COLLEGARE LA TOSCANA CON “LINKING TUSCANY 2015”

La FIR Toscana vuole capire le proprie capacità di protezione civile e coordinamento Diciassette associazioni in 6 provincie per un esercitazione di sole telecomunicazioni

Le associazioni toscane aderenti alla Federazione Italiane Ricetrasmissioni si mettono alla prova. Per la prima volta la FIR Toscana da vita ad una esercitazione di telecomunicazioni che coinvolge buona parte del territorio regionale con “Linking Tuscany 2015”. La mattina di domenica 26 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, si insedieranno in modo virtuale le sale operative di protezione civile di 6 provincie. Da queste il flusso del collegamento avrà una direzione doppia. Da una parte le informazioni viaggeranno verso l’ipotetica Sala Operativa Regionale Unificata mentre dall’altra l’attenzione si muoverà per i Centri Comunali, Intercomunali e Misti e da qui verso il territorio. L’ipotesi di lavoro di questa simulazione è la concomitanza di 3 medi eventi che colpiscano la Toscana quasi contemporaneamente. Due terremoti di magnitudine 4 Mw si manifesteranno in Lunigiana e nel Chianti Fiorentino mentre una criticità idrogeologica colpirà in modo localizzato la Maremma. A questo punto, a scopo preventivo, si deciderà di mettere in campo una rete radio di comunicazioni alternative. L’evento coinvolgerà 17 associazioni su 28 che compongono la Struttura Regionale Toscana della FIR dando vita a ben oltre 40 linee di collegamento. Le prove si dipaneranno su ospedali, sale operative, magazzini comunali, linee di comunicazione viaria, aree di ammassamento, tendopoli, centri storici, borghi, paesi ed argini di fiumi.

Una attenzione particolare sarà data alla ipotetica attivazione di una Direzione di Comando e Controllo in Versilia. Per garantire la massima aderenza alla realtà parteciperà a “Linking Tuscany 2015” anche la Federazione Italiana Ricetrasmissioni nazionale. Seppur a ranghi ridotti saranno attivi anche l’Unità di Crisi Nazionale, che simulerà il “mondo esterno” della Protezione Civile e la aliquota di stanza in Toscana della Task Force nazionale. Proprio a questi ultimi sarà dato il compito di dare vita ad un collegamento ad hoc per la DiComaC. “In oltre 25 anni genere – dice Ezio Sabatini presidente di FIR Toscana - è la prima volta che tentiamo una campagna di collegamenti radio così vasta. Sarà l’occasione per guardarci al nostro interno e valutare in modo oggettivo quali sono le nostre reali capacità sul territorio regionale. Seppur molti di noi stiano operando anche in altri settori le telecomunicazioni restano il nostro core business”. La FIR conta in Toscana 624 iscritti con 28 associazioni su 7 provincie.

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