Terremoto in Lunigiana e Garfagnana: aggiornamento delle 11.00

In partenza moduli del Servizio nazionale per l’assistenza alla popolazione


A tre giorni dalla scossa di magnitudo 5.2 che ha colpito il 21 giugno la Lunigiana sono circa 120 le repliche di magnitudo superiore a 2, la più forte delle quali, di magnitudo 4.4, è stata registrata alle 17.01 del 23 giugno. Per rispondere alla richiesta della Regione Toscana, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato alcuni moduli per l'assistenza alla popolazione e materiali di supporto, che arriveranno oggi in Lunigiana e Garfagnana. L’installazione dei moduli sarà concordata con le autorità locali. Sono partiti nella mattinata di oggi team del Dipartimento, per garantire il coordinamento di queste risorse messe a disposizione dal Servizio nazionale, a fianco degli Enti Locali.



Nelle zone colpite dal sisma continuano le verifiche da parte di squadre di tecnici dei Vigili del Fuoco sugli edifici pubblici e privati lesionati dalle scosse. Dai controlli effettuati, gli edifici riportano solo danni lievi. Nelle province colpite, il volontariato è al lavoro per dare assistenza alla popolazione che non è ancora rientrata nelle proprie abitazioni e che è temporaneamente alloggiata nelle strutture attrezzate per una prima accoglienza, come scuole, palestre e tende sociali.
Si rammenta che lo stato attuale delle conoscenze scientifiche non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si ricorda che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti.

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