del Capo III detta le nuove disposizioni per l'iscrizione e la gestione dell'Elenco regionale del volontariato di protezione civile. L'art. 31 comma 1 del predetto D.P.G.R. 62/R/2013 dispone che le procedure e la modulistica occorrente per l'iscrizione o per l'aggiornamento all'elenco regionale di cui all'art. 7 del medesimo regolamento sia approvata con apposito decreto della competente struttura della Giunta regionale.

PIANI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE, APPROVATE LE LINEE GUIDA
fonte: prov. Alto Adige
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore competente in materia, ha approvato le linee guida per la redazione dei piani comunali di protezione civile. Entro il 30 luglio prossimo, basandosi sulle indicazioni contenute nelle linee guida, i comuni trentini dovranno redigere i rispettivi piani comunali di protezione civile. Il Dipartimento provinciale della protezione civile darà supporto alle amministrazioni comunali in questa procedura. Le linee guida, adottate oggi dall’esecutivo provinciale, saranno pubblicate sul sito della protezione civile trentina: http://www.protezionecivile.tn.it/. Per facilitare la redazione dei piani verrà pubblicato, sempre sul sito, anche un piano tipo ottenuto applicando le linee guida ad un comune tipo.