HH-3F trae in salvo sedici persone nel grossetano

L'equipaggio dell'elicottero del 15° Stormo ha soccorso sedici persone e un cane coinvolte nell’esondazione del fiume Albegna

Lunedì 12 Novembre, un elicottero HH-3F (HH - Hospital Helicopter) dell’85° Centro Combat SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Pratica di Mare (RM), ha tratto in salvo sedici persone, tre bambini e tredici adulti, e un cane che si trovavano coinvolte nell’esondazione del fiume Albegna, tra le città di Orbetello e Manciano, nel grossetano. Il velivolo, decollato dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, alle ore 10.00, si è rischierato presso il 4° Stormo di Grosseto, dove l'equipaggio ha effettuato un briefing con il personale del Corpo dei Vigili del Fuoco per coordinare i soccorsi.

Decollato dalla Base toscana, alle ore 12.15, su ordine della Sala Operativa del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico (FE) che ha il compito di coordinare il servizio di ricerca e soccorso dell'Aeronautica Militare, l’elicottero si è diretto su Albinia (GR) dove ha effettuato, in più riprese, il recupero delle persone che erano sfuggite alla violenza delle acque mettendosi in salvo sui tetti delle case. L’equipaggio dell’HH-3F, con l’ausilio del verricello di soccorso, ha provveduto a calare il personale aero-soccorritore dell’Aeronautica Militare mettendo in salvo le persone in pericolo che, infreddolite e molto provate, sono state trasportate a Grosseto dove le attendevano le ambulanze del 118.Presso la Base toscana, le sedici persone sono state rifornite di vestiario e dei generi di prima necessità e hanno potuto consumare un pasto presso i locali della mensa, organizzata per fronteggiare l’emergenza, al pari del magazzino vestiario e di altre articolazioni dello Stormo. Successivamente, sono stati accompagnati nelle camere approntate per l’esigenza dove hanno trascorso la notte, in attesa di poter fare ritorno nelle loro abitazioni. A loro disposizione è stato messo anche il personale sanitario dell'aeroporto militare per le cure del caso.L’attività di recupero è proseguita fino a notte inoltrata: il velivolo dell’Aeronautica Militare si è rivelato l’unico a potere eseguire l’attività di soccorso nelle ore notturne, grazie all’utilizzo di visori notturni, nonostante le difficili condizioni meteorologiche, di luminosità ed ambientali.


  
L’85° Centro Combat S.A.R. dipende dal 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Cervia e garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7.000 persone.

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Aggiungi un commento

Accedi dalla colonna di destra per aggiungere un commento.