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L'Italia ha una nuova mappa geologica
Dopo 50 anni di grandi trasformazioni, l'Ispra pubblica la quinta «radiografia» del territorio nazionale
fonte: geologi.info
In 50 anni il nostro paese ha subito notevoli trasformazioni: politiche economiche ma anche geografiche. Ed è per questo che l'Ispra - Servizio geologico d'Italia ha pubblicato, dopo 50 anni (l'ultima versione risale al 1961), una nuova mappatura in scala 1 : 1.000.000 dell'Italia. La mappa è stata presentata in occasione di Geoitalia 2011, il VII Forum italiano di scienze della Terra, il 23 settembre. La mappatura curata dai ricercatori dell'Ispra non si limita alla terraferma e interessa anche il mare, con una sessione dedicata alla geologia marina in cui si farà il punto sugli importanti avanzamenti in questo settore, sempre sottolineando il contributo del progetto Carg.

SI E' RISVEGLIATO IL MARSILII
fonte: geologi.info
Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II, torna a lanciare l'allarme tsunami che pare essere sempre in agguato sulle coste del Tirreno a causa dell'attività del vulcano Marsili, il vulcano più grande d’Europa: 3 mila metri di altezza e i suoi 30 km di larghezza e 70 di lunghezza. Ortolani ricorda i risultati di un suo studio avviato spiega Ortolani - dopo il maremoto del 30 dicembre 2002 che interessò Stromboli, le isole vicine e la costa compresa tra Milazzo (Sicilia) e Marina di Camerota (Campania), che ha evidenziato che, in base ai dati pubblicati (Tsunamis Research Team, Physics Dept - University of Bologna and National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV) - Rome) negli ultimi 2000 anni vi sono stati 72 movimenti anomali del mare che hanno interessato le coste italiane.