Il volontariato di protezione civile è fra le più importanti e numerose risorse operative a livello regionale per quanto attiene la lotta attiva agli incendi boschivi, in particolar modo nei territori montani e impervi. Quest’anno la stagione estiva è oltremodo impegnativa sul fronte degli incendi, così come non avveniva da anni. La provincia più colpita è quella di Latina, seguita da Roma e da Frosinone. Per tali motivi, ci saremo aspettati da parte della regione Lazio maggiore attenzione verso le associazioni di volontariato per metterle in condizioni di svolgere l'attività di prevenzione e spegnimento incendi, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che, la regione stessa, ha promulgato nel corso degli anni. In particolare la regione dovrebbe: - formare i volontari ; - fornire i D.P.I (dispositivi di protezione individuale ) direttamente o attraverso contributi economici; - finanziare od organizzare le visite mediche di idoneità; - stabilire le modalità di intervento e i criteri di rimborso delle spese sostenute, attraverso apposite convenzioni; Di tutto quanto elencato è stato fatto qualcosa, con colpevole ritardo, o proprio nulla. Il volontariato di protezione civile regionale vive una profonda crisi economica e d’identità in quanto, a seguito dell’istituzione della nuova Agenzia di Protezione Civile del Lazio avvenuta a Dicembre dello scorso anno, sono state bloccate tutte le forme di sostegno che la Regione aveva istituito a suo favore!