Aeronautica Militare: l’impegno per l’emergenza umanitaria nelle Filippine

Prosegue l’impegno dell’Aeronautica a supporto della popolazione filippina colpita dal tifone Haiyan: un C130J ha trasportato finora circa 120 tonnellate di generi alimentari, oltre 10 tonnellate di materiale sanitario ed evacuato più di 150 persone L’Aeronautica Militare continua nel suo impegno in soccorso della popolazione filippina, colpita lo scorso 8 novembre dal tifone Haiyan. Un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa è attualmente nel paese asiatico e partecipa al dispositivo dei soccorsi della comunità internazionale per far fronte all'emergenza umanitaria.

Il velivolo sta trasportando quotidianamente persone sfollate, uomini dei soccorsi, viveri e medicinali, facendo la spola tra i diversi aeroporti filippini di Cebu, Ormoc, Guian, Tacloban e Roxas. Il velivolo dell’Aeronautica Militare sta operando nel Paese asiatico ininterrottamente da giovedì 21 novembre, giorno in cui, con il trasporto di un ospedale da campo della Protezione Civile Europea, è giunto nelle Filippine. I 28 voli finora effettuati hanno permesso il trasporto e la distribuzione di circa 120 tonnellate di generi alimentari, di oltre 10 tonnellate di materiale sanitario, nonché l’evacuazione e il trasporto di oltre 150 persone. L'attività della 46^ Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare proseguirà anche nelle prossime settimane. Un velivolo C-27J, supportato da un C-130J, ha raggiunto nei giorni scorsi le Filippine. Il C-27J resterà nel Paese asiatico per circa 20 giorni, mentre è previsto per oggi il rientro in Italia dei due C-130J.

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