Ripartiti fondi per calamità naturali

Il Presidente del Consiglio Mario Monti oggi ha firmato il Decreto che ripartisce lo stanziamento di 250 milioni di euro previsto dalla legge di stabilità 2013 tra le regioni colpite dagli eventi alluvionali del novembre 2012, dopo le verifiche svolte dalla Ragioneria Generale dello Stato in base alla proposta della Protezione Civile.

Sicurezza dei volontari: i criteri di massima per le attività formative

Il documento attua il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012

Il Dipartimento della Protezione Civile, di concerto con le Regioni e le Province Autonome, le Organizzazioni di Volontariato della Consulta Nazionale, la Croce Rossa Italiana e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha provveduto alla stesura di un documento che delinea i "Criteri di massima per la definizione degli standard minimi per lo svolgimento delle attività  formative in materia di sicurezza". Il documento attua il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 aprile 2012 - condividendo gli indirizzi comuni per lo svolgimento delle attività  di formazione, informazione e addestramento dei volontari delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del Soccorso Alpino e Speleologico.

Terremoto nel Pollino: aggiornamento del 28 ottobre

Il Dipartimento della protezione civile continua a monitorare la situazione e gli interventi nelle aree del Pollino colpite dal terremoto del 26 ottobre scorso, nell'ordinaria attività  di sorveglianza del territorio. La struttura Dipartimentale, alle ore 11.00 di questa mattina, ha mutato lo stato di configurazione che in precedenza risultava essere di Vigilanza. Sono 16 le scosse di terremoto, tutte di magnitudo inferiore a 3, ad eccezione di due con magnitudo 3.1 delle ore 04.37, e 3.2 delle ore 11.13 - registrate oggi fino alle ore 11.00 dalla rete di monitoraggio dell'Ingv nell'area tra Mormanno (CS) e Rotonda (PZ) e Laino Castello.

Riapertura dei termini per le benemerenze relative al terremoto in Abruzzo

C'è tempo fino al 25 gennaio 2013 per le segnalazioni

E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 176 del 30 luglio 2012 il Decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2012, che dispone la riapertura dei termini per le pubbliche benemerenze di Protezione Civile relative al terremoto in Abruzzo del 2009.I referenti degli Enti accreditati hanno 180 giorni di tempo dal 30 luglio 2012 - data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto - per segnalare coloro che non sono stati inseriti negli elenchi allegati al decreto del 12 aprile 2011, pur avendo partecipato all'emergenza sisma in Abruzzo. Il Progetto informatico delle benemereze rimarrà aperto improrogabilmente fino al 25 gennaio 2013.

Protezione Civile: i numeri dell'assistenza alla popolazione

Sono 11.453 le persone assistite dal Sistema nazionale di Protezione Civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto

Tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, a oggi sono 11.453 le persone assistite grazie all'impegno del Servizio nazionale della protezione civile nei campi di accoglienza, nelle strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto messi a disposizione da Ferrovie di Stato e Genio Ferrovieri) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Asshotel. In Emilia Romagna, i cittadini assistiti sono 11.050. Nello specifico, 8.479 sono ospitati nei campi tenda, 560 nelle strutture al coperto e 2.011 in strutture alberghiere. Nella Regione Lombardia, invece, risultano assistite 386 persone sono ospitate all'interno dei campi attivi nella provincia di Mantova. Nella Regione Veneto, infine, risultano assistite, in albergo, 17 persone.

Terremoto Emilia Romagna

Sisma, oltre 16mila le persone assistite tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto

Prosegue lo sforzo di tutte le componenti della protezione civile per prestare soccorso, accoglienza alle popolazioni colpite e verificare lo stato di agibilità degli edifici pubblici e privati. Visita del Presidente Napolitano a Bologna dove ha incontrato i sindaci dei comuni colpiti. Vigili del fuoco, personale delle Forze armate e dell’ordine, operatori e volontari del Servizio nazionale della protezione civile. Sono oltre in 4.100, tra uomini e donne, da giorni impegnati per allestire e gestire campi di accoglienza per le persone colpite dal sisma nel Nord Italia e per effettuare sopralluoghi negli immobili pubblici e privati.

Terremoto Emilia: gli aggiornamenti del Comitato operativo

In partenza anche la colonna mobile della Regione Lazio (aggiornamento h. 2.00)

Dopo la nuova scossa di magnitudo 5.8 che nella mattinata di ieri, 29 maggio, ha interessato l'Emilia-Romagna e la Lombardia  con epicentro tra Mirandola, Medolla e Cavezzo si sono verificate diverse repliche: le più forti alle 12.55 con magnitudo 5.3 e alle 13.00 con magnitudo 5.1. Nella serata di ieri le scosse registrate sono state invece tutte di magnitudo compresa tra 2 e 3. Sale a 16 il bilancio delle vittime, mentre è ancora incerto il numero dei feriti. Le autorità  competenti stanno effettuando verifiche puntuali nelle varie province. A Cavezzo, i soccorritori hanno tratto in salvo una delle persone disperse.

Evento sismico in Emilia-Romagna: aggiornamento del Comitato Operativo

Durante la notte è stata data accoglienza a 3.400 persone - Aggiornamento h 6.30

Numerose repliche continuano a interessare la zona colpita il 20 maggio da un sisma di magnitudo 5.9 tra le Province di Modena, Mantova e Ferrara. In particolare, a seguito del primo evento sismico delle 4.04 di magnitudo 5.9, la replica più forte è stata registrata ieri alle 15.18 con magnitudo 5.1.

'Solidarietà alle comunità colpite dal terremoto e partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime'

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la drammatica notizia dell'evento sismico che questa notte ha interessato, con gravi effetti e un doloroso bilancio di vite umane, alcune province emiliane ed altre limitrofe, ha seguito l'evolversi della situazione attraverso il Dipartimento della Protezione Civile e le Prefetture competenti. Il Capo dello Stato ha chiesto ai Prefetti di esprimere la propria solidarietà alle comunità coinvolte e la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, rappresentando al tempo stesso il suo vivo apprezzamento a coloro che sono impegnati sul territorio nelle operazioni di soccorso e nella gestione dell'emergenza.

Evento sismico in Emilia-Romagna: punto di situazione del Comitato Operativo

Aggiornamento ore 21.30


Numerose repliche stanno interessando la zona colpita questa mattina da un sisma di magnitudo 5.9 tra le Province di Modena, Mantova e Ferrara. In particolare, a seguito del primo evento sismico delle 4.04 di magnitudo 5.9, la replica più forte è stata registrata alle 15.18 con magnitudo 5.1.Soccorsi. Sono sei le vittime accertate dalla Prefettura-Utg di Ferrara. Tutte le strutture operative del Servizio Nazionale sono impegnate nelle attività necessarie a fronteggiare l'emergenza. In particolare, più di 800 gli interventi realizzati dai Vigili del fuoco, con oltre 600 uomini al lavoro.