Scatta l’ora della TERRA!

Il prossimo 31 marzo scatterà l’Ora della Terra, si tratta di un evento globale del WWF per la lotta ai cambiamenti climatici.

[Il WWF fù fondato l'11 settembre 1961 in Svizzera da un gruppo di scienziati, l’acronimo significava originariamente World Wildlife Fund (Fondo mondiale per la vita selvatica) ma nel 1986 l'interpretazione di tale acronimo fù orientata (eccetto che per States e Canada) su World Wide Fund For Nature (Fondo mondiale per la natura); è attualmente la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Il logo originale, il Panda gigante bianco e nero, su sfondo bianco, fu disegnato dal pittore Peter Scott]

Il WWF lancia nel 2007 l’Earth Hour coinvolgendo la sola città di Sidney, ma tramite il passaparola, favorito certamente dalla maggiore diffusione dei mezzi telematici, nel 2011 dilaga prepotentemente su tutto il pianeta coinvolgendo quasi 2 miliardi di persone, 5200 città e centinaia di imprese e organizzazioni in 135 Nazioni. In tutto il mondo, per un’ora, il 31 marzo si spegneranno città intere, monumenti, singole abitazioni. Dalle 20.30 alle 21.30 comuni, associazioni, organizzazioni umanitarie o singoli cittadini, che sceglieranno di aderire alla lodevole iniziativa spegneranno luci e fonti di dispersione energetica. Chiaramente si tratta di un iniziativa e come tale, vuole lanciare messaggi, messaggi che portino ad una maggiore responsabilizzazione nei confronti del nostro pianeta e del sistema ambiente, sempre più minacciato dalla stretta evolutiva della società moderna. La parola d’ordine dell’Earth Hour 2012 sarà “ispirare”, diffondere azioni positivi e concrete, e per questo il WWF ha consegnato a centinaia di Comuni, grandi e piccoli, uno speciale kit per la sostenibilità urbana con le 10 azioni per “REINVENTARE LE CITTA’”;  Nel dossier WWF “Reinventiamo la città” vengono riportati numeri prevedibili, ma a cui non ci dobbiamo sottrarre rendendoli di fatto scontati! I sistemi urbani consumano chiaramente gran parte delle risorse naturali ed emettono di conseguenza la maggiore quantità delle emissioni che provocano il cambiamento climatico. Se a questo si somma il calore aggiuntivo prodotto da impianti di condizionamento, veicoli e superfici artificializzate, nei centri urbani possiamo considerare un incremento di 3-5°C rispetto alle aree suburbane.  Per capire meglio i numeri, le proiezioni al 2070-2100 indicano vere e proprie migrazioni climatiche delle città europee di centinaia di chilometri verso sud: Roma come fosse nel nord-Africa, Oslo come in Germania, Parigi come nel sud della Francia. Certamente in eventi come questi è fondamentale la diffusione del messaggio e la mobilitazione dei mass media, il passaparola via internet, social network e tutto ciò che la rete offre è la grandezza di questo decennio, dalle 20.30 alle 21.30 invita a spegnere e spegni anche tu luci e fonti energetiche e testimonia il tuo impegno per dare al Pianeta e a tutti noi un futuro sostenibile.


 Per chi si volesse divertire a conoscere quale peso ha sul nostro pianeta, potrà calcolare la sua “impronta ecologica” al seguente link: http://www.improntawwf.it/


 Bello da vedere il video di lancio dell’iniziativa: http://www.youtube.com/watch?v=fstO20FbQv8


i link ufficiali:


http://www.earthhour.org/


http://www.wwf.it/oradellaterra/index.aspx


 

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