Casa dolce casa: in realtà luogo primario di incidenti

INCIDENTI DOMESTICI: 8.000 MORTI L'ANNO

 La casa non è il posto dove trovare rifugio e sicurezza, ma il luogo del rischio: ogni anno, secondo stime dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl), avvengono circa 4 milioni e mezzo di infortuni domestici, di cui 8.000 mortali, con circa 3 milioni e 800 mila persone infortunate. I dati sono stati presentati stamani da Federcasalinghe, che chiede al governo un maggiore impegno nell'informazione e nella prevenzione degli incidenti in casa.

Le stime dell'Ispesl, ricavate dall'elaborazione di dati Istat e di altre fonti amministrative, parlano chiaro anche sulla tipologia delle persone che si fanno male in casa: il 65% sono donne, contro il 35% di uomini, e il 48% sono over65. Per quanto riguarda il tipo di lesione, in cima alla graduatoria ci sono le contusioni (40%), seguite dalle fratture (23%) e dalle ustioni (7%). La parte del corpo maggiormente colpita è la mano (24%), seguita dalla testa (20%) e dagli arti inferiori (14%). Ma la causa più rilevante di un gran numero di incidenti, secondo Federcasalinghe, è la mancanza di sensibilizzazione e informazione. La presidente Federica Rossi Gasparrini chiede quindi al governo di spendere i circa 180 milioni destinati per legge alla prevenzione e di "imporre alla Rai di dedicare trasmissioni serie a questo scopo". Chiede inoltre di aiutare le famiglie meno abbienti a installare in casa strumenti come i segnalatori di fuga di gas, grazie ad esempio a "un aumento dell'importo della social card da 40 a 60 euro".
Le tabelle di riconoscimento infortunistico dell'Inail vanno aggiornate alle nuove tipologie di infortuni, soprattutto in ambito domestico: lo ha detto Maria Rosaria Di Summa, presidente del Comitato amministratore del Fondo autonomo per le assicurazioni contro gli infortuni domestici dell'Inail.
Intervenendo a una conferenza stampa organizzata da Federcasalinghe sul fenomeno degli incidenti domestici, Di Summa ha così commentato un episodio raccontato dalla presidente dell'associazione, Federica Rossi Gasparrini, a proposito di una donna alla quale l'Inail non ha riconosciuto l'invalidità in seguito a un incidente che secondo l'istituto non rientrava tra quelli "domestici".
Di Summa ha anche sottolineato la necessità che lo Stato faccia di più per la prevenzione e per aiutare le donne che scelgono di fare le casalinghe a tempo pieno. Attualmente, ha reso noto, sono circa 2 milioni e 300 mila le persone iscritte all'Inail con questa qualifica, e ci sono anche uomini. Secondo gli ultimi dati Inail, nel 2007 sono stati denunciati 1.546 infortuni domestici, di cui 10 mortali. La tendenza sembrerebbe in discesa, visto che nei primi sei mesi del 2008 le denunce sono state 438 e i morti solo due.

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