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2010 - AIB Gargano ''10: Puglia-Piemonte insieme

Si è conclusa dopo dieci settimane la missione dei volontari della Protezione Civile e del Corpo Antincendi Boschivi piemontesi impegnati insieme ai volontari pugliesi a contrastare la piaga del fuoco che affligge specialmente nei mesi estivi l’intera regione.
Per il terzo anno consecutivo infatti, a seguito di una sorta di gemellaggio stipulata tra le due Regioni dopo i tragici roghi del 2007 che hanno colpito la zona di Peschici e della costiera del Gargano con il loro pesantissimo bilancio di perditE di vite umane e di danni al territorio, la Regione Piemonte è intervenuta con uomini e mezzi per supportare l’attività di controllo continuo del territorio e intervenire efficacemente nelle primissime fasi dello sviluppo degli incendi.
Dal 4 di luglio al 10 settembre oltre 500 volontari si sono avvicendati in turni settimanali presso la base operativa della caserma del distaccamento aeronautico Jacotenente strategicamente posizionata al centro della magnifica riserva naturale della Foresta Umbra. Da qui seguendo itinerari prefissati è stato monitorato con l’utilizzo di mezzi antincendio agili e veloci gran parte del territorio Garganico dal lago di Varano a San Giovanni Rotondo con circa 75.000 km di percorrenza totale e oltre 80 interventi su incendi che in 4 casi hanno richiesto l’intervento dei Canadair della flotta aerea antincendio per essere posti sotto controllo, con una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti sia del numero degli incendi che della superficie percorsa dal fuoco.
Alla cerimonia di chiusura della missione è intervenuto l’assessore alla Protezione Civile della Regione Puglia, Fabiano Amati che ha visitato il campo e la sala operativa e che, nel portare il saluto e il ringraziamento del Governatore Vendola a tutti i volontari e al comandante della Base Col. Antonio Francesco di Paola, ha tenuto a ricordare “ che la Protezione civile è tante cose, non soltanto attività di sala Operativa e volontari, che pur rappresentano un tassello fondamentale nella lotta alle emergenze, ma è anche urbanistica, ambiente, servizi sociali.” E nel ricordare le vittime di Peschici ha aggiunto ” la Protezione Civile non si fa sulla disgrazia ma sulla prevenzione. Un operatore di Protezione civile ha raggiunto il suo obiettivo se riesce a stare in ozio il più possibile. Con una consapevolezza acquisita grazie all'esperienza da assessore con questa delega inoltre - ha concluso Amati - colgo l'occasione per ringraziare il Comandante della caserma di Jacotenente, tutti gli amministratori locali, il Capo Dipartimento di Protezione civile Guido Bertolaso e tutti i volontari della Puglia e del Piemonte che alimentano in tutti noi una profonda riflessione sulla necessità di potenziare il sistema di protezione civile regionale negli aspetti operativi e del contingente umano. Ai volontari e a tutti i cittadini infine vorrei ricordare che la vera realizzazione del concetto di cittadinanza avviene anche attraverso l'azione di denuncia nei confronti di tutti coloro i quali commettono reati contro l'ambiente e la natura".
Il Sindaco di Vico del Gargano Luigi Damiani, nel suo intervento ha valutato in termini molto positivi i risultati della campagna antincendi che ha contribuito a salvaguardare l’integrità del territorio, risorsa fondamentale, in termini di agricoltura e richiamo turistico per l’economia della provincia, auspicando inoltre che il distaccamento di Jacotenente possa divenire base permanente della Protezione Civile per gli interventi relativi alle emergenze legate al dissesto idrogeologico oltre che alla prevenzione incendi.
Anche per Luigi Scotti, ispettore Regionale A.I.B. (Anti Incendi Boschivi) il bilancio della missione è stato in questi tre anni largamente positivo anche in termini di acquisita capacità dei volontari pugliesi di agire autonomamente nell’affrontare le emergenze. Il responsabile regionale della Protezione Civile Giuseppe Tedeschi insieme al responsabile del campo Raffaele Celeste, nel commentare positivamente i risultati ottenuti, hanno voluto lanciare la proposta di estendere questo tipo di sinergia tra regioni collaborazione ad altre zone della Puglia, ad esempio le Murge, in cui continua ad essere grave la situazione di pericolo dovuta agli incendi nei mesi estivi.
In conclusione l’ing. Sorrentini, stretto collaboratore di Guido Bertolaso, nell’esprimere il plauso ed il ringraziamento del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale per gli eccellenti risultati ottenuti, ha parlato della componente del volontariato non solo in termini di “braccio operativo” ma come “vero e proprio cuore” del sistema Protezione Civile del paese.
“E’ toccato ai volontari del Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile di Vercelli esaurito il loro impegno operativo, provvedere allo smontaggio del campo e riportare in Piemonte con un Autoarticolato e un altro mezzo pesante l’officina mobile, le cisterne d’acqua e di carburante e le altre attrezzature utilizzate per il supporto tecnico-logistico e i rifornimenti ai 14 mezzi antincendio impegnati nelle operazioni” dice Roberto Bertone, responsabile della colonna mobile impegnata nella missione che ha guidato la squadra dei volontari “Anche questa operazione è stato banco di prova per valutare il livello di preparazione e la capacitò di operare dei nostri volontari e verificare sul campo la validità dei protocolli di intervento che vengono simulati nelle esercitazioni”