INTERVENTO DELL'ESERCITIO IN LIGURIA

Sono giunti nella serata di sabato, da Torino e da Piacenza, su richiesta della competente Prefettura di Genova, per un totale di 200, i militari impegnati per l'emergenza maltempo nel nord Italia

Al momento, in Liguria sono schierati 160 militari dell'Esercito che stanno operando con mezzi speciali per il movimento terra, motopompe, torri d'illuminazione e squadre lavori in stretto coordinamento con il Centro Coordinamento e Soccorso istituito nella Prefettura di Genova. I soldati lavorano alla rimozione delle frane e dei detriti, al convogliamento delle acque, al prosciugamento dei fanghi, al monitoraggio del livello dei torrenti e dei canali, provvedono, con le autocisterne, alla distribuzione dell' acqua potabile.



Oltre a Genova, gli assetti specialistici dell'Esercito, sono impiegati a Pontedecimo, Lavagna, Leivi, Chiavari, Mezzanego, Voltri, Campoligure e Arenzano. Da ieri pomeriggio, su richiesta della Prefettura di Cremona, altri 40 militari dell'Esercito,​ provenienti dal 10 Reggimento Genio Guastatori, stanno operando a fianco delle unità della protezione civile in attività finalizzate all'assistenza della popolazione in fase di evacuazione e al rafforzamento degli argini golenali del fiume Po in località San Daniele e Isola Pescaroli (CR). Nella serata di domenica il dispositivo è stato rafforzato da un ulteriore plotone di militari provenienti dal Reggimento Artiglieria a Cavallo "Voloire" di Milano.
La Forza Armata grazie alla capacità d'impiego "dual-use" è in grado di operare non solo in ambito operativo e all'estero, ma anche a vantaggio delle esigenze di sicurezza della popolazione, intervenendo in tempi brevi, sul territorio nazionale in caso di emergenze e di pubbliche calamità.
 

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