A Genova si torna lentamente alla normalità. Resta critica la situazione delle altre zone liguri colpite. Intanto torna il maltempo



A più di venti giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchio Genova e alcune località dell’entroterra, lentamente la città sta tornando alla normalità. La viabilità è stata ripristinata e si procede alla conta dei danni. Ad affrontare i maggiori disagi sono i commercianti, già colpiti dalle gravi perdite del 2011. Intanto, in previsione di una nuova ondata di maltempo in arrivo nelle prossime ore sul territorio, è stato emanato dalla Protezione Civile della Liguria lo stato di Allerta 1 dalle 12 del 3 novembre fino alle 23.59 di mercoledì 5. Il Delegato Provinciale alla Attività in Emergenza della CRI di Genova ha partecipato alla riunione del CCS (Centro di Coordinamento Soccorsi) indetta dal Prefetto di Genova in seguito all’allerta. A breve saranno attivati i COM (Centri Operativi Misti) di Campoligure e Busalla, che saranno presenziati anche da operatori CRI.

Federazione italiana ricetrasmissioni per l'alluvione di Genova

La Colonna Mobile Nazionale della Federazione Italiana Ricetrasmissioni sta operando sulla città di Genova ormai da 72 ore. L'impegno degli operatori radio questa volta non ricade nel classico mantenimento delle comunicazioni alternative. I volontari stanno collaborando a liberare i locali dei cittadini dai detriti portati dalla piena, nel monitoraggio dei livelli dei fiumi e nell'utilizzo di pompe idrovore. Le vie che hanno inserito sui loro satellitari sono Piazza Vittoria, Via Granello e Via Archimede. Sin dalle primissime ore dell'emergenza la Federazione ha attivato la propria Unità di Crisi Nazionale che ha monitorato la situazione genevose. Una volta giunta la richiesta di personale da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Nonostante la concomitanza di un gran numero di manifestazioni, esercitazioni e fiere materiale e mezzi erano disponibili già entro 2 ore dalla chiamata con i primi mezzi che entravano in Genova alle 22.

Perugia, interventi per il maltempo


Oltre  trenta sono stati gli interventi effettuati tra il tardo pomeriggio di ieri e la notte appena trascorsa a causa delle abbondanti piogge che hanno interessato gran parte del territorio della provincia di Perugia. Gli interventi hanno riguardato il soccorso per allagamenti di sottopassi stradali, locali interrati, garage, magazzini oltre che per la caduta di rami e di piante. Fortunatamente, non si registrano danni a persona.Proprio a Perugia, un fuoristrada con a bordo un ragazzo e una ragazza di 28 e 25 anni, è finito nel torrente Genna intorno alle 21. La vettura è scivolata in acqua dove si ribaltata, posizionandosi su un lato , ed è stata poi trascinata dalla forte corrente per circa 20 metri restando bloccata all'interno del torrente. L'acqua, che aveva quasi del tutto sommerso l'abitacolo, impediva di fatto ai due di uscire.

Il rientro del team italiano dalla Bosnia Erzegovina

Concluse le operazioni nelle zone colpite dall’alluvione del 13 maggio

Sabato 7 giugno, si è conclusa la missione del team italiano impegnato nelle attività di soccorso e di assistenza alle popolazioni della Repubblica di Bosnia Erzegovina interessate da maltempo di eccezionale intensità, del 13 maggio scorso. Sono rientrati in Italia i funzionari del Dipartimento della Protezione Civile - in costante raccordo con l'Ambasciata italiana a Sarajevo, e con il team di coordinamento inviato dalla Commissione europea in loco – e la colonna mobile composta dalle squadre operative di tecnici, di mezzi e di materiali delle Regioni Friuli Venezia Giulia, del Molise, della Provincia Autonoma di Trento e delle rispettive organizzazioni di volontariato di protezione civile.

EMERGENZA UCRAINA

La Croce Rossa Ucraina, la Croce Rossa Russa, Ficr e Cicr lanciano un appello per far fronte ai bisogni umanitari in Ucraina e per chiedere il rispetto dell’emblema di Croce Rossa

Le delegazioni della Croce Rossa Russa e della Croce Rossa Ucraina partecipano entrambe alla Conferenza Europea di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in programma a Firenze dal 3 al 6 giugno.La Croce Rossa Ucraina, la Croce Rossa Russa, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e il Comitato Internazionale della Croce Rossa esprimono seria preoccupazione per la situazione umanitaria in Ucraina, in particolare nelle zone meridionali e orientali del paese.

Maltempo Marche, oltre 200 Vigili del fuoco per emergenza a Senigallia

Oltre 200 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco nel territorio di Senigallia a causa delle forti piogge che si sono abbattute dalla mattina del 3 maggio e hanno portato all'esondazione del fiume Misa. L'acqua ha invaso interi quartieri della città costringendo all'evacuazione di migliaia di cittadini.
In più punti si sono avute strade e sottopassi allagati, chiusi al traffico con blocchi e rallentamenti della circolazione. In alcune aree l'acqua ha raggiunto anche i due metri di altezza invadendo locali al piano terra e quelli interrati.

Maltempo Marche: oltre cento i volontari della Croce Rossa impiegati per rispondere all'emergenza

Un'ondata di maltempo ha colpito in queste ore le Marche. I volontari della Croce Rossa sono intervenuti per fornire assistenza alla popolazione. La zona più colpita è Senigallia (Ancona) dove il fiume Misa è esondato in alcuni punti ed ha creato degli allagamenti anche in parte del centro storico della città. E' qui, infatti, che si sono concentrati sia i mezzi di soccorso, provenienti anche da altre regioni, sia i mezzi anfibi partiti da Pescara e da Morciano di Romagna.

Maltempo: ancora allerta per temporali e venti forti al centro-sud

AGGIORNAMENTO DELLE h. 21.00 (3.5.14)

In riferimento all’avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso oggi, si comunica che in considerazione dell’evoluzione dei fenomeni meteorologici previsti – a seguito della variazione delle valutazioni del Centro Funzionale Centrale – il bollettino di criticità idraulica e idrogeologica è stato aggiornato, indicando criticità arancione per rischio idraulico e idrogeologico sull'Abruzzo, per le restanti ore di oggi e per domani. È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio.

Emergenza neve nel nord est

Dopo le violente nevicate della scorsa settimana in provincia di  BELLUNO, rimangono attivi i 3 Centri Operativi Misti presso le località di Cencenighe Agordino, Santo Stefano di Cadore e Borca di Cadore. Ancora emergenza nei comuni di Canale di Agordo, Cortina, Cencenighe, S. Stefano di Cadore, Dosoledo, Sappada, Auronzo di Cadore e Feltre, dove operano tuttora circa 152 Vigili del Fuoco con 46 automezzi provenienti anche da Roma (SCA), Asti, Brescia, Lucca e Milano. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati oltre 1020 interventi.In provincia di UDINE la situazione resta critica principalmente nel territorio del comune di Tarvisio. Le condizioni meteo sono nuovamente peggiorate con pioggia e neve alle quote più alte, incrementando nuovamente le richieste di interventi. Dall’inizio della perturbazione sono stati effettuati oltre 440 interventi e, nelle ultime 24 ore, anche per verifica di stabilità di solai di copertura ricoperti da spessi strati di neve. 

Frane ed allagamenti in Toscana per l'ondata di abbondanti precipitazioni

FIRENZE
Le abbondanti precipitazioni che da ieri hanno interessato tutta la regione hanno causato in provincia di Firenze un considerevole innalzamento di numerosi corsi d’acqua, tra cui l’Ombrone, il Bisenzio e l’Arno. I Vigili del Fuoco sono impegnati sul territorio per allagamenti diffusi e frane: il comune di Palazzuolo sul Senio risulta isolato per le frane che hanno ostruito le quattro strade d’accesso al paese, mentre ulteriori frane e smottamenti sono segnalati anche nei comuni di Scarperia, Barberino di Mugello, Lastra a Signa e Bagni a Ripoli. Circa 40 gli interventi effettuati.