GIUNTA REGIONALE APPROVA PROPOSTA DI LEGGE SULLA PROTESTIONE CIVILE

"Con la delibera approvata oggi sull'ordinamento del sistema della Protezione civile, la Campania colma una grave lacuna: ad oggi, infatti, la nostra è una delle poche Regioni italiane ancora priva di una disciplina organica della materia”.  Così l'assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, commenta la proposta di legge approvata nella seduta odierna [19 luglio]di Giunta.










 


Si tratta di un ordinamento – ha dichiarato l'assessore Cosenza – che, in linea con gli indirizzi nazionali, organizza la struttura interna di Protezione civile già operante, delinea le competenze di ciascun ente, disciplina il rapporto con Province, Comuni, Comunità montane, quello con il volontariato e con la comunità scientifica. In sostanza è una Legge di riordino che tiene conto delle peculiarità della Campania e potenzia innanzitutto la struttura esistente, rafforzando e razionalizzando i compiti ad essa assegnati. Non a caso viene istituito anche il Comitato regionale di Protezione civile che ha il compito di armonizzare e coordinare le iniziative della Regione con quelle di altre amministrazioni ed è guidato dal presidente della Giunta regionale e di cui fanno parte l'assessore competente, i presidenti delle Province, i rappresentanti delle amministrazioni interessate alla gestione delle emergenze e il direttore regionale dei Vigili del fuoco”.


L'assessore ha poi delineato nel dettaglio i capisaldi della proposta di legge.


Innanzitutto si dà atto – ha spiegato Cosenza – dell’ enorme valore che assume l'attività di previsione dei rischi e la loro conseguente prevenzione, nell'ottica di una moderna protezione civile non solo basata sulle emergenze. L'ordinamento punta ad ottimizzare la qualità preventiva, oltre a quella di intervento, per meglio garantire la sicurezza dei cittadini, migliorando la capacità di reazione agli eventi calamitosi ed evitando le perdite di vite umane. In particolare si punta ad armonizzare le politiche di protezione civile regionale anche con la programmazione urbanistica e la difesa del suolo. Un ruolo fondamentale è assegnato all'informazione e alla comunicazione alla popolazione. La struttura regionale di protezione civile – ha osservato Cosenza – è dotata di un Centro Funzionale regionale multirischio al quale affluiscono tutte le informazioni relative ai sistemi di monitoraggio e controllo dei fenomeni calamitosi naturali, in particolare idrogeologico e sismico, nonché i modelli di previsione e valutazione degli scenari di danno in caso di evento. Una struttura fondamentale che svolge anche il servizio meteorologico e che è dotata anche di una Sala operativa permanente. La legge, infine, assegna un valore notevole alla formazione, effettuata attraverso la Scuola regionale. Il testo approvato dalla Giunta passa ora al Consiglio regionale, dove avverrà propedeuticamente un esame in Commissione Protezione civile. A tal proposito ho già sentito il presidente Luca Colasanto e il vicepresidente Eva Longo, che attendono la nostra proposta per le integrazioni”.


 

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