Vertice sulla sicurezza alimentare a Roma

Sarà organizzato in occasione della 36esima sessione della conferenza FAO.

I capi di governo dei Paesi della Comunita’ caraibica (Caricom), insieme ai presidenti brasiliano, Luiz Inacio Lula, e cileno, Michelle Bachelet, danno il loro sostegno alla proposta del direttore generale della Fao, Jacques Diouf, di organizzare un vertice mondiale sulla sicurezza alimentare il prossimo novembre a Roma, in occasione della 36esima sessione della conferenza Fao.



L’annuncio arriva dopo la visita a inizio mese di Diouf in Cile e Brasile, dove il direttore ha avuto colloqui personali con Bachelet e Lula, e ha preso parte al XX Incontro Inter-sessioni della Conferenza dei capi di governo Caricom, in Belize. La proposta dell’agenzia Onu ha gia’ ricevuto il sostegno dei capi di Stato e di governo della Lega degli Stati Arabi al vertice arabo sullo Sviluppo economico e sociale in Kuwait, e quello dell’Unione africana alla 12esima Riunione dell’assemblea ad Addis Abeba a inizio febbraio. Caricom


Diouf ha sottolineato che il summit dovrebbe ottenere risultati tangibili, assicurando un consenso diffuso sullo sradicamento rapido e totale del problema della fame e promuovendo un nuovo equilibrio alimentare mondiale. ”Il vertice dovrebbe portare a una maggiore coerenza nella gestione globale della sicurezza alimentare mondiale”, ha sottolineato il direttore della Fao, ”servira’ a definire come migliorare le politiche e gli aspetti strutturali del sistema agricolo mondiale dando priorita’ a soluzioni politiche, finanziarie e tecniche durature”.


La situazione dell’insicurezza alimentare mondiale ”e’ insostenibile”, ha insistito Diouf. Secondo un recente rapporto Fao, il numero totale di persone sotto-nutrite nel mondo ha raggiunto i 963 milioni nel 2008, pari al 15% della popolazione mondiale. L’attuale crisi globale finanziaria ed economica potrebbe portare ancora piu’ persone a soffrire la fame e la poverta’, se non vengono prese decisioni urgenti ed attuate misure coraggiose. Il direttore generale Fao ha fatto appello alla comunita’ internazionale per ”tradurre in fatti le promesse” di combattere la fame, istituendo un nuovo ordine agricolo mondiale e mobilizzando 30 miliardi di dollari l’anno da investire in infrastrutture rurali per incrementare la produzione e la produttivita’ agricola nei Paesi in via di sviluppo.


”E’ solo in questo modo che riusciremo a sradicare la fame e a nutrire una popolazione mondiale che raggiungera’ i 9 miliardi di persone nel 2050”, ha sottolineato Diouf. E ribadisce: ”Deve essere stabilito un nuovo sistema di governance della sicurezza alimentare mondiale” dopo il fallimento del sistema attuale. ”Dobbiamo avere l’intelligenza e la capacita’ innovativa per concepire nuove politiche di sviluppo agricolo, regole e meccanismi che assicurino un commercio internazionale non solo libero ma anche equo”.

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