Stromboli: resta elevata la criticità

Il Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sullo Stromboli attraverso i suoi Centri di Competenza

Sullo Stromboli, prosegue l’intensa attività vulcanica iniziata il 29 giugno. Alle 9.23 di oggi, 1 luglio, i sistemi di monitoraggio e sorveglianza dei Centri di Competenza del Dipartimento hanno registrato un evento franoso, originato dal crollo del margine esterno del cratere di nord-est, che ha prodotto il rotolamento di materiale roccioso lungo la Sciara del Fuoco e la formazione di una piccola nube di cenere. L'evento è stato seguito da una fase di intenso degassamento con emissione di brandelli di lava, a debole altezza, e da una nuova emissione lavica che si riversa lungo la Sciara del Fuoco.Sulla base delle informazioni e degli aggiornamenti disponibili, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, anche per la giornata di oggi, un bollettino di vigilanza con “criticità elevata”. Il Centro Funzionale Centrale Rischio Vulcanico del Dipartimento mantiene attiva la vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani - INGV e Università di Firenze.

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