CIRCOLARE DPC: NUOVE NORME PER ESERCITAZIONI E PROVE DI SOCCORSO

Una circolare del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 28 maggio scorso fornisce indicazioni sulle attività addestrative per uniformare queste iniziative sull’intero territorio nazionale.

Esercitazioni di protezione civile.
Le prime verificano i piani di emergenza o testano i modelli organizzativi per la successiva pianificazione basandosi sulla simulazione di un’emergenza reale. Partecipano alle esercitazioni gli Enti, le Amministrazioni e le Strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile attivate secondo una procedura standardizzata. Le esercitazioni sono nazionali, quando vengono programmate e organizzate dal Dipartimento della Protezione Civile  in accordo con le Regioni o le Province Autonome in cui si svolgono, mentre se sono le Regioni, le Prefetture o le Province Autonome a promuoverle sono classificate come regionali o locali.

In fase di progettazione deve essere redatto, dall’ente proponente, un documento di impianto da condividere con tutte le amministrazioni che partecipano alla simulazione. Questo documento contiene gli elementi fondamentali dell’esercitazione tra cui l’individuazione dell’evento storico di riferimento.
L’esercitazione può inoltre distinguersi in:
o esercitazione per posti di comando (table-top), in cui vengono attivati i centri operativi e la rete  di telecomunicazioni.
o esercitazione a scala reale (full-scale), durante la quale oltre ai centri operativi vengono realizzate azioni sul territorio che possono coinvolgere la popolazione.


Prove di soccorso
Queste attività verificano la capacità di intervento nella ricerca e soccorso del sistema e possono essere promosse da una delle Strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile. Anche in questo caso viene elaborato un documento di impianto che deve essere trasmesso alle Autorità territoriali competenti e che deve prevedere – tra le varie informazioni – gli obiettivi e il cronoprogramma delle attività.


Programmazione delle attività addestrative e autorizzazioni del D.P.R. 194/2001
La circolare dà infine indicazioni sulle procedure e autorizzazioni, riguardanti il Dpr 194/2001, circa la partecipazione del volontariato alle esercitazioni o alle prove di soccorso.
Le Componenti e le Strutture di protezione civile – comprese le Organizzazioni di Volontariato di protezione civile iscritte agli elenchi regionali o nazionali – devono trasmettere a questo Dipartimento la documentazione relativa  all’impiego dei volontari e il documento di impianto per la valutazione anche degli aspetti amministrativi dell’iniziativa La circolare ricorda inoltre che le Regioni provvedono a regolamentare la programmazione delle attività addestrative che si svolgono sul loro territorio e a informare annualmente il Dipartimento delle simulazioni in programma nella area geografica di loro competenza.


 


 

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