LE NUOVE SFIDE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Mutamenti economici e sociali, cambiamenti climatici e sicurezza urbana: nuove sfide per il sistema di Protezione


L’inizio del XXI secolo è stato segnato da eventi naturali disastrosi e da grandi calamità che hanno sconvolto vaste aree del mondo lasciando dietro di sé un’immensa scia di morti: dallo tsunami nei Paesi del Sud Est Asiatico, agli uragani che hanno colpito il Bangladesh e il Centro America, Katarina che ha devastato la costa del Golfo del Messico, sconvolgendo gli Stati Uniti, abbattendosi sulla Florida sommergendo New Orleans, il terremoto in Pakistan, quello in Italia che ha colpito l’Aquila e L’Abruzzo del 2009, quelli in Cile ed Haiti nel 2010, così come altri eventi naturali che hanno colpito l’Europa.

Commissione Grandi Rischi: organo di rilievo costituzionale?

Negli ultimi tempi si è riacceso il dibattito sulla composizione e sulle funzioni della Commissione grandi rischi. Si fa per dire “ultimi tempi” perché, in effetti, è dalla sua costituzione, voluta con felice intuizione dall’allora Ministro Zamberletti nel 1981, che la Commissione ha vissuto nel tempo ripensamenti, rimaneggiamenti e modifiche. Nemmeno la legge base della protezione civile, la 225 del 1992, che pur ha elevato la Commissione al rango di “Organo centrale del servizio nazionale di protezione civile”, è riuscita a mettere un punto fermo alla filosofia di base, alle funzioni e alla struttura della Commissione.

PIANIFICAZIONE D'EMERGENZA

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In Italia ogni comune dovrebbe dotarsi di un Piano di Emergenza con il quale, in funzione dei rischi attesi, attivare le opportune procedure in modo di mitigare al massimo gli effetti del danno ipotizzato, piano previsto dal comma 1 lettera c punto 3 art.lo 108 Decreto Legislativo 112/98.

…i comuni….

3) alla predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza, anche nelle forme associative e di cooperazione previste dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, e, in ambito montano, tramite le comunità montane, e alla cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali

A national report card on protecting children during disasters

AUTORE: Save the Children U.S.


This document grades the US 50 states on four criteria of preparedness in case the community encounters a disaster such as floods, earthquakes, wildfires and terror attacks: (i) a plan for evacuating kids in child care; (ii) reunifying families after a disaster; (iii) children with special needs; and (iv) an evacuation plan for schools.

Countries top 'natural' disaster ranking – France, Italy, USA at 'high risk'

Bangladesh, Indonesia and Iran have been rated as the nations most at risk from extreme weather and geophysical events according to a new study ranking 229 countries on their vulnerability to natural disasters.


The Natural Disasters Risk Index (NDRI), released by global risks advisory firm Maplecroft, has been developed to enable businesses and insurance companies to identify risks to international assets. It is calculated by measuring the human impact of natural disasters, in terms of deaths per annum and per million of population, plus the frequency of events over the last 30 years. The methodology has been refined to reflect the likelihood of an event occurring and covers disasters including earthquakes, volcanic eruptions, tsunamis, storms, flooding, drought, landslides, extreme temperatures and epidemics.

Connect and convince to save lives and reduce disaster impacts

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This brochure introduces the International Strategy for Disaster Reduction (ISDR) as a strategic framework adopted by the United Nations Member States in 2000 intending to guide and coordinate the efforts of a wide range of partners to achieve a substantive reduction in disaster losses. Its aim is to build resilient nations and communities as an essential condition for sustainable development.

Risk management of natural hazards in Switzerland

Federal Office for the Environment (FOEN), DETEC; Swiss National Platform for Natural Hazards (PLANAT), FOEN

This document presents the current basic principles of the risk management of natural hazards in Switzerland. It acknowledges the considerable efforts made in the past few years on the road from conventional hazard protection to an integrated risk management by the federal government, the cantons and the municipalities, and describes an approach based on a balanced equilibrium of preparedness, response and recovery measures. It also defines the concept of residual risk, which considers social, economical and ecological criteria of well-being, and which ultimately leads to a sustainable risk management

Reconstructing Haiti

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This briefing note advocates for a sustained international reconstruction effort which will effectively translate into a new start for Haiti, and which would meet the country’s long-term development needs. It particularly calls to integrate disaster risk reduction in all reconstruction projects, meeting high standards for reconstruction, and investing in disaster preparedness capacities of the government and local organisations.

Canadians at risk: our exposure to natural hazards

Edito da: Institute for Catastrophic Loss Reduction (ICLR) - Anno di pubblicazione: 2010 - ISBN:9780978484156
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This document aims to inform people about the risks they face, some of the ways to adapt to them and actions that can be taken to reduce vulnerability to them. It is intended for Canadians—political leaders and bureaucrats, business leaders and the public—to better understand the nature of the risks they face and to prepare for disasters.

COMPORTAMENTI SICURI DOPO UN EVENTO SISMICO

L’Aquila, 17 settembre 2009: seminario di incontro, discussione ed esperienze
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Il 17 settembre 2009 si è svolto a Villa S. Angelo (L’Aquila) un convegno organizzato da AIFOS e Protezione Civile avente come oggetto “I comportamenti sicuri dopo un evento sismico”. Argomenti principali sono stati oltre all’importanza della prevenzione quale mezzo di tutela della integrità fisica dell’uomo in ambito lavorativo anche, visti gli accadimenti drammatici avvenuti recentemente come il terremoto de L’Aquila e l’incidente ferroviario di Viareggio, l’importanza della prevenzione e della sicurezza negli ambienti di vita.