Alluvioni, stato d’emergenza

Sono 44 le persone morte e oltre 180.000 quelle costrette ad abbandonare le proprie terre ed abitazioni per le forti piogge e le alluvioni che da giorni cadono nel nord nord-est del Brasile.

Lo riferisce la protezione civile brasiliana, che oggi ha diffuso un nuovo bilancio dei danni provocati dal maltempo e che, secondo un primo calcolo, ha provocato danni per 500 milioni di dollari. Centinaia di municipi hanno dichiarato lo stato d’emergenza, e decine risultano isolati. In totale sono oltre 900.000 i brasiliani colpiti, a vario titolo, dalle piogge in 11 stati del paese.



La presenza italiana in Brasile, tradizionalmente rivolta nel passato alla cooperazione economica e industriale, si è ampliata nel corso degli anni fino a coinvolgere aree che più specificamente interessano la cooperazione allo sviluppo. Il Paese è caratterizzato da gravissimi problemi socio-economici derivanti da una squilibrata distribuzione della ricchezza: Alluvione in Brasilegli obiettivi principali che la Cooperazione italiana si è posta, pertanto, riguardano essenzialmente il sostegno alle politiche pubbliche mirate ad una più equa ripartizione della ricchezza nazionale e, di conseguenza, alla riduzione della povertà, nonché alla tutela dell’ambiente quale condizione fondamentale per uno sviluppo sostenibile. In accordo alle politiche di cooperazione i settori principali d’intervento sono: la lotta alla povertà - urbana e rurale - e la protezione delle risorse ambientali.


 

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