RACCOLTA FONDI PROCIV ITALIA COORDINAMENTO LAZIO

Molti ospedali italiani, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, hanno chiesto alla Protezione Civile di fornire loro delle strutture sanitarie campali destinate al primo contatto con i pazienti che hanno contratto il Coronavirus. Infatti, le tende adibite al cosiddetto “Pre-Triage” allestite fuori dagli ospedali sono di fondamentale importanza per evitare che i pazienti infettati entrino nel Pronto Soccorso e contagino gli altri pazienti e gli operatori sanitari. Il progetto che Prociv Italia Coordinamento Lazio sta portando avanti prevede l’acquisto di una tenda specialistica idonea al Pre-Triage utilizzabile anche in emergenze sanitarie con caratteristiche diverse da quella che stiamo vivendo attualmente. La tenda in questione avrà una dotazione interna di base utile per qualsiasi tipologia di emergenza e sarà veloce e facile da montare, impiegabile su qualsiasi tipo di terreno o contesto ambientale, resistente agli agenti atmosferici e durevole nel tempo. Prociv Italia Coordinamento Lazio ha scelto di raccogliere fondi utili all’acquisto di questo materiale sanitario e si occuperà di ricevere i fondi donati, facendosi carico di comprare le dotazioni sanitarie sopracitate, per metterle a disposizione del Servizio Nazionale di Protezione Civile. 





Crediamo fortemente nel valore di rimanere vicini e uniti, soprattutto in questo momento difficile, perché solo l’amore e la solidarietà possono colmare e annullare quella distanza fisica che ora ci viene imposta. “Restiamo uniti nella sofferenza”: l’appello accorato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non deve essere disatteso da nessuno in questo momento così grave e difficile per il nostro Paese. È il momento della responsabilità. Bisogna mettere in campo ogni intervento possibile e straordinario per affrontare questa terribile emergenza sanitaria. Dobbiamo aiutare chi ci aiuta e come Volontari di Protezione Civile sentiamo ancora di più la necessità di dotarci di quegli strumenti che serviranno un domani a salvare il bene più prezioso: la Vita umana. Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro instancabile di medici, infermieri e dell’intera struttura nazionale di assistenza. Sono loro, oggi, i nostri “angeli” che si stanno prendendo cura dei tanti malati, soprattutto dei nostri concittadini più anziani. Gli addetti al nostro Servizio Sanitario Nazionale affrontano, oramai da più di un mese, turni di lavoro massacranti e rischi personali enormi per fronteggiare una situazione emergenziale così inedita e grave. Tutti siamo partecipi del dolore delle famiglie che hanno perso un loro caro a causa del virus e siamo solidalmente vicini alle tante persone che si sono ammalate.

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