NELLE PREALPI BERGAMASCHE LA FORESTALE IN PRIMA LINEA NELLA DIREZIONE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO ED INDAGINI

Settimana 'di fuoco' per i Forestali di Bergamo e per tutto il servizio anti-incendio della Regione Lombardia. In ausilio anche 2 Canadair del Dipartimento di Protezione Civile.

Sono oltre 50 gli ettari di soprassuolo forestale (conifere da rimboschimenti) percorsi dal fuoco nel territorio comunale di Clusone. Lo spegnimento, il controllo e la bonifica relativamente all' evento incendiario innescato il 10 Marzo, hanno  comportato a terra l' intervento di n. 4 unità del Comando Stazione CFS di Gromo oltre a n. 12 Vigili del Fuoco, n. 40 volontari delle Squadre antincendio e Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana Valle Seriana. L' intervento aereo all' incendio "di chioma" (che inizialmente minacciava anche il centro abitato) è stato attuato con  n. 2 elicotteri del Regione Lombardia e n.2 Canadair della Protezione Civile i quali hanno utilizzato il vicino Lago d'Iseo come punto d'approvigionamento dell'acqua.

Il tutto è stato con professionalità coordinato dalla sala operativa regionale CFS 1515 di Curno.  Le testimonianze, gli indizi e gli elementi raccolti nell' immediatezza dell' evento dalla Forestale chiamata ad intervenire, hanno permesso, con una "indagine lampo" congiunta con i Carabinieri intervenuti sul posto, di identificare due giovani del luogo la cui posizione è tuttora al vaglio della Autorità Giudiziaria. Dagli accertamenti e repertazione attraverso il "Metodo delle Evidenze Fisiche" operati da preposto personale del Corpo Forestale si avranno ulteriori elementi di indubbia utilità per il Pubblico Ministero inquirente. L' incendio di Clusone va a sommarsi ad altri 13 eventi dolosi dall'inizio del 2015 di cui 8 solo nel mese di Marzo.
Solo la professionalità del personale operante, il puntuale intervento del sistema regionale anti-incendio boschivo e soprattutto l'efficienza  della Sala operativa CFS 1515 (Centro Operativo Anti Incendio Boschivo) di Curno nel coordinamento di tutte le operazioni di spegnimento e bonifica, hanno permesso che, nonostante l' alta suscettibilità al fuoco del soprassuolo forestale interessato (unitamente alle non favorevoli condizioni climatiche), l' evento incendiario non assumesse maggiori e più impattanti proporzioni anche in considerazione del vicino centro abitato e degli insediamenti rurali montani. 
Sincere manifestazioni di apprezzamento per il lavoro svolto sono giunte da tutta la cittadinanza ed Autorità locali della Val Seriana sia per l'attività di spegnimento che l'attività d'indagine ancora in atto.

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