TERREMOTO POLLINO: CONTINUA L'IMPEGNO DELLA CROCE ROSSA

Prosegue l'attività della Croce Rossa Italiana tra Mormanno e Castrovillari in seguito alle numerose scosse di terremoto, la maggiore di magnitudo 5, che hanno colpito nella notte del 26 ottobre l'area del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata. Coordinati dalla Sala Operativa Nazionale (SON) CRI e dalla Sala Operativa Provinciale (SOP) CRI di Cosenza, 25 volontari, con l'ausilio di 2 autoambulanze e un pullmino, sono presenti tra Mormanno e Castrovillari. I volontari, appartenenti alla CRI di Scalea, Castrovillari, Cosenza, Guardia Piemontese, Corigliano Calabro, Tortora, garantiscono la propria disponibilità nel servizio trasporti infermi.

EMERGENZA SISMA IN EMILIA

Si è concluso l’intervento del personale specializzato dell’Ispettorato delle Infrastrutture dell’Esercito che, nell’ambito dell’operazione “Una Acies”, ha operato a favore della popolazione colpita dal sisma in Emilia Romagna.“L’aliquota tecnica” dell’Esercito, costituita da ingegneri, architetti e geometri militari, in stretto coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, ha redatto 803 schede AEDES (Valutazione di agibilità e rilievo del danno) per la verifica speditiva degli edifici privati colpiti e ha fornito la consulenza tecnica sia per la demolizione sia per la progettazione e direzione dei lavori.Il personale ha operato nelle province di Ferrara (Bondeno e Cento), Modena (Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, Sant'Agostino e Concordia) e Bologna (Crevalcore e Molinella).

Disperso sul Vettore

Si cerca un ragazzo di 30 anni, che da due giorni non dà notizie

Si continua a cercare nell'area del massiccio di Monte Vettore, tra Umbria e Marche, nella speranza di ritrovare tracce del 30enne di Cesenatico che, domenica scorsa, aveva deciso di affrontare la montagna da solo. Giunto a Norcia venerdì scorso, il giovane non dà notizie di sé da oltre due giorni. La sua auto è statatrovata alle pendici della montagna più alta dell'Umbria, ed è da lì che sono partite le ricerche, nel cuore del Parco dei Monti Sibillini.
Forestale e Soccorso alpino, aiutati da volontari, stanno passando al setaccio la zona, che è molto estesa ma caratterizzata da scarsa vegetazione. Il maltempo di ieri non ha certo agevolato il lavoro delle squadre, che hanno ripreso a battere le montagne da questa mattina.

Guardia Costiera: Naufragio all’Isola di Lampione.

Intorno alle 18.00 di ieri la Capitaneria di Lampedusa veniva contattata dal Comando Carabinieri di Agrigento che comunicava di aver ricevuto una telefonata da cellulare da parte di un migrante tunisino. L’extracomunitario - insieme a un centinaio di persone tra le quali donne e bambini - dichiarava di trovarsi su un barcone che imbarcava acqua a circa 15 miglia dall’Isola di Lampedusa. Lo stesso migrante, ricontattato dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Palermo che coordina i soccorsi, dava vaghe indicazioni su dove effettivamente stesse navigando. Per individuare il barcone, veniva fatto subito decollare un elicottero della Guardia Costiera di stanza a Lampedusa da dove partivano per le ricerche anche 2 MV della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza alle quali si aggiungevano altre 2 Motovedette della Guardia Costiera di Pantelleria e 2 Motovedette della Guardia di Finanza.

Skipper francese salvato questa notte dalla Guardia Costiera

Alle 23:30 di ieri la Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma ha ricevuto una segnalazione satellitare di emergenza dalla zona di mare a 45 miglia a sud di Capo Passero( Sicilia). E' stata informata la Guardia Costiera di Catania che ha inviato nella zona, per l'attivita' di ricerca e soccorso, due motovedette ed un elicottero della base aerea di Catania.
Individuata con i sistemi del monitoraggio del traffico navale e dirottata sul posto anche una nave cisterna che navigava in zona.

Ritrovato naufrago dalla Guardia Costiera di Portoferraio

A seguito di una segnalazione al numero 1530 per le emergenze in mare giunta nel tardo pomeriggio alla Guardia Costiera di Livorno, sono state avviate le attivita' di ricerca di un naufrago nel tratto di mare tra Piombino e l'isola D'Elba. L'uomo di 51 anni a seguito dell'affondamento dell'unità da diporto su cui si trovava, era riuscito a dare in tempo l'allarme alla Guardia Costiera, indicando la sua posizione.

SISMA AL NORD: AGGIORNAMENTO EI

Dalla sua costituzione, lo scorso 9 giugno, gli uomini e le donne del raggruppamento "Poggio Renatico", costituito dall’Esercito nell’ambito dell’operazione "Una acies" sulla base di personale e mezzi dell’8° reggimento genio guastatori "Folgore", del 66° reggimento fanteria "Trieste", del 121° reggimento artiglieria controaerei, del 6° reggimento trasporti e del 7° reggimento trasmissioni, stanno operando a favore delle popolazioni emiliane colpite dal recente sisma.
Ai 300 militari del raggruppamento sono assegnati compiti di sgombero delle macerie, affidato al personale del genio dotato di macchine per movimento terra e attrezzature di vario genere, di controllo della staticità delle strutture da parte degli ingegneri militari) e di controllo del territorio nelle aree sgomberate in seguito ai crolli (zone rosse).

Peschereccio alla deriva salvato dall'82° CSAR

L'HH-3F è decollato dalla base di Trapani per effettuare la ricerca di un peschereccio tunisino alla deriva a largo delle coste trapanesi

Mercoledì 13 Giugno, un elicottero del Soccorso Aereo dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare è decollato, su ordine del COA (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE), alla ricerca di un peschereccio alla deriva e con sospetto incendio a bordo. Dopo un primo allertamento da parte del R.C.C. (Rescue Coordination Center), cellula di coordinamento dei soccorsi del COA, è giunto l’ordine di decollo immediato per l’equipaggio d’allarme dell’82° Centro C.S.A.R. con nominativo “RIMA”. L’HH-3F in 20 minuti ha raggiunto la zona di ricerca indicata dalla Capitaneria di Porto di Trapani che aveva ricevuto la richiesta di aiuto da parte del natante battente bandiera tunisina e con a bordo 7 persone.

Forze Armate in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, si è recato a Poggio Renatico per una visita alla base dell’Aeronautica Militare e per incontrare i militari del nuovo raggruppamento, denominato “Una Acies”, inviato dall’Esercito in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. Il raggruppamento, costituito su base dell'8° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Folgore, è stato schierato sabato scorso a Poggio Renatico (FE), presso la sede del Comando Operazioni Aeree (C.O.A.).

L'attività del Comando Operativo Avanzato di Modena in favore della popolazione colpita dal sisma

 Sono ormai a regime le attività del Comando Operativo Avanzato (COA) Modena istituito dai Vigili del Fuoco lo scorso 1° giugno presso il comune di S. Prospero, che sovrintende alle attività dei Vigili del Fuoco nell’area modenese dei comuni di Carpi, Novi, Cavezzo, Soliena, S. Prospero, Bomporto, Bastiglia e Ravarino, nell’epicentro del sisma del 29 maggio scorso, con una popolazione complessiva di circa 130.000 abitanti.In due giorni i vigili del Fuoco di Modena hanno allestito il Campo Base di S. Prospero nell’area industriale a ridosso della SS.12 per accogliere il personale delle colonne mobili destinato alle attività operative e alle verifiche statiche degli edifici.