I Vigili del fuoco alla Festa della Repubblica

I reparti dei Vigili del Fuoco hanno sfilato davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,  preceduti dalla Bandiera di Istituto, decorata con 17 medaglie d’oro e 6  medaglie d’argento. La tempestività degli interventi, la quotidiana vicinanza ai bisogni dei cittadini, sono i motivi che rendono i Vigili del Fuoco una delle Istituzioni più amate da parte degli Italiani.

Dall’emergenza più complessa all’intervento di soccorso più semplice, i Vigili del Fuoco sono  infatti sempre in prima linea. Organizzazione capillare sul territorio, gestione razionale delle risorse: queste le ragioni che consentono ad una macchina complessa, come il Corpo Nazionale, di farsi trovare sempre pronto.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è per legge componente fondamentale del sistema di Protezione Civile e partecipa anche a missioni internazionali. Attualmente uomini e donne del Corpo Nazionale oltre a garantire soccorso tecnico urgente  a chiunque si trovi in difficoltà, sono ancora impegnati a Genova, all’Isola del Giglio e nelle zone interessate dai gravi terremoti che hanno colpito l’Abruzzo e l’Emilia. Il Corpo Nazionale conta 31.752 effettivi tra i quali oltre 700 tecnici, tra  ingegneri, architetti e geometri: la componente tecnica più altamente qualificata dello Stato; oltre 120.000 inoltre sono gli iscritti ai ruoli del personale volontario per una presenza media giornaliera di 3000 unità. Da sempre il Vigile del Fuoco è al servizio del territorio ed a tutela della sicurezza dei cittadini. Un impegno profuso tutti i giorni 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, con  oltre 2000 interventi di soccorso tecnico urgente al giorno su tutto il territorio nazionale. Oltre settant’anni di storia moderna del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dopo la riunificazione nel 1939 dei vari Corpi comunali. Un'unica organizzazione alle dipendenze del Ministero dell’Interno: stesso addestramento, uniformità di attrezzature, capacità di muoversi rapidamente sull’intero territorio nazionale in caso di emergenza. Sono queste le caratteristiche del modello organizzativo, che fanno oggi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco italiano un esempio unico al mondo. Prima della parata, il Capo Dipartimento Prefetto Francesco Paolo Tronca ed il Capo del CNVVF ing. Alfio Pini  hanno passato in rassegna la formazione.

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