Nuovo farmaco antimalaria

L’equipe guidata dalla dottoressa Jane Kelly precisa pero’ che saranno necessari almeno dieci anni perche’ il farmaco, un derivato di acridone, sia a disposizione di tutti.

Un farmaco antimalarico a doppia azione, che impedisce al parassita che porta la malattia di eliminare una sostanza tossica, privandolo delle difese genetiche che bloccano l’azione del chinino e del clorochinino, viene sperimentato da una equipe di ricercatori americani della Portland State University. Lo riferisce ”Nature”.

Unep, investire in biologico e acqua

Ecco in sintesi alcuni dati del rapporto Unep, agenzia Onu per l’ambiente.

Gli esperti Onu hanno messo a punto un pacchetto anti-crisi per una rivoluzione verde dell’economia che prevede anche interventi per un’agricoltura sostenibile e investimenti nelle infrastrutture del Pianeta, inclusa l’acqua dolce, le foreste, il suolo e le barriere coralline.

Un piano per l’efficacia degli aiuti

L’intervista al Ministro Elisabetta Belloni.

In una importante intervista al Velino, il ministro Elisabetta Belloni, Direttore Generale della Cooperazione allo sviluppo, riepiloga le linee d’indirizzo dell’aiuto italiano e annuncia un nuovo Piano d’aiuto: ”Abbiamo pubblicato per la prima volta le linee guida della Cooperazione italiana 2009-2011, grazie al fatto che adesso abbiamo una legge Finanziaria triennale. Molto però si potrà ancora fare.

Leggero incremento degli aiuti OCSE

Ma Jasmine Burnley avverte: Non e’ certo il caso di festeggiare.

I dati sugli aiuti pubblici allo sviluppo degli Stati Ocse nel 2008 mostrano complessivamente un leggero incremento (dallo 0,39 per cento allo 0,42 per cento del Pil). ”Ma l’Unione europea e’ ancora molto lontana dal raggiungimento dell’obiettivo dello 0,56 per cento del Pil entro il 2010”, ha sottolineato Jasmine Burnley, coordinatrice della campagna AidWatch di Concord, la federazione europea delle organizzazioni non governative che si occupano di cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari.

Dall’Unione Europea 314 milioni per la sicurezza alimentare

La Commissione europea ha approvato ieri un pacchetto da 314 milioni di euro per sviluppare l’agricoltura e migliorare la sicurezza alimentare in 23 Paesi in via di sviluppo.

Ecco i paesi beneficiari: Afghanistan, Bangladesh, Burkina Faso, Birmania/Myanmar, Burundi, Repubblica centroafricana, Repubblica democratica del Congo, Cuba, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Kenya, Liberia, Mali, Mozambico, Pakistan, Territori palestinesi, Filippine, Sierra Leone e Zimbabwe.

Vertice sulla sicurezza alimentare a Roma

Sarà organizzato in occasione della 36esima sessione della conferenza FAO.

I capi di governo dei Paesi della Comunita’ caraibica (Caricom), insieme ai presidenti brasiliano, Luiz Inacio Lula, e cileno, Michelle Bachelet, danno il loro sostegno alla proposta del direttore generale della Fao, Jacques Diouf, di organizzare un vertice mondiale sulla sicurezza alimentare il prossimo novembre a Roma, in occasione della 36esima sessione della conferenza Fao.

Giornata mondiale anti tubercolosi

Oltre un migliaio di ricercatori, scienziati, esperti di sanità sono riuniti in Brasile.

Il Forum sulla tubercolosi, malattia curabile e di facile prevenzione, tuttora causa, però, di un alto numero di vittime nel mondo. Una settimana per condividere esperienze e opinioni con un focus sui 22 paesi che più degli altri sono colpiti da questa infezione. L’incontro degli studiosi coincide con la Giornata mondiale per la lotta alla tubercolosi, che si celebra oggi su iniziativa dell’Onu.

Chiude il forum sull’acqua

Si è chiuso tra le critiche delle organizzazioni non governative e di numerosi paesi il V Forum mondiale dell’acqua ospitato questa settimana a Istanbul.

Nella dichiarazione finale, adottata in coincidenza con la Giornata mondiale dell’acqua, i rappresentanti di 130 governi affermano genericamente la necessità di migliorare l’accesso all’acqua potabile e la sua disponibilità, ma manca il principio del ”diritto all’acqua” invocato dalle associazioni della società civile del pianeta.

Un piano per la scuola, ma non solo

Quasi dodici milioni di studenti avranno accesso a un’istruzione pressoché gratuita grazie a un programma di sussidi governativi.

Oltre 40.000 scuole pubbliche e private riceveranno finanziamenti per più di 18 miliardi di bath (381 milioni di euro) da distribuire alle famiglie per pagare le rette scolastiche, libri, materiale scolastico, grembiuli e attività ricreative; il governo coprirà il 70% dei costi mentre il resto sarà versato dai genitori.