Kosovo: cooperazione civile e militare italiana a favore delle scuole

Il Contingente italiano di stanza a Pec ha concluso oggi un ciclo di aiuti a favore delle nuove generazioni del Kosovo

 L’unità di cooperazione civile e militare (CIMIC) del Contingente nazionale, composta dal personale del 52° Reggimento artiglieria terrestre “Torino”, ha donato giochi e materiale didattico alla scuola materna “Madre Cabrini” di Prizren. L’istituto, costruito nel 2002 grazie all’intervento della Caritas italiana e gestito dalle suore angeliche di San Paolo, propone un’educazione integrale che offre elementi di cultura europei e di dialogo ai suoi 120 bambini di diverse etnie e religioni.

LIBANO - Italia in campo per giovani rifugiati siriani

Italia in campo per i bambini siriani rifugiati in Libano: nell'ambito del programma Mosaic, finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato dal ministero libanese degli Affari sociali, due ricercatrici dell'Unita' di Ricerca sulla Resilienza dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano hanno offerto supporto psico-sociale ai giovanissimi siriani che hanno trovato rifugio nella municipalita' di Bebnine, nel nord del Paese dei Cedri. Le ricercatrici italiane si sono attivate per fornire uno strumento di elaborazione dei traumatici eventi del conflitto siriano e creare competenze locali per diffondere e applicare tali pratiche.

Afghanistan: il Contingente italiano realizza tre importanti progetti

Nei giorni scorsi sono state inaugurate tre strutture pubbliche realizzate dal Provincial Reconstruction Team (PRT) – CIMIC Detachment: una caserma dei pompieri, una scuola e una struttura sanitaria d’accoglienzaIn particolare, nel distretto di Gozarah, a pochi chilometri dal capoluogo della Regione occidentale dell’Afghanistan, è stata aperta una caserma dei pompieri che servirà il nascente polo industriale di Herat. Ai rappresentanti del Ministero dell’Interno afgano sono stati consegnati, inoltre, una serie completa di cento uniformi ed equipaggiamenti speciali, donati dalla Protezione Civile dell’Unione Comuni della Bassa Romagna, che da anni collabora con i militari italiani e le autorità locali in diversi teatri operativi.

COOPERAZIONE CIVILE-MILITARE IN LIBANO

Nei giorni scorsi si è svolta, all’interno della base “Millevoi” di Shama, nel Libano del sud, la prima mostra dell’artigianato e della cucina tradizionale locale. L’attività, prima nel suo genere, è stata organizzata e coordinata dalla cellula CIMIC (Cooperazione Militare-Civile) del Settore Ovest di UNIFIL con il contributo del Dipartimento per gli affari civili e ha interessato cooperative e associazioni che si occupano di sviluppo sociale ed economico sul territorio libanese.

Afghanistan - Cooperazione Civile Militare (CIMIC)

 



Il 14 Febbraio 2012 sono stati inaugurati due pozzi per l'acqua potabile nell'ambito dei progetti supportati dal Regional Command West (RC W), attraverso fondi per la Cooperazione Civile e Militare (CIMIC), nei villaggi di Devalack e Shoraka, del Distretto di Bakwa, dove opera la Task Force South East, di competenza del Reggimento San Marco. L'inaugurazione si è svolta alla presenza del Comandante, Capitano di Vascello Giuseppe Panebianco, accompagnato dal Sub-Governatore, Ismael Khan e rappresentanti delle forze di sicurezza afgane.

ATTIVITÀ CIMIC IN LIBANO

Con una cerimonia cui erano presenti il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale Gualtiero Mario De Cicco, il Console Onorario italiano in Libano, Ahmad Siqlawi, il Sindaco di Bint Jubeil, Afif Bazzi, e autorità civili, religiose e militari libanesi è stata inaugurata nei giorni scorsi a Bint Jubeil, nel Libano del sud, una nuova struttura per il ricovero dei bovini destinati alla macellazione. L’opera è stata realizzata dal contingente italiano in coordinazione con la locale municipalità, nel quadro delle attività di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) volte alla tutela ambientale, con lo scopo di migliorare le condizioni igienico-sanitarie nelle zone di assembramento del bestiame. Come ha ricordato il Generale De Cicco, il contingente italiano, oggi su base Brigata meccanizzata “Aosta”, ha fornito il maggior contributo in termini di presenza militare e di risorse destinate ad attività umanitarie a favore della popolazione del Libano del sud dall’inizio della missione UNIFIL.

Cooperazione: Afghanistan, nuovo progetto per lo sviluppo della viabilità rurale

La Cooperazione ha approvato un finanziamento di 14 milioni di euro per la realizzazione della rete stradale secondaria nella Provincia di Herat. L’iniziativa si colloca nell’ambito del National Rural Access Program (NRAP), uno dei programmi prioritari per il Governo afghano nel settore dello sviluppo rurale. L’impegno è stato formalizzato con la firma di un accordo tra l’Ambasciatore italiano, Claudio Glaentzer e il Ministro delle Finanze, S.E. Hazrat Omar Zakhilwal.Il nuovo progetto si inserisce nell’ambito di un più ampio intervento a sostegno delle infrastrutture afghane, avviato nel 2005, che ha portato al completamento della prima sezione dell’asse Maidan Shar - Onay Pass, nonché alla costruzione di un tratto stradale di 23 km nella Musahi Valley.

KOSOVO CIMIC

Il CIMIC ( Civil Military Cooperation) dell’Esercito Italiano in Kosovo ha effettuato il 5 marzo mattina la donazione di una serie di opere presso la casa-famiglia Caritas-Umbra di Klina.I progetti hanno permesso la realizzazione di due pozzi, una rimessa agricola, un campo da calcio completo di spogliatoi e l’acquisto di un trasformatore elettrico di grande capacità; tutti i progetti sono stati finalizzati ed orientati ad asservire la futura nuova sede della caritas Umbra sulla quale sventolerà sempre il nostro tricolore.

 

AFGHANISTAN: DONATO DALL'ITALIA NUOVO AMBULATORIO E CONSULTORIO


La partnership tra il Ministero della Difesa e il MAE per il potenziamento delle infrastrutture sanitarie di base nella provincia di Herat ha portato all’inaugurazione di un nuovo ambulatorio nel distretto di Pasthun Zarghun. L’opera, del valore di circa 65 mila euro, rientra nelle iniziative congiunte del Provincial reconstruction team (PRT) italiano di Herat e della Cooperazione nel campo della sanità. La struttura è stata realizzata dalla Difesa, mentre il MAE ha curato l’allestimento dell’ambulatorio per un importo di circa diecimila euro. Il progetto, coordinato con le autorità locali, consentirà alla popolazione del distretto di accedere a servizi sanitari di base senza dover affrontare le difficoltà di spostamento verso Herat, legate alle pessime condizioni della strada.

CIMIC E COMITATO 'FESTA DEL SORRISO'

La Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) italiana in Kosovo, insieme al Comitato “Festa del Sorriso” di Casacalenda (CB), facente parte del “Centro Ricerche e Studi Protezione e Difesa Civile” ha condotto diverse attività a favore delle istituzioni e della popolazione del Kosovo.In particolare sono stati donati 10 kit completi anti-infortunistica alla municipalità di Klina; un ecografo all’ospedale locale di Istok; un elettrocardiografo computerizzato portatile all’ospedale della municipalità di Decane; capi di vestiario e materiale di cancelleria alla popolazione e alle scuole delle municipalità di Pec/Peja, Klina, Giacova e Decane.