AUMENTA IL NUMERO DEI SOLDATI IMPEGNATI PER IL MALTEMPO

A Fiumicino è salito a cinquanta il numero dei militari dell’Esercito che stanno operando da ieri sera nell’abitato di Isola Sacra in soccorso alla popolazione colpita dal maltempo.I genieri dell’Esercito, stanno utilizzando 7 motopompe idrovore, mezzi movimento terra, camion per il trasporto dei materiali di risulta ed attrezzature specialistiche per interventi in caso di pubbliche calamità. Inoltre, gli stessi stanno posizionando sacchetti a terra per il contenimento delle acque presso il centro anziani di largo Borsellino a Fiumicino e con le macchine movimento terra stanno ripristinando la viabilità nei pressi del centro commerciale “Parco Leonardo”. 

Il nord est colpito dal maltempo, effettuati circa 650 interventi

 


Prosegue l'attività dei vigili del fuoco per l'emergenza maltempo che ha colpito il Veneto fin dal 30 gennaio scorso. Le situazioni più critiche nel territorio del Bellunese, dove in tre giorni sono caduti oltre due metri e mezzo di neve. Particolarmente colpite le zone dell'Agordino, de Cadore-Ampezzano, del Comelico e Feltrino. Staticità degli edifici, mancanza di corrente elettrica, centri abitati rimasti isolati sono state le principali criticità determinate dall'elevato quantitativo di neve caduta e dalle successive abbondanti piogge.

Maltempo, Croce Rossa operativa nei punti di accoglienza allestiti a Roma e sul litorale. Volontari e operatori attivi anche in Toscana

L'ondata di maltempo ha continuato flagellare l'Italia anche nelle ultime ore. Le situazioni più critiche si sono registrate nel Lazio e nella Toscana dove la Croce Rossa Italiana ha mobilitato rispettivamente 110 e 60 persone per un totale di circa 170 tra volontari e operatori.

Emergenza maltempo in Italia: l’intervento dell’Esercito

Sono circa 250 i militari dell’Esercito impegnati in queste ore a fronteggiare l’emergenza maltempo ed a soccorrere le popolazioni colpite dagli eventi alluvionali in tutta Italia

Prosegue incessantemente l’intervento degli uomini e delle donne dell’Esercito per fronteggiare l’emergenza maltempo che in questi giorni ha colpito tutta Italia. Ieri, su richiesta del Prefetto di Roma, l’Esercito è intervenuto nel comune di Fiumicino con una squadra di specialisti, tre veicoli da ricognizione  e due  pompe idrovore. Dallo scorso venerdì, invece, su richiesta della Prefettura di Belluno, circa 120 militari stanno operando con 4 BV206 (veicoli cingolati speciali nati per operare in climi estremi ed innevati), 5 pale caricatrici gommate, 1 terna ruotata, 3 camion Astra per il ripristino della viabilità e lo sgombero della neve nei comuni dell’Alto Cadore.

Vigili del fuoco al lavoro nelle zone colpite dal maltempo

Senza danni la piena del Tevere a Roma, ma continuano gli interventi nella capitale e sul litorale. Squadre impegnate anche nel bellunese. Cessata l'emergenza Arno a Pisa

Le squadre dei Vigili del fuoco continuano a lavorare in particolare a Roma e provincia e nel bellunese per far fronte ai danni provocati dall'ondata di maltempo che ha colpito soprattutto queste due aree nei giorni scorsi: il nubifragio nella zona di Roma del 31 gennaio e le forti nevicate nel bellunese del 30 gennaio.Nella capitale, è costantemente monitorato il deflusso del Tevere alla foce, dopo che la piena del fiume è passata senza danni. Le zone di Roma e dintorni più colpite, dove prosegue e ritmo serrato il lavoro di recupero e assistenza alla popolazione, sono Prima Porta, Monte Mario, Ostia, Infernetto, Pisana, Ottavia Malagrotta e Casalpalocco. Sul litorale, si sono verificati allagamenti di strade e locali a livello strada, mentre ad Anzio, a causa della rottura di un gasdotto ad altra pressione dovuta al crollo di un muro di contenimento, sono state evacuate per precauzione 20 famiglie da due palazzine confinanti. Oltre 350 gli interventi effettuati su questi territori dal 31 ad oggi, con l'impiego di 2 mezzi anfibi, l'elicottero Drago 63, 2 squadre di sommozzatori, 1 squadra fluviale e 1 squadra speleo-alpino-flòuviale (Saf). Al sistema di soccorso locale dei Vvf si sono aggiunte 2 sezioni operative dai comandi provinciali Frosinone e Latina, che ha fornito un mezzo anfibio, e 1 unità sommozzatori dal comando di Viterbo.

Maltempo in Toscana, oltre 250 interventi effettuati in provincia di Lucca

Nella provincia di Lucca i vigili del fuoco sono tuttora impegnati in attività di soccorso nelle aree interessate dalle intense precipitazioni dei giorni scorsi; in particolare le squadre stanno operando nei comuni di Viareggio, Massarosa, Camaiore, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema.
A Serravezza una frana ha danneggiato alcune abitazioni; i vigili del fuoco hanno tratto in salvo due nuclei familiari e, a scopo cautelativo, hanno fatto evacuare gli occupanti di altri due appartamenti. Sono inoltre terminate le operazioni di messa in sicurezza di un serbatoio di gpl coinvolto da uno smottamento.

Campania, esondazioni e rischio idrogeologico in seguito ondata di maltempo

L'ondata di maltempo che colpito il centro sud nelle ultime ore ha provocato esondazioni, allagamenti e rischi idrogeologici in diverse aree del territorio. In provincia di Salerno l'esondazione dei fiumi Sele e Calore ha interessato principalmente i comuni di Sala Consilina e Casal Velino. I Vigili del Fuoco sono a lavoro per assistere la popolazione e attualmente gli interventi effettuati sono oltre 84. In supporto al dispositivo di soccorso locale è stato disposto l’invio di un mezzo anfibio dal Comando di Napoli.

NATANTI DELL'ESERCITO IN SOCCORSO DELLA POPOLAZIONE

Altri 100 militari dell'Esercito si sono aggiunti, da ieri, ai 60 già impegnati a soccorrere le popolazioni colpite dall'esondazione sin dalle prime ore dell'emergenza nel modenese.  Ieri pomeriggio, infatti, l'ufficio territoriale del Governo di Modena ha chiesto un ulteriore concorso di militari e mezzi dell'Esercito per supportare i residenti dei comuni colpiti.  Oltre ai mezzi tattici dell'Esercito impiegati dal pomeriggio di domenica, da ieri sera si sono aggiunti 10 mezzi natanti ed attrezzature speciali dei Reggimenti genio della Forza Armata. Nella giornata di ieri i militari dell'Esercito, in coordinamento con i Vigili del Fuoco, hanno provveduto a portare in salvo personale costretto ad abbandonare le proprie abitazioni allagate a causa dell'esondazione del fiume Panaro, tra loro anche il parroco del comune di Bonporto (MO) ed alcuni anziani dello stesso paese.

Elicottero A.M. in supporto a Modena

Un HH-3F del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare è in “stato di allertamento” sull'aeroporto di Pisignano di Cervia

Lunedì 20 Gennaio, un elicottero HH-3F dell'83° Gruppo SAR (Search and Rescue - Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare è decollato dalla base di Cervia (RA) per dare supporto alle attività in favore della popolazione nell'area di Modena, colpita dall'emergenza maltempo. Dopo il decollo, ordinato dal Comando Operazioni Aree di Poggio Renatico (FE), l'elicottero si è diretto in località Bastiglia (MO), dove ha contribuito alla ricerca di persone in difficoltà in seguito all'esondazione del fiume Secchia. In particolare, il centro operativo dei Vigili del Fuoco, con funzioni di coordinamento delle ricerche, ha assegnato all'HH-3F un'ampia zona nell'area di Bastiglia, tra il fiume Secchia ed il Fiume Panaro e l'equipaggio ha battuto la zona per circa 2 ore cercando eventuali persone in pericolo sia sui tetti dei casolari che sulle strade, riportando la situazione al centro operativo e contribuendo a fornire una fotografia, il più possibile aggiornata e precisa, della situazione.

Maltempo, effettuati circa 1200 interventi tra Emilia Romagna e Toscana

Proseguono le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco in provincia di Modena a causa dell'esondazione del fiume Secchia avvenuto il 19 gennaio. L'area colpita è quella a nord est del capoluogo tra i comuni di Bastiglia, Cladareto, Sorbara e Sozzigalli, per una superficie di 80 km quadrati.
Le squadre operative hanno tratto in salvo oltre 1033 persone, 80 delle quali con gli elicotteri dei nuclei di Bologna e di Venezia.
Grazie al lavoro dei Gruppi Operativi Speciali Movimento Terra (GOS) si è riuscito a chiudere la falla nell'argine del Secchia e a ridurre notevolmente la fuoriuscita di acqua. Si continua a lavorare per il consolidamento dell'argine del Secchia e per l'assistenza alla popolazione, mentre proseguono incessantemente le ricerche dell'uomo disperso nelle acque di un canale.