Servizio soccorso alpino 2015-2017 a CNSAS di CAI e BRD di AVS

Il Servizio di soccorso alpino per il periodo 2015-2017 è stato affidato dalla Provincia al Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige del CNSAS del CAI e al "Bergrettungsdienst im Alpenverein Südtirol" BRD. Relative convenzioni sono state stipulate dall'assessore provinciale Arnold Schuler a nome della Provincia e dai rispettivi presidenti Lorenzo Zampatti e Toni Preindl. Dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017 il Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige del CNSAS - Onlus e il "Bergrettungsdienst im Alpenverein Südtirol" BRD, avvalendosi delle rispettive stazioni di soccorso alpino, 35 di BRD e 22 di CNSAS, operative (24 ore su 24, 365 gironi all'anno) sull'intero territorio provinciale, svolgeranno il Servizio di soccorso alpino in Alto Adige. In base alla convenzione sottoscritta, sia CNSAS che BRD vengono allertati dalla centrale provinciale di emergenza attraverso la rete radio della Provincia.

Il servizio di soccorso alpino viene svolto a titolo gratuito dai volontari dei rispettivi corpi ai quali la Provincia rimborsa annualmente le spese correnti. Per il rpossimo periodo 2015-2017 è previsto un rimborso massimo di 1,2 milioni di Euro, di cui 720mila Euro per il BRD (60 per cento) e 480mila per il CNSAS (40 per cento).Ogni anno vengono prestate circa 24.500 ore di intervento dai 1580 volontari attivi, 930 del BRD e 650 del CNSAS. Il Servizio di soccorso alpino, come sottolinea l'assessore provinciale Schuler, svolge un servizio impagabile a favore della comunità e infonde sicurezza. I membri dei due servizi sono sempre in loco e raggiungono nei loro interventi le zone più impervie a loro rischio e pericolo. A loro va il nostro ringraziamento e riconoscimento. Nelle zone montane, impervie e sotterranee del territorio altoatesino i volontari dei due servizi svolgono attività di prevenzione di infortuni e di informazione; si occupano della ricerca di dispersi; del soccorso e salvataggio di persone infortunate o in pericolo, del recupero di persone, animali e cose. Tra i compiti loro assegnati ricade anche lo svolgimento del Servizio di soccorso sulle piste da sci e del soccorso in forra (canyoning).


Il Servizio di soccorso alpino comprende anche la collaborazione nel Servizio salvataggio in qualità di unità specializzata del Servizio di protezione calamità istituito dalla Giunta provinciale nonché la collaborazione in caso di incidenti maggiori e catastrofi ai sensi del progetto approvato dalla Giunta provinciale sulla corrispondente organizzazione dei soccorsi sanitari.


Il servizio di soccorso alpino svolto dal BRD include anche l'esecuzione del pronto soccorso nel caso di emergenze sanitarie urgenti (progetto „Helfer vor Ort/soccorritore in loco") nelle zone montane di Tires, Plan e Corvara in Val Passiria e nella Valle di Anterselva.


Per la prevenzione di infortuni e l'attività di informazione nell'ambito del Servizio di soccorso alpino la Provincia mette a disposizione del CNSAS Alto Adige e del BRD a titolo di comodato la piattaforma web "Avalanchetrail" e li incarica di gestirla e di svilupparla.


Tutti i veicoli utilizzati da CNSAS e BRD dovranno essere riconoscibili come veicoli di un'organizzazione di protezione civile.


I presidenti di CNSAS e BRD, rispettivamente Lorenzo Zampatti e Toni Preindl, hanno ringraziato i responsabili della Ripartizione Protezione Civile, che era rappresentata in sede di firma della convenzione da Günther Walcher, direttore dell'Ufficio Protezione Civile, e da Karin Ainhauser, responsabile degli affari giuridici. Era presente anche il direttore di Dipartimento, Klaus Unterweger.

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Aggiungi un commento

Accedi dalla colonna di destra per aggiungere un commento.